Capitolo 6

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Sentì Alex procedere a passo sicuro verso un'altra parte della spiaggia, ma anche se non sapeva dove stessero andando si fidava di lui. Si avvicinarono velocemente ad una parete rocciosa, e senza staccare il corpo da quello di lei lui appoggiò violentemente la schiena contro la roccia, continuando a tenerla in braccio. Maia lo guardò per qualche istante: stava succedendo davvero?  Ma poi rivide quella scintilla negli occhi di Alex, quella scintilla che aveva visto mesi prima poco dopo il loro ultimo bacio. Non era solo possessione, lui aveva bisogno di lei per vivere.
Iniziò a baciarla lentamente, quasi con dolcezza, e poi intensificò il contatto: sentire la sua bocca muoversi contro la propria la fece impazzire. Gli prese la testa fra le mani continuando a baciarlo, mentre lui da sotto le cosce portò le mani un po' più su, stringendola. Iniziò a baciarle il collo, facendole chiudere gli occhi e rabbrividire, e poi tornò sulla sua bocca. Ma lei lo colse di sorpresa: si dimenò contro di lui finché entrambi non caddero sulla sabbia, e lui sorrise sulle sue labbra prima di baciarla di nuovo. Maia non riusciva più a distinguere realtà e finzione da quanto aveva aspettato quel momento: lo prese per i lembi della maglia e lo baciò più profondamente, finché la sua lingua non incontrò la propria. Sentirlo così vicino a lei era surreale, e la faceva desiderare di rimanere con lui per sempre e dimenticare tutto il resto, di stare insieme anche solo per una notte, senza ostacoli e barriere; dalla luce nei suoi occhi capì che lui voleva lo stesso.
Alle loro spalle intanto la festa continuava ad infervorare: la gente si stava spostando sempre più lontano dalla console e stava venendo verso il punto in cui si trovavano loro, ma nessuno dei due se n'era accorto. Al contrario, improvvisamente una ragazza tra la folla girò la testa di scatto nella loro direzione: vedendoli fece un sorrisetto e sussurrò qualcosa ad una sua amica lì accanto, che ridendo lo disse ad altri ragazzi vicini a loro. E questi ragazzi lo dissero ad altre persone ancora, finché metà di tutte le persone della festa non si girò nella loro direzione guardandoli e ridacchiando, e il deejay della festa non salì sul palco facendo calare il silenzio.
"Buonasera gente!" gridò, "come state?". La folla rispose con un boato: le persone si erano moltiplicate rispetto a una decina di minuti prima. "Spero vada tutto bene e che la festa vi stia piacendo" continuò il deejay. Si girò su sé stesso per guardare tutta la folla e la sua attenzione fu catturata da una coppia che si trovava in disparte. "Spero che vi stia piacendo almeno la metà di quanto sta piacendo a loro!" disse ridendo, e indicò due persone che si erano appartate vicino alla scogliera che si stavano baciando, e che ora avevano su di loro gli occhi di tutto il pubblico.

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