"Lalo!" Maia gli buttò le braccia al collo. "Che bello vederti!"
"Maia!" Lalo le sorrise. Era alto e abbronzato, gli occhi castani e il sorriso gentile di sempre. Sembrava stupito e felice di vederla, forse non si aspettava di incontrarla così presto. "Pensavo arrivassi domani..."
"Già, ma il mio volo è stato anticipato, quindi eccomi qui!" sorrise. "Come stai?"
"Bene! Ti stavamo aspettando, mancavi solo tu. Siamo già tutti in città, chi a Brooklyn chi qui in centro. Ci incontriamo ogni due giorni, perché stiamo organizzando un progetto... di cui però non voglio parlarti io" le scoccò un sorrisetto compiaciuto.
"Cosa? Dai, dimmi tutto" Maia si era incuriosita.
"I produttori stanno organizzando una cosa fantastica ... ma avremo tempo per parlarne dopo. Ora aggiustiamo quest'auto!"Dopo aver aggiustato l'auto Maia disse al suo autista di andare. Salì in macchina con Lalo e si diressero insieme verso il suo appartamento, nel cuore di New York. Quella città aveva sempre avuto qualcosa di magico ai suoi occhi: il rumore delle auto, le luci, i colori, il cielo azzurro... tutto le ricordava i vecchi tempi di quando aveva recitato per la prima volta nello show. Tante cose erano cambiate da quel momento, eppure l'emozione che le dava quella città era sempre la stessa: quella di essere dentro qualcosa più grande di lei, di essere come insignificante rispetto a quello che la circondava. Una sensazione che, anche se non lo sapeva, la avrebbe accompagnata ancora per molto tempo.
Arrivarono di fronte all'appartamento di Lalo. Scesero dall'auto, e mentre salivano le scale lui la informò di quello che era successo negli ultimi giorni: da quando i produttori avevano chiamato a raccolta tutto il cast della prima stagione della serie, nel giro di pochi giorni erano arrivati tutti a New York e aspettando l'arrivo degli altri attori si erano stabiliti nella zona che preferivano della città. Lalo spiegò che in città c'erano già Tupac e Tom a Brooklyn, Alex e Sary nell' East Side, Sara, Celeste e Daniela nel West Side e lui in centro. Le disse inoltre che l'appartamento per lei doveva inizialmente essere a Manhattan, ma che a causa di alcuni problemi sarebbe andata nell' East Side, come Alex e Sary.
Rimasero insieme tutto il pomeriggio a chiacchierare e raccontarsi tutto quello che avevano vissuto negli ultimi tempi, e verso sera si salutarono e Lalo si offrì per accompagnarla nel suo appartamento. Lei accettò il passaggio e si lasciò guidare fino all' East Side, una zona in cui tra l'altro era stata davvero poco. Scese dall'auto di Lalo, gli augurò la buonanotte e si diresse verso il cancello del suo appartamento. Stava cercando le chiavi, quando sentì qualcuno nel giardino dell'appartamento affianco al suo sbucare da dietro il muro e nascondersi dentro a un cespuglio. Incuriosita Maia si avvicinò, e vide...
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Gocce di pioggia
Fanfiction"Aveva sempre pensato di assomigliare un po' alla pioggia: cadeva, cadeva e cadeva, eppure non si fermava mai. E anche lei da quando non l'aveva più visto continuava a cadere nel vuoto della sua memoria. Come la prima goccia di pioggia, che appare...