Capitolo 21

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"Che ci fai qui? Dovresti ripassare le battute" sospirò Maia, chiudendo gli occhi. Lui si sistemò sulla poltrona:  "Sono qui per questo, le mie scene coincidono tutte con le tue". Sentiva i suoi occhi che la fissavano. Poi la raggiunse sul suo letto: "Proviamo questa scena" le mostrò il copione e Maia vide una delle scene che aveva già studiato. "Ok" disse sistemandosi di fronte a lui. "Inizia tu".
"Kally, eccoti! Cosa dovevi dirmi?"
"Ho appena composto una nuova canzone!" disse lei. "Devo ancora darle un nome, ascoltala". Maia fece finta di avviare un Mp3.
"E' davvero meravigliosa, Kally!" disse Alex sorridendo. Era così bello quando sorrideva. "Questa canzone è fantastica, quando la caricherai sul tuo sito?"
"Domani pomeriggio. Dante, volevo davvero ringraziarti, un po' per tutto. Grazie per credere in me". Maia sbirciò il foglio per vedere quando mancava alla fine della scena, e quando vide cosa c'era scritto sul copione impallidì.
"Sono il tuo ragazzo, Kally. Ti sosterrò sempre". Poi ci fu un attimo di silenzio.
"Adesso dovremmo baciarci, ma penso che possiamo saltarlo" disse lei.
"Dici che dovremmo?" disse lui facendo finta di pensarci. "Secondo me invece dovremmo provare, per abituarci un po' di più".
"Ma se lo facciamo già praticamente tutti i giorni"
"Appunto, una volta in più cosa cambia?" disse lui venendole più vicino. "Maia so che vuoi baciarmi almeno la metà di quanto io voglio baciare te". Fece uno scatto verso di lei, e Maia trovò il viso di Alex vicinissimo al suo. Si appoggiò allo schienale del letto e ormai Alex aveva il busto sopra di lei, le gambe incrociate sulle lenzuola. Aveva gli occhi chiusi e le loro fronti si toccavano, quando Maia sussurrò qualcosa sulle sue labbra.
"Kally e Dante si sono baciati tante volte, eppure noi solo una. "
Alex sorrise sulla sua bocca: "Dovremmo rimediare, non pensi?". Maia stava vivendo il momento che pensava non sarebbe mai arrivato, e fece appena in tempo a pensarci che lui la baciò.
Era la prima volta quell'anno che la baciava, e stava aspettando quel momento da troppo tempo. Gli prese i lembi della maglietta attirandolo a sé, mentre lui le metteva le mani tra i capelli ei loro corpi si scontravano, mentre le loro labbra si univano come aveva sognato tante volte.
Nessuno l'aveva mai baciata così. Nessuno l'aveva mai baciata con tutta la disperazione, il tormento, la passione e l'amore di Alex, e con nessuno si era mai sentita come se stesse cadendo come pioggia ma non gliene importasse. Forse perché non aveva mai amato nessuno come amava lui.
Alex le prese la vita, mentre continuavano a baciarsi. E non era un bacio leggero come il primo; era un bacio profondo, un bacio pieno di amore, mentre lui le catturava la bocca con la sua e le loro lingue si incrociavano, lei gli metteva le mani sul viso e lui cadeva completamente sopra di lei, continuando a baciarla come se ... come se ...
Maia aprì gli occhi e al di là di Alex vide che fuori sta piovendo: mille gocce di pioggia cadevano incessantemente sull'asfalto, senza sapere dove stavano andando. E pensò che se per stare con Alex avrebbe dovuto cadere tra rimpianti, dolore ed errori non importava.
Perché sarebbero caduti insieme.

Gocce di pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora