Capitolo 13

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Avrebbe dovuto chiudere gli occhi, ma non lo fece: li tenne aperti per ricordarsi che quella non era la realtà, ma solo uno show, e che non doveva rendere il bacio troppo appassionante. Eppure Alex non stava facendo niente per impedirlo. Gli occhi chiusi, le aveva messo una mano sul viso e la baciava come se non ci fosse niente di finto in quel momento, come se non ci fosse nessuno attorno a loro e si stessero solo baciando, per davvero. Così anche lei chiuse gli occhi, e si lasciò trasportare da quello che aveva sempre provato e che stava provando in quell'istante. Promettendo a sé stessa che non ci avrebbe pensato più, lo avrebbe dovuto baciare tante altre volte; non si sarebbe più lasciata trasportare dal cuore ma solo dalla testa.
Poi Alex si staccò da lei, e le sorrise. La prese per mano e uscirono dalla scena, come prevedeva il copione. Quando uscirono la guardò. "Tutto ok, Mai? Sembri confusa. È per il bacio?"
"Ma no, figurati. Infondo dovremo farlo molte altre volte, no?". Il bacio era stato strano per lei. Le aveva fatto capire che anche se tentava di soffocare quello che provava, questo era sempre lì.
E non se ne sarebbe andato tanto presto.

Quella sera avrebbero dormito tutti insieme per la seconda volta. Non a casa di Anthony però: si sarebbero portati i sacchi a pelo e addormentati in una stanza del set. Era stata un'idea generale quella di passare la serata chiacchierando e addormentarsi tutti insieme, come avevano già fatto in passato.
Registrarono di mattina, e il pomeriggio furono lasciati liberi di vagare per la città e prepararsi per la notte. Maia fece venire Mili a casa sua, studiarono qualche scena e poi andarono a fare shopping. Maia si sarebbe messa uno dei top comprati la settimana prima, quindi aiutò Mili a scegliere qualcosa da mettere. Poi tornarono a casa sua e si prepararono.
La sera si recarono sul set: arrivarono per prime. Mentre camminavano verso la sala in cui avrebbero dormito, Mili le toccò una spalla.
"Maia, c'è una cosa che non ti ho detto ..". Lei si fermò.
"Dimmi, Mili. Sai che puoi fidarti di me".
"Penso di avere una cotta per Tupac".
"Davvero?" Maia sorrise. "Beh, allora farò tutto il possibile per farvi finire insieme, stanne certa". Lei sorrise: "Sei la migliore amica del mondo!".
Arrivarono davanti alla porta. Mili fece per aprirla, quando sentì delle voci. "Ehi Maia, vieni qui ...". Lei si avvicinò e sbirciò dallo spiraglio della porta, rendendosi conto che non erano state le prime ad arrivare come aveva creduto: la stanza era già occupata da altre due persone che si stavano gridando contro, e per la seconda volta da quando era arrivata a New York Maia sorprese senza volere Alex e Sary.

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