Never Say Never {SOSPESA}

Capitolo 22

Luke pov

Sono sotto la doccia ma Izzy non sa che ho sentito quello che lei e Lydia si sono dette. Quindi ricapitoliamo da come ho capito sia Lydia e Isabella sono vergini, e Izzy aspetta che la prima mossa la faccio io. Mi piace davvero questa ragazza e tutte quelle che ho avuto fino ad adesso non mi hanno mai dato le stesse emozioni che mi ha dato lei semplicemente dormendoci insieme. Se lei vuole che la prima mossa la faccio io allora sarà quello che farò. Io la devo avere mia, nessun ragazzo la toccherà mai al di fuori di me. Esco dalla doccia con solo i boxer e vado in camera. Sta sul letto e noto che sta riflettendo.

Izzy "Ah sei vivo, pensavo che la doccia ti avesse rapito"

Era bellissima quando sorrideva.

Io "Senti Izzy, ho sentito quello che te e Lydia vi siete dette. Giuro che non dirò niente a nessuno, ma tu sei ancora...bhe....vergine?"

Izzy "Si."

Ha lo sguardo perso nel vuoto. Mi dispiace vederla così. Lei merita solo di sorridere.

Io "Senti so che ci consociamo da poco...ma vorrei fare una cosa..."

Lei mi guarda un po' perplessa e io mi avvicino a lei e senza pensarci la bacio. È un bacio pieno di amore, desiderato, un bacio dolce che piano piano diventa qualcosa di più passionale. La tiro su e le metto le sue gambe intorno alla mia vita e la sdraio sul letto. Io non la ferirò mai. Non la deluderò mai. Non pretesi niente solo quel bacio che continuò per un tempo infinito. Una volta che ci staccammo notai le sue labbra rosse e gonfie e le sue guance tingersi di rosso quando notarono la mia erezione nelle mutande.

Io "Eh scusa ma, sei molto eccitante."

Notai che a quell'affermazione divenne ancora più rossa.

Io "Sei bellissima quando arrossisci."

Izzy "Luke, bhe ma questo che cosa vuol dire?"

Io "Bhe mi piaci molto Isabella. Ti va se magari, bhe se noi iniziassimo ad uscire insieme?"

Izzy "Si Luke si, ma..."

Io "Non faremo niente, non ti obbligherei mai a fare qualcosa contro la tua volontà. Quando tu vorrai fare qualcosa allora me lo dirai."

Izzy "Ok, ma posso baciarti ancora?"

Io "Si quello puoi farlo senza chiederlo."

E iniziammo a ribaciarci. Prima solamente con baci lenti, dolci e poi mano a mano la passione, la voglia di sentirsi cresceva e insieme cresceva l'intensità del bacio.

Calum pov

Mi ha confessato che è ancora vergine e io non so che fare. Lei mi piace, e non le farò mai del male, ma voglio che lei diventi mia.

Io "Come mai sei ancora vergine?"

Lydia "Bhe in Italia non avevo una vita molto facile e diciamo che l'unica persona che avevo vicino era Isabella."

Io "Ti va di raccontarmi?"

Vidi che fece un lungo sospiro e inizio a raccontarmi in breve tutto.

Lydia "Allora...io sono scappata di sca perché i miei genitori mi volevano mandare in un collegio. Sono fuggita a Milano dove ho fatto la scuola, ma la mia passione per la musica e il outfit da punk-rock non mi aiutava molto. Ero sempre sola tutti mi evitavano perché credevano che ero solo una bugiarda poi all'inizio del terzo anno è arrivata Izzy e lei ha scelto di essere mia amica e quindi hanno iniziato ad ignorare anche lei. Siamo andate a vivere insieme visto che i suoi sono sempre fuori per lavoro e la nostro fortuna con i ragazzi da come avrai capito non era molta visto che ci evitavano tutti come se avessimo la peste. Fine storia."

Rimasi stupito. Come potevano, certa gente trattare due ragazze cosi belle in quel modo. Ma notai anche che lei era forte, molto forte.

Io "E la tua famiglia?"

Lydia "Lo chiamata l'altra sera prima di partire per Sydney. Dopo sette anni che non la sentivo. Ho scoperto di avere una sorellina si chiama Madison, ma non voglio aver niente a che fare con loro. Solo con la piccola."

Odiavo tutti quella che avevano trattato male la mia Lydia. Dopo il racconto decisi che lei non avrebbe mai più sofferto.