Never Say Never {SOSPESA}

Capitolo 28

Ashton pov

Eravamo in macchina diretti alla festa e non riuscivo a smettere di guardare lo specchietto retrovisore, Ally era bellissima, ma Ashton Irwin non si innamora, no dopo l'ultima volta.

*Flashback*

Eravamo al ballo scolastico dell'ultimo anno di scuola e avevo invitato una ragazza che mi piaceva molto. Erano diversi anni che la osservavo, guardavo ogni sua singola mossa e finalmente avevo preso coraggio e l'avevo invitata. Credevo seriamente che mi diceva di no, invece mi sorprese e mi disse di si; non potevo immaginare quello che mi sarebbe successo quella sera. Alle 19.30 ero davanti casa sua con il mio smoking nuovo, busso e mi apre lei con un vestito corto argento. Sembra un angelo sceso dal cielo. Ci dirigemmo verso il ballo e all'inizio sembrava andare tutto bene, ad un certo punto mi disse se la potevo accompagnare fuori a prendere una boccata d'aria. Quando uscimmo mi ritrovai accerchiato dalla squadra di football.

Nicolas "Chi abbiamo qui lo sfigato che suona la batteria con i suoi amici mocciosi."

Io "Che vuoi Nicolas?"

Nicolas "Farti capire che Katherine non è tua e non lo sarà mai."

Io lo guardai sorpreso e li capii lei aveva accettato l'invito solo per quel motivo perché gliel'aveva chiesto Nicolas, che stupido che sono.

Io "Guarda scusa ma devo andare via."

Nicolas "Tu non vai da nessuna parte, adesso faccio i conti Irwin."

E detto ciò due mi bloccarono e Nicolas mi riempì di cazzotti e calci, finche non caddì a terra. Non riuscivo più a muovermi e mi usciva il sangue sia dal naso che dal labbro.

*Fine Flashback*

Michael pov

Io so che Ashton non è più uscito con una ragazza da quando è successo quel fatto a scuola. Era appena entrato da qualche mese a far parte del gruppo e io e lui avevamo subito legato, infatti quella sera è arrivato a casa mia piegato in due dal dolore e pieno di sangue. Ha paura di avvicinarsi alle ragazze e per quello non ha avuto mai una relazione. Luke e Cal mi hanno detto che ad Ally piace Ashton e dal suo sguardo noto che anche a lui piace, ma se non sarà lei a fare la prima mossa lui non le si avvicinerà mai e io questo non lo posso permettere. Lui è un mio amico e io lo devo aiutare.

Luke pov

Siamo arrivati al ballo e parcheggiamo le macchine vicine. Da bravi gentil'uomini apriamo le portiere alle nostre ragazze e le offriamo il braccio che loro accettano molto volentieri. Ci dirigiamo alla festa dove troviamo il nostro manager.

Io "Ehy!"

Manager "Ragazzi siete arrivati. Wow chi sono queste belle ragazze?"

Io "Lei è Lydia, quella vicino a Luke è Isabella e quella vicino Ash e Mikey è Allison."

Manager "Salve ragazze. Io sono il manager dei ragazzi."

Ly, Ally e Izzy "Buonasera."

Ci dirigemmo verso il bar.

Io "Ragazze che volete bere?"

Lydia "Io una bella vodka e red bull ne ho bisogno."

Izzy ed Ally "Uguale a lei"

Luke "Wow loro ci battono nel bere credo."

Mikey "Nessuno ci può battere."

Lydia "Appena torniamo a casa giochiamo ad obbligo e verità. Chi non vuole fare o l'obbligo o la verità dovrà bere. Ci state?"

Ash "Si "

Ally "Perfetto!"

Mikey "Ally ti posso parlare un secondo?"

Ally "Ok!"

Allison pov

Chissà che mi dovrà dire Mikey. Lo seguo sul terrazzo.

Mikey "Ascolta a te piace Ash e si vede."

Io "Già. Si nota molto?"

Mikey "Non è quello il punto. Allora secondo me anche tu gli piaci solo che Ash diciamo che ha avuto una brutta esperienza con una ragazza e adesso non si avvicina. Quindi se ti piace davvero molto. Digli se ti concede un ballo. Vedrai che non rifiuterà."

Io "Dici?"

Mikey "Si fidati."

Io "Ok"

Rientriamo dentro e faccio come mi ha detto mi avvicino al resto del gruppo.

Io "Ehy Ash hai voglia di ballare?"

Ashton "Oddio ma siamo solo io e te..."

Calum si avvicina all'orecchio di Ashton e dopo avergli detto qualcosa vanno via lui, Cal e Luke per poi tornare dopo cinque minuti e...Ash mi prese per mano, Luke prese per mano Izzy e Calum prese per mano a Lydia e ci portarono in mezzo alla pista, dove poco dopo partì thinking out loud di Ed Sheeran. Non ci potevo credere non potevano fare niente di più romantico.