Erano venti minuti che stavo supplicado mia madre per portarmi al concerto, dovevi assolutamente andarci a costo di scappare. E lo avrei fatto. Quando mai mi ricapiterà di andare al concerto dei miei idoli, con un ragazzo come Alberico? Mai.
-Skyler te lo scordi assolutamente.- Non c'era modo di schiodare dalla testa di mia madre quella risposta. Donna mandami al quel concerto o scateno il panico.
-Ma perchè?!? Non è mica un assassino!- sbuffai. Stavi iniziando davvero a scocciarmi.
-Bhe che ne sai- smise di pulire la finestra e si girò verso di me- A; Non so chi è questo tizio. B; Sta a Milano, MI-LA-NO. Tu con un tizio cosi non ci vai a Milano.-
Non ci siamo..-TI PREGO, TI PREEEEEEEGO, PER FAVORE TI SUPPLICO- Mi misi persino in ginocchio. La supplicai in tutti i modi possibili.. Dai che cede, dai che cede.
Dai seria porco cane, i 5 seconds in Italia non potevo assolutamente perdermeli.
-E va bene, va bene, rompi pall..mmh.-
MA VIEEENI, c'ero riuscita non so come; lode a te o Cristo.
-A delle condizioni.-
Eccerto, te pareva.-Spara.-
-Voti dal 7 in su.-
..oh andiamo, sudo sette camice per il 6 figurati 7 in su. Ma dovevo andaci. Annuii.-Rimetterai a posto la camera, mi aiuterai in casa in qualsiasi modo, la smetti di usare quel dannato sarcasmo..-
Se poi? Qualcos'altro?
-..Devo conoscere questo ragazzo e accertarmi che sia apposto, quindi vedi come fare.-
Quante cose Gesú santo.. Dai solo durante questo arco di tempo, si poteva fare.-Va bene.- Feci per salire in camera quanto mia madre parlò di nuovo.
-E un'altra cosa signorina.-
Che diamine c'è ancora?!?
-Se fai qualsiasi tipo di stupidagine scordati il concerto.- Alzai gli occhi senza farmi vedere, oh ma chissene, andavo al concerto!Corsi subito in camera e iniziai a saltare sul letto ripetendo 'Si' all'infinito.
Quando rimasi senza fiato mi sedetti e mi calmai. Oh, dovevo chiamare Alberico. Dov'era il fogliettino?! No no no. DOVE STAVA. Maledetto foglio, gli faceva schifo dettarmelo?!?
Misi a soqquadro tutta la stanza, cercai praticamente ovunque. Presi il telefono e iniziai a mordicchiare l'angolo, sentii uno strano sapore e vidi che spuntava un pezzetto di carta.. Ma quanto potevo essere stupida? L'avevo messo nella cover.. bene mi toccava sistemare tutto quel casino.
Ma me ne fregai. Inviai il messaggio ad Alberico:
"Grandi notizie vengo al concerto! Non so come ringraziarti davvero. Devo solo essere una suora in casa. (Se te ne esci con quel favoretto al bagno giuro ti ritrovi castrato)
Baci."
Dopo neanche un minuti ricevetti la sua risposta:
"Eiei non essere crudele,non si sa mai cosa potrebbe succedere. Cambiando discorso, ci divertiremo un botto. Domani ne discutiamo meglio.
Ciao piccoletta."
Piccoletta amavo quando mi chiamava cosí.
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Il giorno seguente ad Alberico raccontai tutto il discorso con mia madre, non smetteva di ridere, quanto era bello.
-Fa bene a volermi conoscere i'm fabulous.- e fece una faccia assurda ed io sbottai a ridere.
-Deficente.- dissi tra una risata e l'altra.
-Se vuoi vengo oggi.-
-uhm certo, chiamo mia madre.- Approvó e glielo riferii. Passammo tutta la ricreazione a fare gli imbecilli, quel ragazzo mi faceva stare così bene. Si ero innamorata di lui.
Ad un certo punto alcuni ragazzi lo chiamarono ad unirsi a loro per andare al bar.
-Dispiace?-
-Nono vai pure.- invece che salutarmi con i due bacetti mi abbracció. Amavo stare nelle sue braccia.. amavo lui.
Mi passò accanto una ragazza, che sbattè la spalla contro la mia. Si era troppo visto che era di proposito.
-No ma la prossimavo volta ficcami direttamente sotto.- feci tranquillamente io.
-Calmina eh. Ah senti, Alberico è mio. Ciccia datte 'na carmata.-
Ora chi era questa?-PUAHAHAHA ma fammi il favore, vedi di non scassare e fai poco la matta.-
-Senti puttanella- mi fece -evita di girargli intorno ok?-
-Ma puttanella a tua sorella! Senti va va.- Non mi sarei fatta rovinare la giornata da lei.
-VATTENE A FARE LA TROIA CON GLI ALTRI OK?!?-
Li non ci vidi più. Caricai il braccio e le tirai un cazzotto in pieno naso, ne uscivano fiotti di sangue. Lei rispose con uno spintone e si generó una vera e propria rissa pugni, calci e tirate di cepelli. Ci vollero quattro persone a fermarci, non sono la ragazza con cui giocare.
A lei la mandarono in infermeria mentre a me oltre la sgridata della preside mi hanno mandata a casa.. cosa facevo?
*spazio autrice*
Saalve scusate se li pubblico in ritardo ma solo in queste ore ho tempo per scrivere. Bene ecco il 5. 182 visualizzatiiii jhshdjjd no ok. Thank you♡
~Sammy
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Dark & Light || Alberico De Giglio
RandomCome può un figura di merda a farti conoscere un ragazzo che presto diventerà un amore impossibile? Loro due apparentemente diversi ma alla fine così uguali. Lei; una dei tanti visi visti tra i corridoi della scuola. Lui; semplicemente il più popola...