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~Yamaguchi's pov~
Assisto alla scena quasi commosso: finalmente Tsukki e suo fratello hanno avuto modo di riconciliarsi, e mi piace pensare che la mia influenza abbia avuto su di lui, alla fine, un esito positivo.

Akiteru mi guarda sorridendo.
L'abbraccio nella sua estemporaneità sembra infinito, come se entrambi volessero recuperare, in una sola giornata, tutto il tempo inutilmente perduto, sprecato.
Si distaccano e si sorridono.
Poi si voltano verso di me.
"Grazie" mi dicono all'unisono.

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Da quel momento la vita di tutti loro cambiò in meglio.
Akiteru dopo qualche tempo riuscì a laurearsi e ad ottenere un impiego stabile.
Yamaguchi e Tsukishima dissero ai compagni del club di pallavolo di stare insieme: fu proprio Kei a decidere che fosse opportuno fare ciò. Il suo atteggiamento cambiò, dopo: fu più rilassato, meno prevenuto. Riuscì a stringere un legame nuovo con tutti.

D'estate tornarono tutti a Tokyo per un campo estivo.
Kuroo si era riappacificato con Kenma e ora stavano insieme; quando vide Tsukki il suo sguardo, inizialmente, si rabbuiò. Ma poi quest'ultimo gli strinse la mano, e lui si scusò con parole forti e accusatorie nei propri confronti: Kei lo guardò con un sorriso sincero, e gli disse di non preoccuparsi, che stava bene, anzi, benissimo.
Poi si allontanò verso gli alloggi tenendo per mano Tadashi e Kuroo capì che, in effetti, quei due erano fatti per stare insieme: a cena chiacchierarono tutti serenamente, come se nulla fosse accaduto.

Sì, tutto andava e sarebbe andato sempre per il meglio.

Fix you ~Tsukkiyama~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora