Capitolo 11

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Ero in stazione in compagnia di Alexis e la sua sorellina. Mancavani 20 minuti alla partenza della freccia rossa per Milano, e stavamo aspettando Alberico e Marco.

Passeggiavo avanti e indietro non riuscivo piú a fermarmi, ero troppo presa a pensare.. di andare li a vederli, oh mamma, mi scendevano giá le lacrime dagli occhi. Non avevo mai pianto di felicitá fino al momento che realizzai che stavo partendo per vederli. Mentre camminavo mi torturavo le mani stropicciandole e mi mordevo continuamente il labbro inferiore.

-Sky la vuoi piantare? Mi gira la testa a vederti.-

-Oh piantala, non sto nella pelle. 5 SECOND OF SUMMER GESÚ.- Iniziai a saltellare come una mongoloide.
Skyler calmati che ti stanno guardando tutti.

-Quanto è bello vederto felice.- Per risposta andai da lei e la abbracciai.

La sorella mi stava riempiendo di domande su Alberico e mentre ne parlavo avevo il sorriso a trentadue denti.

Finalmente arrivarono.

-Scusate non trovavo le chiavi della macchina.- sí giustificó Marco.

-Ah non preoccuparti. Pronti?- Feci euforica.

-Oh si puoi scommetterci piccoletta.- rispose Alberico mettendomi una mano sul fianco e stringendomi a sè.

-Divertiti.- Mi disse la principessima stampandomi un bacio sulla guancia, io feci lo stesso lasciandole un po' di rosso. Non le diede molto fastidio, quindi lasciai stare.

-Allora, divertiti senza fare cazzate ok?-

-Si mamma.-

-Idota.- Ridemmo e ci salutammo con un abbraccio.

-Ringrazia ancora i tuoi!- gridai mentre entravo in stazione.

Ci dirigemmo verso il bigliettaio che ci strappava la piccola striscetta al lato del biglietto. Arrivato al mio turno andai nel panico totale. Non trovavo il biglietto. Imprecai sotto voce. Frugai nelle tasche e nella borsa ma nessuna traccia delle biglietto. Nella valigia non poteva esserci.
Calma e mente limpida.. DO STA!?

Non sapevo che fare,guardai l'orologio mancavano cinque minuti.. mi stavano salendo le lacrime e questa volta non per gioia. D'istinto mi girai e lo trovai li bello per terra.
MANNAGGIA A TE.

Andai a riprenderlo ma una volata di vento lo spinse più in la.

-NO!-

Nel prenderlo andai a sbattere contro una signora, ci mancava questa, alzai una mano e mimai un 'mi perdoni'.

Consegnai il biglietto in fretta e furia e salimmo di corsa sul treno, neanche un minuto e il treno partì. Alla partenza respirai profondamente. Dio e mandamela una buona.

Loro due appena seduti si addormentarono, io invece ero bella arzilla ed erano le sei del mattino. Perchè tutta questa attivitá non mi veniva mentre andavo a scuola?

Mi aspettavano tre ore di viaggio cosí cercai di trovare qualcosa con cui passare il tempo. Senza rendermene conto mi ritrovai a guardare Alberico seduto accanto a me.

Era bellissimo anche abbandonato sul sedile, con la testa girata verso di me e le labbra socchiuse.. che dico era dannatamente perfetto.

Mi avvicinai al quelle labbra perfette e diedi un leggerissimo bacio.

-Grazie..- gli sussurai.

Dopo di che presi l'album da disegno e le cuffie e passai venti/trentaminuti a disegnare una caricatira di Alexis che ballava sulle punte. Ormai l'avevo vista talmente tante volte a danze che mi era rimasta impressa.

E pensare che si era svegliata alle 5 per accompagnarmi a prendere il treno. Unica.

Dopo aver sentito la musica fino a scaricare il telefono e aver letto mezzo libro si fecero le 8 un'altra ora e sarei arrivata.

Posai tutto nella borsa e appoggiai la testa sulle braccia incrociate sul tavolino.

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-Ehi svegliati dormigliona.- Sentii le loro voci chiamarmi e una mano scuotermi una spalla.

-Ehm.. si.. cosa?-

-Ah buongiorno.- Fece Marco.

-Dormito bene?- Questo me lo chiese Alberico. Mugulai un si e lo abbracciai, quando ero mezza addormentata facevo tutto con mon chalance. E lui mi strinse piú forte.

A Marco suonó il telefono e dopo la chiaccheratina di due secondi ci annunció che il taxi che avevamo pagato faceva ritardo di un'ora. Quindi ne aprofittammo per andare al bar e fare colazione con dei capuccini fumanti.

FINALMENTE arrivó quel taxi e ci portó in hotel ed era anche molto bello.

Appena arrivammo nelle stanze e io mi lanciai sul letto, mi ricopió anche Alberico.

-La bellezza di lanciarsi sul letto.-

-La delicatezza più che altro.- mi fece.

-Ragazzi io sto nella stanza qui di fronte.-

-Ah quindi stiamo insieme in stanza?- feci rivolgendomi ad Alberico.

-Si, ti faccio schifo?-

-No.. ehm..- abbassai lo sguardo arrossendo

Finito di sistemare i bagagli e tutto il resto decidemmo di uscire e di andare a fare una passeggiata.

-Domani è il gran giorno.-

-Eh giá.- gli risposi.

-Non solo per quello che pensi tu.-

-Uhm?-

-Niente.-

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-MIO DIO SONO DENTRO!- Non ci credevo ero euforica non mi contenevo, iniziai a piangere troppe emozioni.

-Piccoletta calmati. Ehi sta per iniziare.-

Andammo ai nostro posti stavamo nel primo anello in basso centrale. Posto ottimo, bhe non come la prima fila ma intanto ero li.

Video di apertura. Si alzavano le urla, e loro compairono sul palco, ancora urla era il delirio totale. Io ero in fibbrillazione, impossibile da spiegare.

-ARE YOU READY MELAN0?- La maggior parte come me rise alla fantasia di Luke.

E aprirono il concerto con 'She looks so perfect' le nostri voci si mischiavano alle loro. Io mi scatenai come pochi. Dopo segui 'Don't Stop'.

-SKY DEVO FARE UNA COSA!-

-È??- Non si capiva niente, le urla lo sovrastavano.

-DEVO FARE.. KDNDB .. IO TI ..SNSK..-

-MA CHE STAI DICENDO?!-

-OH ANDIAMO!- Prese il mio viso tra le sue mani e mi bació, un bacio inaspettato, mi ci vollero dei secondi per realizzare il tutto, i 5SOS , Alberico che mi stava baciando.. mi lasciai andare a quel bacio. Non potevo chiedere di meglio.

*spazio autrice*
Ooh finalmente questi poveri cristi si sono baciati! Spero vi piaccia questo capitolo. Ringrazio tutti voi che state leggendo la mia storia. Raga manca pochissimo ai 1000 visualizzati, Gesù.
A domani, baci
~Sammy

Dark & Light || Alberico De GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora