Capitolo 2

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Quel pomeriggio tornarono dal mare presto perché Mili voleva prepararsi in anticipo per il party: il bar era il più grande della zona, e ci sarebbe stata moltissima gente. Scelsero i vestiti, si sistemarono e poi andarono all'ingresso della spiaggia, dove avevano appuntamento con Jose. Dopo qualche minuto lo videro arrivare, ma non era solo: insieme a lui c'erano una ragazza della loro età e un ragazzo con gli occhi verdi. Maia si sentì arrossire.
"Ehi ragazze! Scusate il ritardo. Loro sono Gaia e Josh, sono miei vecchi amici. Vi dispiace se stasera rimangono con noi?"
"Certo che no!" esclamò Mili. Poi lo prese per un braccio e lo portò verso il bar, e Maia rimase da sola con i due ragazzi. "Piacere di conoscerti!" disse Gaia, mentre il ragazzo guardava Maia con interesse. "Ci mostri dov'è il bar?" "Certo" disse lei, "da questa parte".
Dopo mezz'ora era come se li conoscesse da sempre: lei era simpaticissima e divertente, lui aveva un senso dell'umorismo tutto suo ed era davvero affascinante: Maia si sorprese più volte a fissarlo, e una volta lui se ne accorse e le sorrise. Per la prima volta dopo mesi si sentiva davvero felice.
La festa era davvero bella, con la spiaggia illuminata, le luci e la musica a palla. Maia, Mili, Jose, Gaia e Josh erano seduti ad un tavolo a chiacchierare, e ad un certo punto lei si alzò per andare a prendere da bere.

Erano arrivati a Los Angeles da poche ore eppure quella città gli faceva già venire voglia di festeggiare: Sary aveva letto di una festa sulla spiaggia, e lui non vedeva l'ora di andarci. Si vestì bene, con una maglietta nera e dei jeans corti, e uscì con Sary verso la spiaggia. Già da lontano vedeva le luci colorate e il fumo, e non vedeva l'ora di entrare in quel posto e di mettere i piedi sulla sabbia umida. Camminarono sulla passerella, ma sull'ingresso di fronte al bancone Alex si fermò.
"Maia".

Maia non riusciva a credere ai suoi occhi: cosa ci facevano Sary e Alex lì a Los Angeles? Cosa ci facevano lì, nella sua città, dopo che lei non li aveva visti per mesi? Le mancò il respiro.
Sentì solo una parola mormorata da Alex, il suo nome, Maia. Era così bello sentirglielo dire. Poi sentì una mano sul fianco e una voce maschile dietro di lei. "Maia, tutto bene?"
Si riscosse dai suoi pensieri, e vide che Josh era accanto a lei, i capelli arruffati e gli occhi fissi su quelli di Alex. "Ti stanno importunando?"
"No" esclamò Sary, poi tacque. Sembrava sorpresa quanto Maia. "Stiamo solamente andando al bancone" prese per una mano Alex, che sembrava avesse visto un fantasma e iniziò a trascinarlo via. Josh la guardò con sguardo interrogativo, poi fissò di nuovo Maia. "Vi conoscete?"
Lei esitò. "Sì" disse a bassa voce. Josh non sembrò più turbato e la prese per mano: "Vieni, andiamocene". Maia lo seguì senza voltarsi e quel gesto le ricordò qualcosa successo tanti mesi prima. Ma ora era lei quella che sceglieva di scappare.

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