Una volta finita la cena andammo ognuno nella propria camerata,fortunatamente riuscii a salire le scale senza l'aiuto di nessuno, dopo poco mi chiamò Akaashi.
"Eli-san oggi non scendiamo in palestra, non credo lo faccia nessuno, appena il tuo dormitorio si libera chiamami almeno vengo, altrimenti vieni te da me"
"Come vuoi. Non stiamo con Kuroo e Bokuto?"
"Hanno detto che devono parlare da soli e poi verso le 22/22:30 andiamo da loro."
"Ok." Risposi
Io mi preparai, mi misi il mio pigiama (che in realtà è una maglia gigante a maniche corte celestina con dei pantaloncini larghi blu) e mi feci lo chignon.
Dopo poco mi scrisse Akaashi.
"Vieni da me, sono andati tutti via"
Io presi il telefono e uscii di stanza. "Dove vai?"chiese ennoshita "vado da Akaashi" "ok, sta attenta" disse Suga "mica mi mangia eh" dissi ridendo "intendevo sta attenta a non svenire" rispose lui ridendo.
Notai Kageyama osservarmi. Quando i nostri sguardi si incrociarono lui distolse lo sguardo. Decisi così di uscii definitivamente andando verso la stanza della Fukurodani. Fuori ad aspettarmi c'era Akaashi. "Ehi, di che volevi parlare?" dissi entrando insieme a lui. "Nulla, è che mi stavo annoiando" rispose lui "oh- Akaashi, una domanda"dissi quando ci sistemammo "da quanto giochi a pallavolo?"
"Ho iniziato alle medie, mi incuriosiva, alle superiori non avevo intenzione di continuare ma ho conosciuto Bokuto, mi ha convinto ad entrare nella squadra. È una storia molto divertente questa." Disse facendosi scappare una risata."Racconta, sono curiosa"
"Entrò in classe mia nel bel mezzo di una lezione. Aveva il fiatone, probabilmente aveva corso per tutta la scuola, me lo ricordo come se fosse ieri. Era disperato, cercava in tutti i modi qualcuno del primo anno che facesse pallavolo. L'unico che ancora non partecipava a nessun club ero io quindi la professoressa propose il mio nome. Lui mi venne in contro e mi portò fuori dall' aula. Mi disse testuali parole -ho fatto una scommessa con i miei compagni, se trovo un nuovo membro per il club di pallavolo l'attuale capitano nominerà me vice-capitano. Ti prego dimmi che accetti-. Io così su due piedi non sapevo cosa rispondere quindi dissi di sì. 2 giorni dopo feci una piccola prova e venni preso nella squadra. Lui fu nominato vice-capitano e poi disse che ero la sua salvezza. Dal quel momento non ci siamo più staccati"
"Che bello, è una bellissima storia."
"Te?"
"Allora, io ho iniziato a giocare a pallavolo alla tenera età di 6 anni. Diciamo che ho avuto diversi trasferimenti da squadra a squadra. Essendo che per me è difficile fare amicizia è stato molto difficile inizialmente conoscere sempre compagne nuove, però poi ho avuto la mia rivincita. Sono stata convocata per una specie di nazionale e mi sono riunita con delle ragazze di circa la mia età. Infine sono venuta qua, avevo bisogno di una svolta nella mia vita" Dissi io.
Entrarono alcuni compagni di Akaashi interruppendo così la nostra chiacchiera. "Andiamo da me?" Chiesi "direi di si" rispose lui.
Ci alzammo, salutammo e ci avviammo verso il mio dormitorio. Gli presi la mano ed entrai nel dormitorio dove c'erano tutti i miei compagni."Oh-" dissi "Eli-san? Che succede?" "No nulla, pensavo non ci fosse nessuno" "ah ok...ma chi hai la dietro?" "è Akaashi, eravamo nel suo dormitorio ma sono arrivati i suoi compagni e sapete come sono fatta. Troviamo un altra sistemazione" dissi uscendo.
"Ti trovi bene con i tuoi compagni?" Mi chiese Akaashi volta usciti. Io mi fermai. "bhe, mi hanno accolto come se nulla fosse, non hanno pensato al mio passato, non mi hanno mai giudicato per quella che sono, quella che sono stata o quella che sarò, ma sopratutto non hanno fatto caso al mio carattere, aspetto fisico o nazionalità. Mi hanno sempre fatto sentire a casa e con loro mi diverto veramente un sacco. Sono delle persone fantastiche e sono felice di averle nella mia vita. Posso finalmente reputarli amici miei, quegli amici puri e veri che tutti vorrebbero, spero che questo anno non finisca più, mi ha regalato delle emozioni bellissime e veramente, con tutto il mio cuore, li amo"dissi con il sorriso stampato in faccia.
"Scusa, possiamo andare"dissi continuando a camminare "Te invece? Che ne pensi dei tuoi compagni?" "Entrare nella Fukurodani mi ha riportato molte emozioni che avevo ormai esaurito, mi hanno riportato la giusta serenità e felicità che un buon liceale dovrebbe avere. Voglio bene a tutti loro" "che carino" risposi io.
"Bhe, siamo arrivati" dissi entrando. La stanza non era vuota. C'erano Kuroo e Bokuto "ciao ragazzi" disse il primo "che ci fate qua?" Chiesi "stavamo parlando di pallavolo" "escludendo il vostro alzatore e il vostro libero?! Io e Akaashi siamo offesi" "Tecnicamente te non sei il libero di nessuno qua dentro, e Akaashi è solo il mio palleggiatore"disse Bokuto.
"Ehm.. facciamo qualcosa? Senno vado a leggere" dissi io impaziente di finire il mio libro. "Facciamo il gioco della bottiglia?" Chiese Kuroo "ma siamo solo in quattro" risposi io "carte?" Propose Akaashi "okay. Ma qualcuno le ha?" rispose Bokuto. "Vado a prendere le mie?" Chiesi "va bene".
Uscii dalla sala e andai verso la mia camera. Era dalla parte opposta della sala meet quindi ci avevo impiegato un po'.
Arrivai in stanza e i miei compagni mi fissarono "eh bhe...che volete?" Chiesi "no nulla" disse solo il capitano. Io presi le carte e me ne andai. Bho...vabbeGiocammo per un'oretta e mezza piena. "Ragazzi, sono 23:30, posso andare a letto?" Chiesi "certo. Ti accompagniamo" dissero loro. Rimettemmo velocemente a posto le sedie e poi uscimmo.
Una volta arrivati davanti alla mia stanza aprii la porta e poi li salutai "buonanotte" mi dissero loro "notte" riposi io entrando in stanza.
"Bentornata" disse Yachi che si trovava in camera nostra. "Ciao" dissi semplicemente io "vuoi venire a giocare con me, Kageyama e Hinata?" Propose
"No grazie, vado a letto" dissi andando in bagno.
Mi preparai, poi uscii e andai a dormire.La notte fu lunga, verso le 3 mi ero svegliata a causa dell'incubo, poi tra asma, ansia e allergia non riuscii a dormire per più di 3 ore.
...
Nota dell'autore
Ho riniziato ieri a scrivere dopo 5 mesi, probabilmente il modo di scrivere sarà diverso
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Just us-Kageyama Tobio
FanficLa vita di Elisa cambia drasticamente quando si trasferisce in Giappone. Conosce nuove persone, che diventeranno per lei essenziali, tra queste una in particolare sconvolgerà la sua vita. "Semplicemente noi" Premetto che non seguirò tutti gli avve...