Capitolo 7

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La notte era passata, e la mattina arrivata. Ci ritrovammo tutti davanti l'autobus per partire.
I posti erano a coppia e li decise Daichi per non fare confusione data la maturità di questi esseri viventi. Capitai accanto a Kageyama, dietro avevamo Tanaka e Hinata che, fin dalla partenza mi sembrava un pò messo maluccio.

"Hinata soffri di mal di strada?" chiesi. "Non ....ho...dormit- Posso aprire il finestrino Tanaka?" Neanche il tempo di finire la frase che Hinata vomitò, e dove se non sui pantaloni di Tanaka?

Durante il viaggio dato che, anche se abituata all'ansia pre-partita la notte prima non avevo dormito, decisi di rilassarmi, non di dormire, solo rilassarmi. Presi le cuffiette e misi uno dei miei brani preferiti, quelli che ascolto in queste situazioni sono solo basi, canzoni senza parole, mi piacciono molto e le ascolto spesso. Data la stanchezza alla fine mi addormentai senza accorgermene, mi svegliò la persona che avevo accanto, Kageyama, proprio lui che tra tutti era l'unico che non mi doveva vedere dormire perché, come dire, faccio schifo in ogni situazione ma sopratutto quando dormo.

"Buongiorno" mi disse "buongiorno" risposi d'istinto, aprii gli occhi, li stropicciai e poi realizzai "mi hai svegliato tu?" Chiesi molto impacciata ancora tra i sogni e la vita reale. "Si" rispose. Avrei giurato di aver visto un sorriso su quelle bellis- labbra, semplici labbra. Ad ogni caso ringraziai e mi scusai, cosa che ormai faccio per ogni minima mossa.

Scendemmo dal bus "ti sei tranquillizzato?"chiesi avvicinandomi a Hinata "si dopo la dormita che ho fatto" rispose il mandarino. "Menomale, contiamo su di te in partita" disse il pelato "Tanaka smettila, gli metti pressione" dissi mentre Hinata andava in bagno "appunto-" andai da Kageyama "e te smettila di fare così, è la sua prima partita con una vera squadra. Ricorda te quando eri piccolo che ancora non eri super bravo, preciso e tecnico, non lo facevi pure te?" "No" disse il moro. Uscii dal mondo dei ricordi e mi fissai su di lui stranita "veramente?" Chiesi "veramente".

Ci avviammo verso il liceo Aoba. Io ero tra gli ultimi insieme a Daichi, Suga ed Ennoshima. Stavamo parlando del più e del meno quando vidi gli altri che erano davanti a me fermarsi. Gli corsi in contro "ehi ragazzi che succ-" mi bloccai.
"Se continuerete a sottovalutarci, finirete con esserne divorati"disse il pelato "Tanaka?" Chiesi "non dovresti spaventarli così, Tanaka. Non ti fanno un pò di pena questi dell'élite che se la fanno sotto?" Disse il biondo "voi altri si può sapere che state facendo?!" voltai l'angolo "smettela" dissi infine.

Mi girai verso quelli a cui erano rivolti i miei compagni e capii. Silenzio. "Adesso ce ne possiamo andare" dissi "e scusati... SCUSATI" obbligai Tanaka.
Mentre ce ne stavamo andando però uno di loro parlò "è da un pò che non ci di vede, Re" "si" rispose lui andandosene
"Kageyama..." dissi a bassa voce.

Entrammo in palestra e che dire... manca poco assomigliava a quella dei mondiali a cui avevo partecipato 1 anno prima. "Enormi! Sia la palestra che le persone"disse Hinata.
Salutammo ringraziando e loro fecero lo stesso. Daichi mi comunicò un pò le loro più grandi forze, da quel che ho capito sono praticamente bravi in tutto.
Hinata per quarantacentesima volta tornò in bagno e io andai a cercarlo perché ormai eravamo agli sgoccioli e dovevamo entrare in campo.

"Hinataaa...." lo vidi uscire dal bagno. "Sei del Karasuno? Come vi sembra il Re, Kageyama?" Domandò un cipollotto con la divisa dell'Aoba, li stesso che prima era fuori, a Hinata "si monta la testa solo perché è un pochino bravo" rispose il rosso. Intervenni io "Un pochino?! Quello è una forza! Non ce alzata che sbaglia, io come lui non ne ho mai visti! È....fantastico" Dissi con gli occhi che mi luccicavano e il sorriso "Fantastico nella pallavolo" meglio specificare.
"È veramente così?" Chiese il ragazzo vicino al cipollotto.
"È bravo in tutto e ti manda su di furia" disse il cipollotto "è vero"confermò Hinata.
"E le sue alzate sono eccezionali"
"Però le sue alzate sono pessime" dissero Hinata e l'altro.

"Ma che dici?! Le sue alzate in partita sono terribili, è un re egocentrico. È un alzatore ma non pensa a far colpire la palla agli schiacciatori. Gli servono solo delle pedine e tutto ciò che è scarto lo butta via" disse infine il cipollotto.
Mi stavo riscaldando troppo. "Hinata andiamocene prima che ammazzi uno di questi due" dissi io. "Perche scappi? Ho ragione vero?" Disse lui compiaciuto. "No, non hai ragione, no, Kageyama è un alzatore bravissimo e anche se il suo carattere non è uno dei migliori al mondo a me- cioe a noi va bene così, è perfetto cosi come è"

E non ti azzardare a ridire qualcosa, sopratutto che riguardi Kageyama perche quel ciuffo che ti ritrovi te lo taglio e te lo faccio cadere nel cesso pezzo per pezzo insieme alla tua testa. Pensai.

"Adesso aspetta la partita e vedrai ciò di cui siamo capaci" dissi io per poi andarmene.

Just us-Kageyama TobioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora