Capitolo 17

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-Alex non è come sembra!- Le corsi ditro per tutto il vialotto, ormai erano venti minuti che la stavo seguendo. Faceva sempre cosí quando era arrabbiata prendeva e iniziava a camminare senza sosta.

-Ah no? E come sarebbe?- Si giró fulminandomi con lo sguado -Perchè non hai fatto niente?-

-Ma forse perchè appena ci hai visti mi aveva appena sbattuta al muro? Non sono mica Flash.- Le risposi sbattendo le mani contre le cosce.

-Ah ah ah simpatica.-

-Davvero, fai sul serio? Vuoi incolparmi davvero di una cosa che non ho fatto? E poi sai benissimo meglio di tutti che amo Alberico. Poi non ti farei mai una cosa del genere. E dovresti saperlo.- Sbuffó e fece per andarse.

-Va bene, mettimi il muso.- Mi girai e feci qualche passo verso la stradina che sarebbe passata per il parco per condurmi a casa. Quando sentii la sua voce.

-Aspetta...- inizialmente girai solo la testa ma poi mi girai del tutto. Alexis veniva verso di me a testa china annodandosi le dita delle mani con le altre.

-Io.. scusa.. mi sono fatta prendere dalla gelosia e dalla rabbia.- Mi disse con voce rotta e spezzata. Fece un singhiozzo e si portó le mani al viso dove iniziaro a scendere delle lacrime. La abbracciai e le accarezzai la schiena.

-Dai non piangere. Troverai qualcuno mille volte meglio.-

-Facile a dirsi che a farsi. Hai da fare sta sera?-

-Magari, i miei sono usciti e sto a casa da sola.-

-Bhe siccome i miei e mia sorella sono andati da zio ti va di venire da me?-

-Dammi un attimo che chiamo i miei.- Stranamente accettarono senza molti problemi, mi dissero che se volevo restarci anche a dormire avrei potuto farlo tranquillamente. Alla fine della chianata le riferii tutto.

-E tutta questa tranquillitá?-

-Le cose sono due o hanno preso qualcosa di forte o dopo vorrebbero qualcosina per chiudere in bellezza.- Fece una piccola risata.

-Dai andiamo che ho fame.- Le misi un braccio sulla vita e ci avviammo a casa sua.

Siccome non ci andava per niente di cucinare optammo per ordinare una pizza. Ci sedemmo sul divano con la pizza e la coca e passammo la serata a parlucchiare e a vedere un film con Leonardo Di Caprio, precisamente The wolf of wall street.

-Quasi quasi resto a dormire.-

-Ragione?-

-A. Non ti faccio pensare a quel beota, B. Dai un momento da sgrinfietti se lo meritano. Basta che mi dai un pigiama.- Feci alzandomi dal divano e posare il bicchiere

-Matta.- Si alzó e mi aiuto a mettere a posto il casino che avevamo combinato con la pizza.

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Ah che bella la ricreazione. Finalmete dopo tre ore seduta e mezza addormentata sul banco potevo uscire e farmi una passeggiata. Stavo nel cortile con delle mie amiche quando sentii il telefono vibbrare. Un mesaaggio su facebook da parte di
Diego. Wow non lo sentivo da mesi.

"Ei ciao, come va? Volevo dirti che stanno innaugurando il nuovo Skate Paradise tra tre giorni. Hanno organizzato una competizione e possono partecipare tutti quanti. In serata sempre per l'innauguarzione hanno organizzato una serata da urlo nel locale accanto al bar. Spero di vederti ;)"

Assurdo il mio paradiso era tornato, mi era mancato da morire. Riferii la notizia alle ragazze. Si quasi tutte me miei amiche skateavano.
Intravidi Alberico e corsi immediatamente dal lui.

Dark & Light || Alberico De GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora