Capitolo 4

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Lydia pov

Mi è suonata la sveglia ed è partita la canzone I love rock and roll. Ok canzone bellissima e giornata di merda, come mai? Bhe ho dormito sopra i libri e adesso ho un grandissimo mal di collo. Stavo studiando e come una pera cotta mi sono addormentata in una posizione al quanto scomoda e tra 20 minuti ho lezione. Ok andiamo di male in peggio. Mi faccio una doccia al volo, mi vesto con con i miei leggins neri, una canottiera rossa, una camicia rossa e il nero (w il nero che si abbina con tutto), abbinata alle mie vans rosse. Mi do una leggera truccata e corro giù per le scale visto che l’ascensore è rotto. Io abito al sesto piano e devo fare tutte le volte su e giù da quelle maledette scale. Prendo le chiavi dalla borsa e parto con la mia bellissima mini color blu scuro con il tettuccio bianco. Esatto la mia unica fortuna è avere la macchina presa subito al mio 18 anno di età, ne avevo troppo bisogno. Arrivo con cinque minuti di anticipo e faccio in tempo a prendermi un bel caffè per svegliarmi meglio. Mi aspettano quattro lunghissime ore di lezione. Aiutoooo. 

Allison pov

In teoria dovrebbe essere già mattina da Lydia, ma di sicuro adesso ha lezione. Quella ragazza è pazza, l’ho pensato subito dal primo giorno che ci siamo parlate. Ho notato che le piace molto sognare e che sta cercando di realizzare i suoi sogni in tutti i modi. In poco tempo quella ragazza mi ha rapito il cuore ed è diventata come una sorella per me anche se la distanza è parecchia. Mi sono molto affezionata. Oggi mi deve dire se la sua amica ha detto si o no alla pazza proposta di venire qui in Australia…spero tanto che abbia detto di si. La vorrei anzi no, le vorrei conoscere entrambe e l’idea di vivere con loro mi piace un sacco. Però sono curiosa…cioè qui in Australia ci sono i 5 seconds of summer, ma sembra che loro non li conoscono perché non ne ha mai menzionato il nome…anche quando gli ho detto che ero di Sydney per l’esattezza di Hornsby non ha detto niente. Può essere davvero che non li conosce? 

Lydia pov 

Finalmente sono finite le quattro ore di lezione non ne potevo più. Adesso vado a casa e chiamo subito ad Ally per dargli la buona notizia, poi chiamo Izzy per sentire se sa niente dell’esame….ah mi sono scordata di dirvi che io non gli ho detto che darò l’esame di barman dopodomani e quello d’inglese tra un mese perché vorrei farle una sorpresa. 

Chiamata con Ally.

Io “Ciao sorellina”

Ally “Sorellona mia, allora??”

Io “Amore ti devo dare una brutta notizia..”

Ally “Ha detto di no vero?” 

Io “Izzy mi ha detto che va bene quindi veniamo in Australia e tu amore mio ci dovrai sopportare per mooooolto tempoooooo”

Ally “Cosaaaaaaa?? Ho capito bene??”

Io “Si benissimo. Ahahaha quindi adesso datti da fare e cerca una bella villetta per tutte e tre, magari con la piscina…ma rimani sempre dentro un certo badget, non siamo ricche ahahah “

Ally “Tranquilla ci penso io. Sai già quando partirete?”

Io “No, oggi Izzy mi dice quando da l’esame orale poi ti faccio sapere”

Ally “Ok. Tu invece sai niente? Cioè quando dai gli esami?”

Io “Si quello di barman dopo domani e quello di inglese il 26 giugno”

Ally “Ok. Fammi sapere domani che cosa ha detto Izzy. Adesso devo andare che da te sono le 14.30 ma da me sono le 00.30. Notte tesoro mio. Baci.”

Io “Baci tesoro. A domani”

Appena finito di parlare con Ally decido di fare una bella doccia e di andare a fare la spesa, tanto è mercoledì e Izzy ha scuola fino le 16.30 quindi per passare il tempo esco un po’. Decido di andare ad un supermercato non lontano da casa perché poi devo studiare quindi non mi posso permettere il lusso di stare fuori molto. Dopodomani devo dare l’esame di barman e sono un po’ agitata, vorrei Izzy qui con me, ma non gli ho detto niente perché voglio farle una sorpresa…sto facendo la spesa e decido di farla bella abbondante e con molte schifezze. Appena finita la spesa torno subito a casa, per fortuna ho la macchina perche il carrello è piano di schifezze. Dopo quindici minuti di macchina arrivo a casa e come se non bastasse ho dovuto fare tre viaggi da macchina all’appartamento. Che vita di merda. Arrivata a casa sistemo la spesa e per arrivare alla credenza più alta mi devo arrampicare con una sedia. Stando in bilico sulla sedia e due buste in una mano la vedo molto brutta e infatti cado col sedere per terra. Ok, io avevo detto da stamattina che era una giornata di merda infatti adesso mi fa male il sedere, ma ho ancora sei buste da sistemare e mi rialzo con mooooolta difficoltà. 

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