Dark & Light || Alberico De Giglio

Capitolo 46

Mancavano ancora due isolati oer raggiungere lo skate park più vicino all'hotel. E non potevamo neanche montarr sugli skate perchè c'era gin troppa gente e non si spostava neanche se pregavi Buddha.

Quel giorno faceva anche particolarmente caldo e mi venne la splendita idea di indossari i jeans neri strappati, come se i strappi aiutassero a far passare un pó d'aria.

Mi sbagliavo di grosso.

Finalmente passato l'enorme esercito di persone, davanti a noi si estendeva un tratto di strada in discesa totalmente vuoto, c'erano soltanto le macchine parcheggiate al ciglio della strada.
Posammo gli skate a terra e slittamo lungo tutto quel discesone con Marco alle calcagna visto che non ci sapeva neanche salire sullo skate.

-VI ODIOOOOO!- Gridò Marco da metá discesa mentre noi eravamo arrivati già da un pezzo.

-DAI CHE BRUCI TUTTE LE CALORIE CHE TI SEI MANGIATO DAL MC!- Urlai io ridendo.

Arrivò distrutto con il fiatone, si fermò davanti anoi e posó le mani sulle ginocchia riprendendo fiato.

-Madò hai fatto una corsetta.- Disse Alberico.

-Corsetta?! Guarda quanto è lunga 'sta discesa!- Si difese Marco.

In effetti guardandola meglio era davvero lunga.. dai si per questa volta si può giustificare.

Arrivammo ad un piccolo rialzo del terreno che ci permetteva di vedere al pista dall'alto.

Era davvero stupenda, nettamente più grossa dello Skate Paradise. C'erano il doppio delle strutture e addirittura due pool-skate. Ma come poteva non mancare lo stand con granite, gelati e drink ghiacciati.

-Voglio sposarmi e vivere qua.- Dissi altamenre convinta.

-Strana la ragazza.- Mi stuzzicó Marco.

-Parla quello che si vuole sposare in mezzo alla natura.- Gli fece notare Alberico.

-Tu che centri, era un dibattito tra noi due ahah.-

-Dai andiamo.- Dissi io fremendo dalla voglia di entrare nella pista.

Marco ne approfittó di svolgere un lavoro per lo stage, dove gli avevano chiesto di fare un video dove parlavano di una passione molto comune in California e a lui gli venne la splendida idea di parlare dello skate.

Un genio.

Inizió a filmare una panoramica di tutta la pista e di tutti i ragazzi e ragazze che si trovavano li. Poi cominciò a filmare dei ragazzi singolarmente riprendendoli mentre facevano qualche trick o mentre facevano i dementi. Fece alche alcune domande giustò per rendere le cose più interessanti. Riprese anche Alberico, e filmò anche me.

Decisi di fare una sequenza di tre 360, e un tiger jump. Ero arrivata al terzo, ed ero talmente concentrata a guardare la tavola che finii a sbattere contro un ragazza che stava provando ad andare almeno dritta.

Le stavo quasi per chiedere scusa, quando la riconoscetti... era la ragazza alla quale avevo quasi spaccato il naso a inizio anno.

-oh scusa.- Mi scusai con tono duro.

-Ehm.. nulla tranquilla.- Feci per andarmente ma la sua mano sul mio braccio mi fermò.

-Skyker.. volevo chiederti scusa.. anche se sono passati tipo una diecina di mesi.. ero fissata con Alberico.. e vedendoti sempre con lui mi rendeva gelosa..- Mentre parlava teneva la testa china.

-Ti chiedo scusa anch'io... non volevo spaccarti il naso...-

Finii di registrare la mia parte con Marco e iniziai a parlare con lei e scoprii che si era trasfrita qua per ragioni di studio ed era anche molto simpatica. Decidemmo di passare il pomeriggio tutti e quatro insieme, inizialmente Alberico era titubante visti il casino che era successo tra noi due ma piano piano si lasciava convincere.
Andammo a casa di Chiara per vedere un film.

Quando si tolse la camicetta, rimanendo solo con una cannottiera rimasi scioccata.. era costernata di lividi..

-Come te li sei fatt..- Liquido il discorso con un semplice 'Shhh'.

-Merda ci sono i miei...- Disse preoccupata.

Sentimmo la voce di un uomo urlare come un matto

-COME TE LO DEVO DIRE CHE QUELLA PUTTANELLA DI TUA FIGLIA NON DEVE USCIRE VESTITA IN QUEL MODO? E IN PIÙ NON DEVE ANDARE SU QUEL CAZZO DI SKAREBOARD. QUANDO TORNA A CASA...-

Uscimmo dal vialetto di fretta e furia.

-Se ve lo state chiedendo... si è stato mio padre.-

-Lo sai che non puoi continuare cosi.- Gli fece notare Marco.

-Lo so, ma che posso fare?-

-Hai qualcuno in Italia? Qualche parente?- Le chiesi.

-Si i miei zii. Momento non starai mica pensando di...-

-Puoi scommetterci.- Non le feci finire neanche di parlare che le risposi.

*spazio autrice*
Ma saaaaalve, come state? Io tutto ok. (E chissenefrega?)

Vabbuo, ecco finalmente il 46 dopo mezzo secolo di attesa.

Ehm ringrazio myeverthingareyou per il disegno che ho messo come immagine del profilo♡

29.1K.. ASSURDO! Vi abbraccerei tutte quante, grazie non so come ringrazziarvi..♡

Baci
~Sammy