Quel bacio divenne sempre più violento, più bisognoso, avevamo entrambi bisogno di questo, ne avevo passate talmente tante che avevo dimenticato che sapore avesse la felicità, che sapore avessero le sue labbra, proprio quelle che mi mandavano in paradiso ogni fottuta volta, mi facevano impazzire, proprio come lui faceva impazzire me.
"Scusa" ansimò tra un bacio e l'altro "scusa davvero" continuò fermandosi per guardarmi attentamente negli occhi
"Per cosa ti scusi?" ero parecchio confusa ma nonostante ciò gli lasciai un bacio a stampo sulle labbra
"Per essermi comportato in quel modo quando mi hai detto ciò che provavi per me" accarezzò il mio viso delicatamente, come se toccasse la cosa più preziosa che avesse
"Logan tranquillo, ti capisco, non te l'aspettavi e onestamente neanch'io, non era in quel modo che avrei voluto dirtelo" gli regalai un sorriso flebile ricordando di quel giorno
"No, non è una giustificazione, non avrei dovuto trattarti in quel modo"
"Fa nulla, ora sei qui con me"
"Ma ti ho fatto star male" voltò il capo dall'altra parte per non sostenere il mio sguardo
"Non importa, importa solo che ora tu stia qui con me" le mie piccole mani presero il suo capo e lo costrinsi di nuovo a guardarmi
"Lo sai che non ti merito" tornò ad accarezzarmi
"Si invece, tu sei l'unico che voglio" mi sorrise e mi baciò
Dopo vari attimi di bacio mi prese e mi posizionò su di lui, andò a baciare e a succhiare lembi di pelle del collo, l'eccitazione era alle stelle, ansimavo man mano che lui scendeva con la bocca sulla mia scollatura, presi a muovermi su di lui sempre più veloce, in un attimo la mia maglia sparì, così come il mio reggiseno.
"Sei incredibile Mad, tu mi farai morire davvero, cazzo" tornò a baciarmi le labbra mentre continuavo a muovermi su di lui
Mi sbottonò il pantalone e ci infilò una mano all'interno, prese a muoverla sulle mie mutandine che sentivo del tutto bagnate e le spostò di poco, quel poco che bastava per far entrare le due dita, ero in paradiso, lui era il mio paradiso, almeno, fin quando di colpo non si fermò.
"Log, ti prego" lo supplicai, avevo bisogno di lui
"Cosa vuoi piccola Mad?" sorrise sghembo
"Te, solo te" sbottonai i suoi pantaloni e mi aiutò ad abbassarglieli, così come lui fece con i miei subito dopo
Mi alzai quel poco che potevo per permettermi di calarmi su di lui e momenti dopo nell'auto si sentirono solo e solamente i nostri ansimi, eravamo solo noi, solo io e Logan, tutto il resto non ci interessava, tutto il dolore, tutti problemi passarono in secondo piano, ora c'era solo piacere, il piacere più bello che potessi mai provare.
"Cazzo Mad, cazzo quanto sei bella, brava così, continua così" ansimò mettendomi le mani sui fianchi per aiutarmi con i movimenti
Mi tirò una schiaffetto sul sedere e quel gesto mi eccitò ancor più di quanto non lo fossi già, aumentai il ritmo ancora ed è proprio in quel momento che lui uscì da me e si riversò sulla mia gamba.
Soddisfatti e sorridenti, con il cuore a mille e il respiro ansimante misi la mia fronte sulla sua spalla e restai così per vari secondi, sentivo il suo cuore battere da lì ed era uno dei suoni più belli, fin quando non mi prese dalle spalle facendomi spostare di poco per poterlo vedere disegnare sul finestrino della sua auto piena dei nostri respiri un cuore con accanto l'iniziale del mio nome.
"Qui" disse solo questo indicandomi il suo cuore
"Cosa?" sorrisi, ma feci finta di non aver capito perché volevo che me lo dicesse per intero
STAI LEGGENDO
Tienimi con te
RomansaLei, Madeline Cooper Lui, Logan Anderson Due gang opposte, nemiche dalla nascita, che si incontrano per affari. Due famiglie diverse, due stili di vita diversi, due modi di pensare diversi eppure con un cuore unico e con la stessa voglia di viversi...