Capitolo 7

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Dal momento in cui Alex l'aveva baciata Maia aveva sentito solo la sua bocca, il suo respiro e il battito del suo cuore. Ma anche se la musica della festa le era sembrata lontana chilometri aveva continuato a sentire le urla delle persone, i passi e il ritmo travolgente della festa. E si rese conto che in quel momento c'era solo silenzio.
A malincuore si staccò dalle labbra di Alex per guardare in direzione del bar della spiaggia, e vide che gli sguardi di tutti erano rivolti verso di loro.
Spalancò gli occhi indietreggiando e Alex accorgendosi della sua reazione voltò lo sguardo alla folla e sbiancò in volto. Ma mentre Maia fissava tutti lui sembrava alla ricerca di qualcuno in particolare, qualcuno di cui temeva la reazione.
E quando vide le persone battere le mani e applaudire mentre li guardavano Maia si rese conto di sentire tutto ovattato, come se non fosse lì veramente e si trovasse da un'altra parte. Forse perché in quel momento avrebbe voluto sparire. Perché lo sapeva, non avrebbe dovuto trovarsi in quel luogo e in quel momento con Alex perché era sbagliato. E allora perché le sembrava la prima cosa giusta che le succedeva da mesi?
Si riscosse dai suoi pensieri quando sentì la mano di Alex prendere la sua, mentre la trascinava via al riparo dagli occhi di tutte quelle persone. Quando arrivarono dietro la parete di roccia continuò a tenerle la mano.
Fece un sospiro. "Maia". Lei chiuse gli occhi e poi li riaprì, terminando la frase per lui. "Cosa stiamo facendo?"
In tutta risposta lui le accarezzò la guancia con un dito, scendendo fino alle labbra e fermandosi a guardarla negli occhi. "Non lo so. So solo che quello che provo per te è reale, e lo è sempre stato. Fuggire all'inizio dell'estate è stato l'errore più grande della mia vita e non mi sono perdonato quello che ti ho fatto". Fece una pausa per vedere la sua reazione. "Ma non voglio fuggire da te un'altra volta, non me lo posso permettere. Perciò voglio che sia tu a farlo". Gli occhi di Maia si riempirono di lacrime: "Ma perché devo scappare? Non capisci che io voglio stare con te?"
"Un giorno ti renderò la ragazza più felice del mondo, è una promessa. Dovrai solo aspettare e ti prometto che un giorno sarà così, ma dopo quello che ho fatto devo trovare la forza di perdonarmi". Le baciò la fronte. "Non posso continuare a baciarti senza pensare alle conseguenze che questo ha su di te e su di me, perché tu soffri e soffro anch'io. Quando un giorno verrò da te e ti bacerò, significherà che ho perdonato me stesso". In quel momento Maia gli prese il viso e lo baciò dolcemente, facendo pressione sulle sue labbra e percependo il suo sapore per l'ultima volta, sentendo quel contatto in tutto il suo corpo che rabbrividì come ogni volta che lui era con lei. Poi alzò la testa e lo guardò negli occhi, sussurrando qualcosa al suo orecchio. E mentre camminava sulla sabbia morbida dirigendosi verso il mare, le sue ultime parole risuonarono attorno a lei come una promessa. "E quel giorno sarò lì ad aspettarti".

chi si rivede... questa è la fine temporanea della storia, finché non avró idee per portarla avanti e finirla perché ci tengo molto. questo capitolo l'avevo scritto insieme agli altri circa prima dell'estate, ma presto troverò il continuo e il finale che questa storia merita, oltre a riscrivere la prima parte che ho scritto da 14enne e quindi va sistemata.
see u soon🦋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 22, 2021 ⏰

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