Capitolo 8Vivilo come ti viene questo amore.
Ama come riesci, più che puoi.
Sorridigli come meglio sai fare e lui sorriderà a te.
Perché se non ami per paura,
non sorriderai mai per amore.
-MissIronia☀️
Ci sono cose che nella vita non ti aspetti, cose che nemmeno pensi. E la maggior parte delle volte, non sono cose che avresti voluto sapere o che ti succedessero. Spesso ti lasciano l'amaro in bocca, altre ti fanno diventare gli occhi lucidi. Occhi vuoti, tristi, felici o terribilmente e irrimediabilmente spenti.
Delle volte vivi una vita così abitudinaria che sai sempre cosa aspettarti in ogni singolo instante della giornata. Giorno e notte. Non ha più nulla importanza. Ti limiti a vivere. Lasci il tempo scorrere e rimani a guardare. Spesso con gli occhi avvolti da una patina così spessa che hai la vista talmente sfuocata da non renderti conto di nulla. Però poi succede, succede che qualcuno ti soffia via quella polvere di stelle spente e ormai dimenticate che ti serrava gli occhi, gelata e impalpabile.
E poi ti senti vuota e smarrita per degli istanti, forse anche dei giorni o più terribilmente preoccupante per una vita, e ti chiedi che cambierà ora. Voglio che qualcosa cambi? È giusto?
Ma io rimango delle volte per così tanto tempo con gli occhi sporchi, infetti e annebbiati che finisce tutto per ghiacciarsi. Una fredda lastra di ghiaccio azzurrissimo, per delle trame avvolte grigio sporco, altre di un profondo blu intenso che ha il potere di celare tutto. Non vedi attraverso e per questo puoi fingere con gli altri che nulla sia cambiato e che nulla ti abbia cambiato.
Tutto uguale, stessa vita. Notte e giorno. Nulla fa differenza.
Così capisci che la routine ti tiene a galla. Ti impegna, puoi rendere un circolo vizioso qualcosa che ti occupa la mente così tanto da non farti pensare ad altro. Ti riempi la vita di ogni cosa, anche la più frivola. E ci stai bene in quel caos così schematico che forse nemmeno lo puoi definire tale. Un'odissea di pensieri repressi.
Ma per quanto ti metta d'impegno, in quel tuo sistema perfetto va sempre qualcosa in tilt. I muri cadono, la scatola si apre. Saltano le serrature, nulla più a contenere quella marea ormai inarrestabile. E quando tutto viene giù, il sale ha corroso ogni cosa. La ruggine, maledetta e corrotta, ricopre ogni cosa.
Ci provi a grattarla via ma sotto scopri che è tutto marcio.
Un bellissimo vaso, un'opera d'arte meravigliosa ormai irrimediabilmente rovinata per sempre.
E ce lo puoi vedere anche il bello in qualcosa di andato a male, ma devi essere terribilmente forte e bravo, per farti piacere qualcosa di non convenzionale, qualcosa di difficile.
Avevo la testa talmente affollata da non riuscire a dare ascolto nemmeno all'interno album di Harry Styles che avevo sparato ad alto volume nelle cuffie. Le canzoni continuavo a scorrere ma la mente era persa da qualche parte, nascosta persino alla coscienza.
STAI LEGGENDO
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒍𝒍𝒆
Fiksi Remaja𝐶𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑚𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐ℎ𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒, 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑎𝑣𝑟à 𝑚𝑎𝑖 𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑜' 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑒. Due fam...