Capitolo 28

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Alle parole di Celeste, Maia si era irrigidita: stava parlando di lei? Quella sarebbe stata la sua penultima serata nella stessa città di Alex: voleva togliersi il dubbio, avere delle risposte. E le avrebbe avute.
Sorrise, e si buttò nella festa.
Dopo dieci minuti di ballo con Mili si allontanò per prendere dell'acqua. Incontrò Tupac: "Ciao Maia, sai dove posso trovare Mili?". Maia distolse lo sguardo dalla porta: Alex e Sary non erano ancora arrivati. "Mili è laggiù, sta parlando con Sara". "Grazie" disse Tupac, e sparì dalla sua vista.
Maia continuava a guardare la porta, ma non vedeva nessuno. Allungò la testa, e in quel momento sentì una mano sulla spalla.
"Ehi Maia" Lalo si mise di fronte a lei. "Sei davvero carina stasera". Vedendo che lei non reagiva seguì con gli occhi il suo sguardo. "Ma forse vuoi che te lo dica qualcun altro, vero?".
Maia si riscosse dai suoi pensieri. "Scusa Lalo. È che ...". Lui la guardò facendo un sorrisetto ."Tranquilla Mai, lo so. Questa serata è importante per te. Ricordati solo ..." la guardò negli occhi. "Ricordati solo che potrebbe non finire come ti aspetti". E si allontanò.
La musica le rimbombava nelle orecchie; decise di avvicinarsi alle sue amiche, che stavano chiacchierando con Anthony e i produttori. Si avvicinò.
"Ehi Maia!" disse Anthony. "Benvenuta! Questa serata sarà davvero speciale, spero vi divertirete".
"Ne siamo sicure!" disse Cele, sorseggiando un limonata. Continuarono a parlare per un po', finché... qualcuno varcò la porta.
Maia si girò e vide due figure che entravano a braccetto nella sala. Lui aveva uno smoking nero elegantissimo, lei un vestito rosa di seta. Lui si guardava attorno sorridendo, lei come se volesse proteggerlo da qualcosa che lo minacciava. O forse che minacciava lei.
Alex e Sary erano finalmente arrivati alla festa. Maia li guardò entrare, e vide che venivano verso di loro. Cercò di non sembrare sorpresa.
"Ciao ragazzi!" disse Alex appena si furono avvicinati. Era davvero bello: i capelli leggermente spettinati, il vestito scuro e gli occhi che luccicavano sotto la luce, che li faceva sembrare verdi. "Come sta andando questa festa?"
"Stavamo aspettando voi!" disse Anthony sorridendo.
Si sedettero ad un enorme tavolo e mangiarono chiacchierando, con la musica che sembrava invitarli a ballare: tutti non vedevano l'ora di andare in pista. Chiacchierando Maia guardò Sary: sembrava felice di essere lì, ma anche nervosa. Alex invece aveva la faccia di qualcuno che non vedeva l'ora di divertirsi.
A fine cena Anthony salì su un piccolo palco. "Grazie a tutti per essere qui. È stato davvero bello lavorare questi pochi mesi con voi, e lo sarà ancora di più lavorare quando riprenderemo le riprese! Ma ora cosa ci facciamo qui? È tempo di ballare!". Tutti posarono i loro drink, e si diressero verso la pista.
Ballarono canzoni allegre, energiche, eccitanti. Maia girava per la pista con le sue amiche, mentre si scatenavano e cantavano a squarciagola ridendo. Tra la confusione delle luci e il gran numero di persone presenti si sentiva davvero bene, come se potesse fare tutto quello che voleva e divertirsi all'infinito.
Ad un certo punto incontrò Lalo e Tom. "Ehi!" disse Maia, "Come va?". "Direi bene!" rispose Tom. "Prima eravamo con Tupac, ma si è allontanato. Penso dovesse incontrare qualcuno ...". Maia si guardò intorno, e vide che Mili era sparita. "Non vedo più nemmeno Mili! Prima era dietro di me ..." disse confusa. Ma in quel momento la musica di trasformò e Anthony disse al microfono che avrebbero fatto brani su richiesta. Qualche istante dopo mise la musica di un lento.

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