Capitolo 50

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Più il tempo passava e più ci rendevamo conto della mia situazione con la perdita della memoria era davvero grave, consultai svariati dottori e psicologi per capire come mai di questa grande lacuna che si era formata nella mia testa, ma man mano l'insinstenza da parte sia dei miei migliori amici e sia da parte dei miei genitori stavano facendo salire a galla qualche minuscolo frammento della mia vita.

Anche le speranze nel sentire o ricevere qualche notizia riguardante Alberico andavano semptr di più a farsi friggere. Non immaginavo che quel ragazzo fosse così importante per me, da quello che mi raccontavano noi avevamo un rapporto stupendo, ci completavamo a vicenda. Peró c'erano delle cose che non mi vollero dire, chiusero semplicemente l'argomento Alberico con la frase di Alex "Ci sono cose che appartengono esclusivamente a voi due, ed è giusto che, quando verrà a sapere del tuo vuoto di memoria, te le racconti lui."

Quando un giorno verso le cinque del mattino ricevetti una telefonata da parte di Matt, nostante fossi totalmente rincoglionita lui stava parlando alla velocità della luce, tutto affannato l'uniche parole che capii furono "Casino.. polizia... salvarlo."

Mi sedetti sul letto e stropicciai gli occhi.

"Matt ricomincia, non ci sto capendo nulla."

"Ok che è presto.. molto presto. Ma applicati. Allora, ho ricevuto una chiamata da Alberico, e diciamo sta bene ma non ci credo neanche se me pagano. Non mi ha detto ne dove so trovava ne chi cazzo lo ha portato li. Mi ha detto solo che per rintracciarlo possiamo usare l'app del Ritrova il mio i-phone."

Mentre raccontava, sentivo un fremito attraversarmi il corpo. Non ci avevo mai con quel ragazzo, ma ero felice di sapere che stava bene, non era felicità era qualcosa di più grande che la superava di grosso.

"Chiama immediatamente la polizia!" Dissi io con il cuore a mille.

"Macchè, andiamo direttamente in centrale. Anche se l'idea non me fa impazzí più de tanto."

"COSA?!?"

"Mica perché non voglio aiutarlo anzi non vedo l'ora di rivederlo mi manca un casino, ma io e la polizia non siamo in buoni rapporti.." Raccontò con una leggera risata alla fine.

"Passiamo a prendervi tra mezz'ora."

"Va bene, a dopo."

Chiusi il telefono e mi spostai verso il letto di Alex che la sera prima decise di venire a dormire da me.

-Svegliaaa.- Le dissi scuotendole la spalla. -Oh svegliati... DORMIGLIONA ALZATI!- le urlai infie mondanle addosso.

-Skyler che minchia fai?!? Che ti urli?!- Mi domandò rigirandosi nelle coperte.

-Dai su muoviti, alza il culetto.- Dissi togliendole le coperte di dosso.

-Ma che ore sono.-

-Le 5 e 13 del mattino.-

-CHE DOBBIAMO FARE A QUEST'ORA?! JOGGING?!-

-Seriamente, dobbiamo andare dalla polizia. Per rintracciare una volta per tutte Alberico.- Vidi subito la sua espressione incazzata diventare seria con la speranza che le guizzava negli occhi.

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Io, Alex, Lorenzo e Matt stano dietro ai poliziotti, per seguirli dove il GPS li guidava dove in teoria si trovava Alberico. Li seguimmo per una bella oretta, e ci ritrovvamo in un luogo oramai deseto c'eramo solo case su case abbandonate per tutta quella stradina sconessa., quando, mentre continuavamo questa bella scampagnata in mezzo alle fratte, ci fermammo sulla penultima casa. Le piante si erano stanziate tra le crepe di questa, e per metà era ricoperta di foglie.

-Perchè mandare solo tre uomini, non ha senso!- Sbraitò Alex.

-Pensavano anzi pensano che sia una cazzata, una cosa di niete.- Disse Lorenso sputando le parole come se avesse l'acido in bocca.

E come biasimarlo c'era in gioco la vita di un suo fratello praticamente, del mio ragazzo. E vedere tanta svogliatezza in un fatto cosi importante mi fece salire il cristo.

Faceva eccessivamente caldo, ci accostammo davanti al l'abitacolo ma posizionamo le macchine orizzontalmenteper proteggerci da qualche sparatoria che si sapere potuta svolgere.

Inizialmente rimanemmo in macchina ad osservare i poliziotti parlare e gesticolare incessantemente. Due di loro iniziarono ad avvucinarsi cautamente ala casa mentre noi uscimmo dalla macchna per restare di guardia insieme all'altro poliziotto. In teoria noi non potevamo restare li, ma nonostanle i continui battibecchi ce nd fregammo e decidemmo appunto di seguirli.

-Ok siamo dentro, e la situazione pare stabile.- Si sentí dalla ricetrasmittente.

-Ommioddio...- Disse nuovamente l'uomo di prima.

-Che cosa succede?- Domandò il polizziotto accanto a noi.

-Ci sono corte, cortelli di tutti i tipi, bottiglie di acido.. strumenti assurdi.. qui c'è un maniaco..- Alla fine di qsta frase pati un copo di pistola... subito do un altro.

-MARCO, STEFANO CI SIETE?!?- Chiese tutto allarmato.

Non ci fu risposta, ci fu una sorta di panico nei cinque minuti seguenti. Poi si udí une respiro lento e regolare..

-Non avrete mai.. ne lui.. ne me..-

-CAZZO TOMMASO.- Urlò alzandosi all'improvviso Lorenzo

-Poorca puttana lurida maiala. Me la pagherai pazzo maniaco- Disse invece il polizziotto. -RINFORZI URGENTE!-

-Ah vaffanculo io entro.- Disse Lorenzo per poi correre verso la casa interessata.

-Dove credi di andare?!- Gli domandai, seguendolo a ruota.

Lo raggiunsi con un leggero fiatone, boccheggiavo piu che altrobper l'ansia che mi stava logorando dentro.

-Dai prima che vengano Alberico sarà bello che morto, e porco cazzo non posso lasciarglielo fare.- Pronunciò queste parole con le lacrime agli occhi

-Così rischi persino di perde anche tu la vita imbecille. Senza concludere niente!- Dissi mettendogli le mani sulle spalle.

-Rega ma vi siete ammattiti?- Ci chiese Alex.

-Io entro.- Annunciò Lorenzo, esttaendo una pistola da sotto la maglietta.

-Lorè do cazzo l'hai presa quella.-

-Dal cruscotto di quel tizio Mentre chiamava i soccorsi.

-Te sei impazzito.-

Neache il tempo di far finire questa frase a Matt che il poliziotto che ci lasciammo ditro spalancò la porta entrando con la pistola bel salda alla mano e noi che ci fiondammo all'interno.

*spazio autrice*
Sono ritornata dai tempi di cristo e mi state lanciando i peggio insulti e ve lo concedo. Solo perché avete ragione voi è estate e potrei ancge pubblicare tre volte al giorno.

Come state? Io alla grande. Io ogni volta non so che dire qui in questo spazio.

SHISH KEBAB

al prossimo capitolo

Baci
~Sammy

Dark & Light || Alberico De GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora