Ehhh, è arrivato il secondo giorno di scuola. Con uno sbadiglio mi alzo dal letto, mi preparo la colazione, mi vesto e poi parto. Esco di casa e mi ritrovo davanti Hinata "buongiorno, cosa ci fai qui?" Chiesi "dato che fai il tratto da qui a scuola a piedi da sola ho pensato di passare per farti compagnia"rispose "oh ok" dissi un pò turbata. Ci dirigemmo verso la palestra dove avremmo fatto un pò di riscaldamento. Insieme a noi c'era anche Kageyama."Alza anche a me!" Disse Hinata "non voglio" rispose il corvino "quando imparerai a difendere sarà il momento giusto per alzartela ma ora come ora non voglio. Prima del palleggio e dell'attacco c'è la difesa!" Disse il moro. Io li guardavo perplessa mentre facevo gli addominali.
Dopo un po' arrivarono Suga e Tanaka che vedendoci li si preoccuparono "tranquilli ho chiesto io a Daichi" dissi, dalle loro bocche uscì solo un sospiro di sollievo.
Dopo circa mezz'ora iniziò scuola quindi ci dirigemmo nelle nostre classi.Era l'ora di merenda e purtroppo questa mattina mi ero scordata il mio latte e cioccolato a casa decisi di andarlo compare. Alle macchinette vidi Hinata e Suga allenarsi insieme mentre parlavano del corvino. Ero intenta ad ascoltare ciò che dicevano ma quest'ultimo arrivò da me per non so cosa. "Che c'è?" Domandai "devo prendere il la- perché stai bevendo il latte.. con il cioccolato?" Rispose "perché mi piace (?)" Dissi "oh-bhe... ti dovresti spostare" disse. Io mi spostai leggermente appoguandomi al muro e lui prese la mia stessa bevanda.
Lo assaggiò e disse "mh buono, ma meglio quello che bevo io" "alla fine sono solo gusti" risposi impassibile.
Stammo per un pò in silenzio poi suonò la campanella. "Vado in classe" dissi "che materia hai?" Chiese "matematica, tu?" "Ho giapponese, sei brava in matematica?" "Mh si, mi piace abbastanza, te in giapponese?" "Faccio schifo a scuola" "ah ok, va be, vado in classe" dissi andandomene, lui fece lo stesso.Era quasi ora della partita, mancavano solo 20 minuti, io e Hinata uscimmo dall'aula per andare in palestra, dove ci sarebbe stato anche Kageyama. Io non avevo avuto il tempo di vestirmi quindi andai nello spogliatoio per mettermi pantaloncini, maglietta, ginocchiere e felpa perché, anche se aprile, era abbastanza freddo. Stetti fuori circa 2 minuti e quando tornai loro erano a fare passaggi. Entrai ma loro non se ne accorsero. Passarono 15 minuti e loro erano ancora a fare passaggi, per sbaglio Kageyama fece una schiacciata abbastanza brutta. Hinata iniziò a correre a più non posso, riuscì a prendere la palla e a rispedirla a Kageyama. "Mi immagino che ora gliela alzerà" dissi a bassa voce "anche secondo me" aggiunsero Tanaka e Sugawara che manco mi ero accorta fossero arrivati. Appunto.
Detto fatto, Kageyama alzò la palla a Hinata e lui schiaccio e- UOU CHE SALTO RAGAZZI! Stoppai il gioco, ormai era ora di iniziare "ok adesso basta, voglio giocare anche io" "mi dispiace biondina, ma è arrivata l'ora della partita" sentii da una voce familiare. Era quello spilungone arrogante. Bisognava iniziare.Arrivarono la famosa manager e altri 3 tipi, del 2 anno. La ragazza venne subito da me "ciao, piacere Kyoko" mi disse "Corsini Elisa" ricambiai il saluto. Iniziò la partita, eravamo 4-4, pari, schiacciò Hinata, ma davanti a lui si presentò un muro che nessuno si immaginava; con la sua altezza il biondo supera di tanto la rete. "Se eri 30 centimetri più alto forse lo potevi superare... e te Re perché non fai una delle tue alzate, dai!" Disse il biondo "biondina... non mi hai ancora mostrato le tue qualità" disse rivolgendosi a me "questo non è il mio palcoscenico"dissi.
Una volta finita la scenata mi avvicinai a Kageyama. "Nen fatto" mi disse freddamente "Ma lo sai come mai lo chiamano Re del campo?"mi domandò il biondo. Mi girai verso di Kageyama, non aveva una faccia felice, era leggermente triste;decisi così di non rispordegli, ma al mio posto ci pensò Hinata "no, perché?" Chiese. "I suoi compagni lo chiamavano così perché era egocentrico. Ne parlavano in giro, ma quando ho visto la partita ho capito;da quanto era oppressivo alla finale lo hanno pure mandato in panchina!" Disse lui.
"È per questo che adesso ha paura di fare una veloce" continuò il tipo alto "si è vero, l'idea di alzare per poi accorgermi che non c'è nessuno... mi terrorizza" disse Kageyama "è vero, me ne rendo conto pure io, ma questo è successo alle medie no? Ora sei in una nuova squadra, con compagni nuovi..." dissi "...finché alzerai per noi, non ci saranno problemi"disse il rosso.
Avevamo riniziato a giocare e "KAGEYAMAAA" sentii urlare da Hinata, era già in aria, zona 2, pronto per schiacciare mancava solo l'alzata di Kageyama.
Non feci neanche in tempo a finire i miei pensieri che la veloce di Hinata e Kageyama finì nel campo avversario, un pò fatta male ma ci stava."Bravi, ma voi sapete fare le veloci?" Chiese Tanaka "le che?" Chiese Hinata "le veloci sono attacchi rapidi" dissi io "ah... comunque no"disse Hinata "io ho sempre attaccato su le alzate che mi arrivavano, in qualsiasi punto loro si trovassero, quindi Kageyama, alza per me" aggiunse."tutte le persone sono portate per qualcosa, e di certo te non sei portato per schiacciare" disse il biondo con la sua solita aria da io sono io e te non sei nessuno "o dio mio" risposi io a bassa voce, non ce la facevo più a sentirlo che commentava il tutto.
"È vero, ho sempre avuto un muro davanti che mi parava la vista, è vero i salti non possono competere con l'altezza... pero io voglio diventare come lui, il piccolo gigante! Non mi importa se sono portato o no, combatterò con il mio corpo, giocherò e vincerò, IO RIMARRÒ IN CAMPO!" Disse "aprire un varco per lo schiacciatore..."dissi io facendo un passo e andando accanto a Hinata "...è questo il compito dell'alzatore!" Disse Kageyama finendo la mia frase e facendo la stessa cosa che ho fatto io. Sentii Kageyama prendermi per la felpa insieme e Hinata "se non riesci a sorpassarlo..." disse lui "allora evitalo..." aggiunsi io, come se avessi avuto la lampadina della mia testa che si era accesa di improvviso. Quelle parole me le aveva dette la mia allenatrice quando giocavo come palleggiatore.
"Sembrate due fidanzatini" disse Hinata guardandoci , lo guardammo male e io gli tirai uno scappellotto.
"E va bene, facciamolo"disse infine.
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Just us-Kageyama Tobio
FanficLa vita di Elisa cambia drasticamente quando si trasferisce in Giappone. Conosce nuove persone, che diventeranno per lei essenziali, tra queste una in particolare sconvolgerà la sua vita. "Semplicemente noi" Premetto che non seguirò tutti gli avve...