La cena era abbastanza silenziosa quel giorno, ricca di sguardi ma povera di parole. Ogni membro della famiglia era al suo posto, i servitori pronti ad accudire i padroni e i cuochi che servivano il caldo cibo sulla grande tavola.
Gli occhi e i pensieri di tutti viaggiavano sugli altri: Chuu spostava il suo sguardo da Sunghoon a Jay, cercando di capire se davvero quello che il ragazzo più piccolo aveva detto sarebbe stato vero; Jay invece spostava lo sguardo un po' sul fratello, un po' su Chuu e un po' su Jungwon, cercando di capire lo sguardo persistente della fidanzata sul fratellino e ripensando a quando il suo giovane servitore era stato convocato da Sunghoon; infine Niki era concentrato sul ragazzo dai capelli neri, che gli pareva più strano e sconcentrato del solito, troppo perso nel suo mondo per accorgersi dei molti sguardi su di lui, che cercavano risposte silenziose che lui non gli avrebbe dato.
Jay si alzò di scatto, stufo di quel silenzio così fastidioso "non ho più fame, vado a stendermi in camera mia" disse per poi progere un leggero inchino al padre e congedarsi, con al suo seguito il piccolo Jungwon che zampettava dietro di lui.
Sunghoon si risvegliò dal suo stato solo per vedere il fratello uscire, corrugando le sopracciglia e guardandosi intorno per cercare di capire cosa stava succedendo e cosa si era perso.
"ma che gli prende" esordì facendo sospirare Chuu e Niki.
"e da quanto ti interessa" ribatté Niki, con sguardo di fuoco verso il cugino "ultimamente sembra non importanti più nulla, non sei nemmeno più infuriato per il fatto che Jay diverrà presto re e non studi più come un tempo"
Niki aveva notato un cambiamento nel secondo principe, sempre troppo impegnato per farsi trovare in biblioteca o nella sala della musica, luoghi nella quale aveva trascorso gran parte della sua giovinezza a leggere,suonare e cantare, arricchendo le proprie conoscenze e imparando le belle arti. Sembrava aver dimenticato le sue vecchie abitudini,sempre perso nei suoi pensieri e nascosto in quella piccola serra immersa nel giardino.
"forse mi sono messo il cuore in pace e mi sono stancato di cercare di essere il principe perfetto, forse non mi interessa più diventare re o forse mi sto solo facendo una vita Niki" la freddezza nella voce di Sunghoon aveva congelato l'intero ambiente e il sangue di chi aveva udito quel tono distaccato e duro.
Perfino la dolce Chuu, che era stata raggiunta dal vociferare su quel principe che lei vedeva solamente come un docile ragazzo sottovalutato da tutti e messo in cattiva luce, riuscì a capire come mai molti si erano lamentati del carattere di Sunghoon, troppo freddo e distaccato o ricolmo di collera e disgusto verso gli altri per poter intraprendere una normale conversazione.
Quello non era certamente il ragazzo che l'aveva rassicurata in quel giardino, il viso sottile rilassato e le guance cremisi che gli conferivano un aria da bambino, come se fosse cresciuto troppo in fretta e il potere della sua famiglia gli avesse strappato l'infanzia lasciando però quel marchio sul suo corpo, come a ricordargli chi era e cosa si era tristemente perso.
Quell'individuo era come un estraneo, distante e severo, lo sguardo cupo e tagliente e le labbra serrate.
"calmati Sunghoon, non serve arrabbiarti per tutto" sbuffò Niki per poi riprendere a mangiare silenziosamente.
"Principe Jay avete bisogno di una mano?" Jungwon stava ancora corricchiando dietro al ragazzo che pareva non aver intenzione di fermarsi o di rispondere alle sue continue domande. "Principe !" Continuava a chiamarlo ma l'altro, a passo spedito e deciso, dirigendosi verso l'alta torre e spalancando la porta una volta arrivato.
"Vecchietto dove sei?" un ragazzo dai capelli neri e la pelle bianca come il latte si mosse, avvicinandosi al principe e a Jungwon "ma vecchio sarai tu, ho 28 anni mica 280" e finita la frase tirò una pacca sulla testa del principe.
Alla vista del gesto avventato di quel ragazzo corvino, Jungwon si sentì svenire, immaginandosi le peggio pene per quella figura e immaginando come il principe si sarebbe infuriato e fu ben stupito quando Jay si mise a ridere di gusto provocando anche un sorrisetto sul volto dell'altro.
"sei in ogni caso più vecchio di me, razza di uno stregone svitato"
"Sentimi bene ragazzino, dovresti portare rispetto o ti potrei prendere a pugni in faccia, e poi non dire che sono uno stregone o mi fanno arrosto e non ci tengo a fare la fine dell'oca che avete mangiato ieri a pranzo" il ragazzo era più basso di Jay e aveva un visino dolce e tondo, diventando estremamente carino quando rimproverava il più alto.
"dai Yoongi non ti preoccupare, non accadrà nulla di male" borbottò Jay per poi prendere la figura di Jungwon, che aspettava dietro di lui, da un polso e tirarla avanti. "questo è Jungwon, è un mio servitore. Vecchietto cerca di trattarlo bene e aiutarlo un minimo eh"
Yoongi sbuffò "sono saggio ma non sono vecchio brutto Biondino, da bambino hai sbattuto forte la testa oh" dopodiché si rivolse al più basso "buona fortuna, a sopportare sto qui diventerai matto, te lo assicuro" disse borbottando burbero e indicando il principe che nel mentre teneva un piccolo broncio in viso.
"non è vero dai, Yoongi smettila di trattarmi in questo modo, sei cattivo" Lo stregone, se così si poteva definire, non era certamente un tipo scherzoso e facile da prendere. Era tremendamente fastidioso e qualsiasi cosa lo infastidiva, prima tra tutte il principe Jay, che sotto sotto adorava ma che lo sfiniva fin da quando i due avevano legato molti anni prima, rendendogli difficile il concentrarsi,il rilassarsi o anche solo il respirare quando stava intorno. Jay sapeva essere un ragazzo davvero fastidioso a volte e Yoongi, nonostante l'immenso bene che provava verso il biondo, a volte a sentire quegli stupidi soprannomi e quel tono alto e stridulo che il ragazzo riusciva a produrre, lo avrebbe volentieri strozzato con le sue stesse mani.
"mi dica moccioso, volevi solo presentarmi il povero Cristo che si è accollato un peso come te o sei qui per un altro motivo? oltre al fatto che ti diverte rompermi i timpani ovviamente"
Jay, oramai abituato a quel comportamento del maggiore, passò oltre al commento e decise di continuare il discorso "beh in effetti si, volevo chiederti consigli in amore, tu sei un vecchietto e io non so come comportarmi con Chuu"
Jungwon fu totalmente sorpreso quando vide il maggiore dei tre scoppiare a ridere in faccia a Jay, che aspettava teso la risposta dell'altro "sei davvero così disperato da chiedere a me consigli!? puhahha sei messo male caro" Yoongi stava ormai collassando fra le risate, causando un piccolo risolino anche sul volto del servitore che trovava la faccenda davvero divertente ma che non poteva permettersi di commettere un atto tanto irrispettoso come quello di ridere di gusto del principe ereditario.
"E sia, io sono pessimo nelle relazioni ma se vuoi un consiglio, basta che non le spacchi i timpani come fai a me ed il gioco è fatto" disse ancora tra le risate il corvino.
Jay sbuffò "sei davvero inutile Yoongi, Jungwon aiutami tu, come devo fare ad essere un buon fidanzato con Chuu?"
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愛 ◟ 𝙞𝙘𝙚𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘦 !🧷 jakehoon𓂅᮫᜔ִׂ .
Fanfiction˗ˏˋ ᝰ 𝖩𝖺𝗄𝖾𝗁𝗈𝗈𝗇 Sunghoon aveva donato se stesso a quel mondo che non riusciva ad andare oltre alle apparenze e al carattere freddo del ragazzo, immerso nell'ombra del fratello maggiore. Un animo spezzato, vittima degli obblighi e dei doveri c...