Capitolo 16

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Quando tornarono gli altri stavano continuando a giocare: Maia vide Tom leccare il ginocchio di Sary ridendo, mentre lei rideva ma con una faccia molto discutibile. Appena si sedettero Sary guardò Alex: "Allora, com'è andata? È stato molto sexy?". "Ci puoi scommettere" disse Lalo, e tutti risero. Stranamente, Sary rise con loro. "Ora tocca a me" pescò un biglietto. "Bacia la persona alla tua destra". Si girò e vide che era Tupac. "Beh, io sono fidanzata, quindi ..."
Alex la fermò con un gesto. "Non mi offendo per stavolta. Bacialo pure".
Sary si avvicinò a Tupac, e come per farlo apposta lo baciò in modo così profondo che nemmeno Alex aveva baciato lei in una maniera simile. O almeno credeva. Guardò Alex, che sembrava non sapesse bene che reazione avrebbe dovuto avere, ed era a metà tra l'offeso e il tranquillo. Le veniva da ridere: se Sary voleva farlo ingelosire non era certa che ci stesse riuscendo.
Dopo quell'obbligo i ragazzi andarono nella sala in cui avrebbero dormito. Si sistemarono sotto i sacchi a pelo, si avvicinarono un po' tra loro per poter parlare meglio e iniziarono a raccontarsi le avventure di quell'estate. Maia riusciva a vedere le facce di tutti, perché si erano messi in cerchio, e non riusciva a non guardare continuamente Alex, che era steso sul sacco a pelo a petto nudo. Sary, vicino a lui, continuava a baciarlo e a mettergli le mani sul petto, e mai più che in quel momento Maia desiderò essere al suo posto.
Restarono a chiacchierare fino a tarda notte. Maia rise e si sentì come quando aveva quindici anni, spensierata e innamorata, provando quella sensazione di pazzia e stordimento che solo la notte sapeva dare: era quel momento inconfondibile in cui avresti fatto qualsiasi cosa se te l'avessero chiesto, un po' per il sonno un po' per l'eccitazione di star vivendo un momento speciale e unico. Stava ridendo con Mili, Cele, Lalo e Alex, e si sentiva la persona più felice del mondo mentre lo guardava sorridere. In quel momento Maia avrebbe voluto baciarlo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Poi si fece davvero tardi, e i ragazzi si diedero la buonanotte. Sprofondando nel suo sacco a pelo Maia chiuse gli occhi, e si addormentò con l'immagine di Alex nella mente.
Nel cuore della notte si svegliò di scatto. Qualcuno le stava toccando la spalla, sussurrandole qualcosa. Si voltò, e vide una figura seduto accanto a lei.

scusate se non ho aggiornato per un po', ma è estate🦋 ora rimediooo☀️

Gocce di pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora