𝐗𝐗𝐗𝐕

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Lo specchio rifletteva una nuova immagine di lui. Il vestito blu e dorato slanciava la sua figura facendolo apparire più maturo. I capelli neri erano stati pettinati all'indietro e le occhiaie sul suo volto coperte con del trucco, per far apparire il ragazzo al meglio di sé.

Sunghoon continuava a fissare quel ragazzo che aveva le sue sembianze nello specchio ma che era così diverso da quello che era sempre stato realmente.

Aveva sempre amato il lusso e lo sfarzo, ma quel vestito blu e oro gli rendeva difficile anche solo respirare, il colletto troppo stretto e la giacca che teneva troppo calore al suo corpo.

Aveva sempre pensato che sarebbe potuto diventare re un giorno, ma il sapere che c'era Jay davanti a lui in linea di successione non gli aveva mai fatto riflettere troppo sul vero significato della corona. Non aveva avuto abbastanza tempo per prepararsi ad affrontare quella nuova e inaspettata situazione.

Era rimasto solo, aveva perso la sua famiglia ed ora barcolava nel buio come un animale ferito alla ricerca di un indizio su cosa fare.

Sfiorò lo specchio con le lunghe dita, la falangi che tremavano e i polpastrelli che percepivano il freddo al tatto. I suoi occhi puntati in quell'immagine distante, lontana da quello che lui provava.

Tentava di fingere un sorriso, di sembrare sereno, ma non era altro che un modo per nascondere i suoi sentimenti contrastanti alle centinaia di persone che lo avrebbero acclamato come re da lì a poco.

Era tutta una grande menzogna. Ne era consapevole. Non c'era sincerità nel suo volto.

"Sunghoon guardami" sussurró una voce dietro di lui. Un'altra figura apparí nello specchio, cingendo con le sue braccia il busto dell'altro e infilando il volto a lato del suo collo, solleticando leggermente con le ciocche di capelli che cadevano e con il suo soffio caldo.

Sunghoon percepí della verità irrompere nella fredda immagine dello specchio e del calore avvolgerlo. Si sentiva a casa, sicuro, perso nel suo mondo.

Gli occhi di Jake lo scrutavano dallo specchio. Lo cingeva e gli poggiava dolci baci sul collo, riscaldando tutto il corpo del ragazzo.

"Hoon ascoltami, non pensarci troppo, ti stai preoccupando per nulla. È solo un'incoronazione ma diciamocelo, eri già il loro re da tempo" sussurró il maggiore, la sua voce roca che faceva perdere Sunghoon nel suo tono.

Pareva così diverso, il suo Jake, visto in quel completo blu, bianco e dorato.  Era un abito ricercato, che si abbinava al suo. La camicia bianca ed elaborata era sovrastata dalla giacca blu dai dettagli d'oro, lasciata aperta. Al completare tutto dei pantaloni bianchi e degli stivali di cuoio.

"Sei bellissimo Hoon" sussurró Jake, lasciando un bacio dietro all'orecchio del minore, che sentì i brividi pervadergli la schiena.

"anche tu lo sei Jake, sei più che bellissimo" sussurró al ragazzo, puntando gli occhi nei suoi attraverso lo specchio.

Le catenine delle loro collane erano state nascoste con cura sotto i loro vestiti e Sunghoon sentiva il freddo metallo solleticargli il collo e il petto, ricordandogli però di quella indelebile promessa d'amore che avevano fatto.

Jake sorrise in risposta al complimento del corvino "devi ancora finire di prepararti Hoon, la cerimonia inizierà tra pochissimo" disse allontanandosi dal corvino.

Sunghoon fece una smorfia insoddisfatta al sentire il piacevole calore di Jake mancare. Pensava che le mani del ragazzo dovrebbero sempre stare intorno ai suoi fianchi e le labbra sul suo collo.

"ho paura, Jake" rivelò Sunghoon continuando a fissare la sua figura allo specchio, sistemando di tanto in tanto alcune ciocche ribelli che gli cadevano sul viso e aggiustando la giacca blu.

"lo so" si avvicinò il maggiore tenendo il mano il mantello di Sunghoon e allacciandolo sulle spalle del ragazzo "ma hai detto tu stesso di non volerti tirare indietro, e in ogni caso hai me" aggiunse, sistemando il lungo mantello.

"ma cosa succederà Jake? e se non fossi la persona giusta per questo?" domandò ancora Sunghoon, il panico che saliva alle stelle allo scorrere inesorabile del tempo.

"Sunghoon, so che puoi avere paura. Chiunque sarebbe terrorizzato a stare al tuo posto. Ma, se davvero siamo qui, forse è anche un segno del destino. Eri destinato a diventare re, ed ora eccoti qui. Sono sicuro che dimostrerai a tutto quanto Park Sunghoon vale" lo rassicurò il castano.

Sunghoon sorrise "forse hai ragione" disse girandosi verso al ragazzo, dando le spalle a quel maledetto specchio che lo rendeva così insicuro e concentrandosi sul viso di Jake.

"ovvio che ho ragione" disse scherzosamente Jake, sorridendo al corvino.

Sunghoon non poté non ricambiare il sorriso del maggiore, abbassandosi poi verso di lui e posando le sue labbra su quelle dell'altro.

Aveva il bisogno costante di quelle labbra. Riuscivano a tranquillizzarlo anche nelle situazioni peggiori. Gli davano un motivo per continuare a lottare ancora e per cercare di essere una persona migliore.

Doveva tranquillizzarsi, essere incoronato e diventare un buon re. Non avrebbe mai più deluso nessuno, e soprattutto non Jake.

"Sunghoon, vorrei restare qui a baciarti in eterno ma la cerimonia sta per iniziare ed è meglio che il futuro re non faccia ritardo" sussurró ridendo Jake sulle sue labbra, ricevendo un ultimo bacio a stampo da Sunghoon.

"era il nostro ultimo bacio prima che diventi re, volevo che fosse indimenticabile ma hai rovinato tutto" si lamentò Sunghoon con un sorriso. Amava stuzzicare Jake con un broncio carino e vedere come il castano reagiva.

"ah fanculo" disse l'altro prendendo per il colletto il corvino e tirandolo a se in un ultimo bacio prima della cerimonia.

"ora muoviti dai, sei in ritardo" disse poi aggiustando il colletto della camicia del principe e spingendolo a forza fuori dalla stanza.

Si diressero insieme fino alla sala del trono, Jake che seguiva Sunghoon e il secondo che faceva fatica a camminare per l'ansia.

Arrivò alla sala del trono e trovò centinaia di persone ad attenderlo, che si alzarono in piedi non appena arrivò.

Jake ebbe cura di sparire in un entrata secondaria prima di essere visto dalle centinaia di persone con il futuro re e rientrò nella sala da una porticina laterale, mettendosi in un posticino nascosto agli altri ma ben visibile da Sunghoon, il quale stava davanti al trono.

La cerimonia ben presto iniziò.

Sunghoon era perso. Recitava formule e compiva gesti che aveva imparato nei giorni precedenti.

La cerimonia si dilungò per molto tempo.
Ben presto, Sunghoon si inginocchiò, la corona che veniva presa dall'ufficiale che di occupava della cerimonia.

Il ragazzo fu tentato di alzarsi e scappare. Non voleva tutto quello, ma non poteva assolutamente tirarsi indietro. Nessuno avrebbe potuto prendere il suo posto.

Poi i suoi occhi caddero su Jake, il quale lo guardava dal suo posticino, quel vestito elegante che donava così tanto sulla sua figura e il suo sorriso che rischiarava le giornate di Sunghoon.

Ti amo Jake, spero davvero che tutto questo sia servito davvero a qualcosa. Resteremo lo stesso per sempre insieme. Io sono tuo e tu sei mio. I nostri cuori si appartengono, sono stati creati per combaciare a perfezione. Le nostre anime erano in origine una che è stata separata e divisa tra noi ed ora si è riunita.
Se il destino ha davvero pensato a questo per noi e se la luna continuerà a proteggerci, noi continueremo a stare insieme. Perché è questo ciò che ha pensato il fato per noi, ed anche se non lo è, non ho alcuna intenzione di perderti. Quella notte tu hai scelto me ed io ho scelto te e la luna fu testimone del nostro patto d'amore.

"e ti proclamo, Re Park Sunghoon di iland"

FINE

愛 ◟ 𝙞𝙘𝙚𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘦 !🧷 jakehoon𓂅᮫᜔ִׂ .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora