Just us-Kageyama Tobio

Capitolo 33

La mattina dopo andai a scuola ed entrai in classe prima per fare gli auguri a Hinata. Oggi era il suo compleanno e non gli avevamo organizzato nulla di che. Appena arrivò in classe gli feci gli auguri e gli diedi il mio regalo. Gli avevo comprato un porta chiavi con un pallone e il numero 10 inciso dentro. Poi dietro ci avevo fatto scrivere CAPITATA
"Grazie Eli-san" disse "di nulla Shoyo" riposi io con un sorriso.

La mattina proseguì con le lezioni poi all'ora di pranzo mi incontrai con Kiyoko per cercare una nuova manager.

"Kiyoko ho trovato alcune persone che non vanno ad alcun club"dissi dandole i fogli. La giornata passò normalmente e l'allenamento pure. Arrivata la sera ci riunimmo tutti nella sala del club dove dammi ripetizioni a Hinata, Kageyama, Nishinoya e Tanaka.

Una volta finito ci preparammo e uscimmo tutti. Appena scesi le scale davanti a me si presentò il paradiso. Mia mamma e mio babbo erano venuti a prendermi a scuola e sarebbero stati da me per un po.

"MAMMA! BABBO!" Urali andandogli incontro di corsa ed abbracciandoli. "Amore come stai? Tutto bene?" Mi chiese mia mamma. "Si mamma, per quanto rimanete?" Chiesi "fino a che ci vorrai" rispose mio babbo.

Intanto ci raggiunsero i mieicompagni.
"Oh, loro sono i miei compagni di squadra" dissi presentandoli. Loro si inchinarono. "Tranquilli non serve" disse mia mamma "spero che trattate bene la mia bambola vero?" Disse mio babbo. Loro risero. "Babbo sta tranquillo, sono l'unica giocatrice femmina ma in squadra ce un'altra ragazza" dissi. Li presentai uno a uno.
"Lui è Nishinoya, il mio libero preferito non che mio compagno di altezza e campo essendo che abbiano lo stesso ruolo, per adesso. Poi ci sono Hinata, che è anche un mio compagno di classe, Tsukishima, Yamaguchi e Narita che sono i centrali. Poi Tanaka, Asahi e Kinnoshita che sono gli attaccanti. Suga, che ti sostituisce mamma, si prende sempre cura di tutti ed è una bravissima persona e Kageyama che è....un bravissimo alzatore, entrambi hanno il ruolo che io avevo tempo fa. E infine ma non per importanza il nostro capitano che è il nostro pilastro. Ha il ruolo di opposto ed è una persona di cui ci si può fidare ciecamente, è una guida e una persona da cui prendere esempio. Poi ci sarebbe Kiyoko che è la ragazza manager, anche lei e una ragazza bravissima ma purtroppo è andata a casa. Infine il coach e il prof che ci aiutano sempre" dissi concludendo con un sorriso.
"Sono felice che ti trovi bene con i tuoi compagni, finalmente una squadra dove sorridi" disse mia mamma "in che senso?" Chiese Nishinoya "nulla di importante"dissi andadogli a tappare la bocca "prima o poi te lo racconterò" gli sussurrai.
"Grazie Eli-san. Signori vostra figlia è una ragazza meravigliosa, parli a nome di tutti, è stata una vera fortuna averla in squadra. Le vogliamo veramente bene" disse Daichi "ma tranquillo, non chiamateci signori, dateci del tu" disse mia mamma.

I miei genitori e i miei compagni parlarono per un po' poi andammo tutti a casa propria.

Entrammo in casa. "Non fate conto al casino. Ho pochissimo tempo disponibile e non riesco a fare tutto. Cosa volete mangiare?" Dissi "amore tranquilla, vatti a fare una doccia rilassante, ho preparato la pasta della pizza oggi a casa e l'ho portata. Intato il babbo va a disfare le valigie. In quale camera preferisci che dormiamo?" Mi chiese mia mamma "è uguale, sceglietela voi" dissi andandomene.

Presi subito il telefono e scrissi a Tobio

Scusa se ai miei non ho detto nulla, te la sei presa?

Entrai in doccia e dopo poco uscii. Guardai il telefono ma ancora non mi aveva risposto.

Andai in cucina e preparai la pizza con mia mamma mentre mio babbo apparecchiava la tavola.
Una volta pronta ci mettemmo a tavola.

"Come ti trovi?" Mi chiese mia mamma "benissimo, a scuola sono la prima della classe e a pallavolo penso lo abbiate capito. È la prima squadra che mi rende così felice"dissi contenta. "Si capiva" disse mio babbo "ma non è che percaso ti piace qualche ragazzetto?" Disse mia mamma "noo....macché" dissi io ironica. "Fino a che ti trovi bene e sei felice noi stiamo bene lo sai" disse mio babbo "si..." risposi.

Poi ci furono dei secondi di silenzio. "...mia sorella?..." domandai "Irene è voluta rimanere a casa" mi disse mia mamma "oh...ok" riposi io. " va be...a lavoro vi trovate bene?" Chiesi dopo "si si, lavoriamo un sacco e ci piace tantissimo" disse mia mamma "bene! Sono contenta"conclusi.

Finimmo di mangiare e poi ci mettemmo in salotto. "Vi devo dire una cosa" dissi iniziando il discorso "dicci tutto amore" mi disse mia mamma "ho avuto dei problemi alle gambe" "in che senso?" "Poco tempo fa mi hanno iniziato a fare male, poi durante una partita mi hanno fatto malissimo, non riuscivo a stare in piedi. Sono stata in panchina e mi sono riposata. Quella partita l'abbiamo vinta quindi siamo andati avanti. Il giorno dopo avevo la partita contro una tra le squadre più forte di Miyagi. Entrai in campo al secondo set e dopo un po di crollarono le gambe. Adesso sono in un periodo di riposo. Il mio allenatore e il professore mi hanno fissato le analisi del sangue e una visita sportiva. Mi serve la vostra approvazione. Ah e poi tra pochi giorni ho un ritiro a Tokyo e ho bisogno della vostra delega per andarci."dissi.
I miei ci rimasero male. "Ma quanto ti fanno male?" Mi chiese mia mamma "tanto" "ma è una cosa a livello muscolare oppure qualcos'altro?"chiese mio babbo "è una cosa a livello dei muscoli per questo non si capisce che succede" dissi "a noi va bene tutto. Vuoi che ti accompagniamo?" "No no, probabilmente farò queste visita nel vostro orario di lavoro. Ho gai chiesto al prof e a Shimizu se mi accompagnano loro e hanno accettato quindi state tranquilli"dissi. Loro acconsentirono e mi firmarono i fogli.

Ormai si era fatto tardi. Gli diedi la buonanotte e andai in camera. Mi misi il pigiama e guardai il telefono, Tobio ancora non mi aveva risposto.
Ricordandomi che giorno era chiami subito Kuroo.

Pronto?

Kuroo scusa se ti chiamo adesso, ti volevo fare l'imbocca al lupo per domani

Oh grazie! Tutto bene?

Si perché?

Sembri spenta a sentirti così

No no, tranquillo

Alla fine verrete?

Si, ancora non è certo per alcuni di noi che devono recuperare alcune materie ma il resto di noi viene. Non vedo l'ora!

Pure io, è da molto che non ci si vede

Gia...io adesso vado a letto perché sennò crollo. Buonanotte e buona fortuna per domani.

Notte

Guardai un'ultima volta il telefono e poi pensai a cosa stesse succedendo tra me e Tobio. E se si è arrabbiato? No, quello lo era di già da un bel po di giorni. Vorrei sapere che ha. Dissi tra me e me prima di crollare nel sonno