Never Say Never {SOSPESA}

Capitolo 11

Lydia pov

Sento suonare la mia solita sveglia, ma oggi sono molto tranquilla infatti l’ho anticipata alle 7. Mentre preparo il caffè decido di farmi una bella doccia per rinfrescarmi e mi preparo. Visto che avrò l’esame di inglese decido di fare bella figura e non vestirmi come sempre, infatti ho optato per un jeans chiaro abbinato ad  una camicetta bordeaux e dei stivaletti bordeaux. Molto semplice. Finita di prepararmi mi siedo sulla sedia e faccio colazione. Sto bevendo il mio caffè e ripassando gli ultimi appunti di inglese. Finito prendo la borsa e scendo le scale per dirigermi in macchina. Ultimo esame e poi oggi pomeriggio esco a fare shopping. Mi comprerò molte cose carine e un po’ sexy. Soprattutto dei bei tacchi alti con un bel vestitino per uscire la sera del nostro arrivo. Apro la macchina e salgo, parto e mi dirigo verso la scuola dove si terranno gli esami. Sono arrivata un po’ in anticipo, e quindi mi siedo e ripasso ancora un po’. Dopo circa mezz’ora arrivano tutti compresi i professori. Mentre scrivo il compito mi accorgo di essere stranamente tranquilla, rispondo a tutto con disinvoltura e dopo 30 pagine di test, e dire che è stato estenuante è poco, consegno anche con un ora di anticipo. Mi dicono di aspettare fuori che appena finiranno tutti li correggeranno e poi diranno i voti consegnando un attestato. Dopo tipo tre ore di attesa iniziarono a chiamare uno alla volta, io ero la decima e l’attesa mi spezzava. Arrivato il mio turno. 

Professore “La signorina Bianchi?”

Io “Eccomi…”

Professore “Entri pure…”

Io lo seguii.

Professore “Vede signorina lei mi ha molto stupito. Posso sapere quante ore ha studiato?”

Io “Bhe signore, ha dire il vero ho studiato per un mese intero 21 ore al giorno.”

Professore “Wow davvero notevole signorina, infatti il voto che si merita è un 100, ma io per complimentarmi per il suo impegno le do anche la lode”

Io “Oh signore, grazie, grazie mille.”

Professore “Non ringrazi me, ma si complimenti con se stessa.”

Esco da quella scuola più soddisfatta che mai. Adesso avrei chiamato Ally per darle la buona notizia e avrei girato tutto il pomeriggio per negozi anche perché il giorno dopo l’avrei dedicato a preparare e sistemare tutta la casa che il 28 sarei dovuta partire presto per essere davanti scuola per l’esame di Izzy.

Allison pov

Mi sono appena svegliata e sono stanca morta, pulire la casa mi ha sfinito. Sento il cellulare suonare.

Io “Pronto??”

Lydia “Buongiornoooooooo!!!!”

Io “Ok deduco che l’esame sia andato bene.”

Lydia “Si mi hanno dato un altro 100 e lode”

Io “Davvero??”

Lydia “Siiiii, adesso mi sto mangiando un gelato mega gigante e dopo shopping a go go, yeahhhh”

Io “Ahahah sei stata bravissima, compra tante cose belle che appena arrivate si esce”

Lydia “Siii, ma prima dovremmo sistemare tutti gli scatoloni, uffa”

Io “Tranquilla li ho sistemati in modo che non intralciano il passaggio, quindi li potete sistemare anche più avanti.”

Lydia “Allora è perfetto. Adesso vado a fare un po’ di compere ci sentiamo appena Izzy fa l’esame così ti dirò com’è andata, oppure ho un’idea migliore porto il pc e ti chiamo su skype almeno vedi l’esame in diretta che ne dici?”

Io “Si perfetto. Allora aspetto il 28 la chiamata su skype. Ciao sorellona. Ti voglio bene. Bravissima.”

Lydia “Anche io ti voglio bene sorellina. Ciao.”

Lei è un fottuto genio.

Lydia pov

Sono appena entrata in quel bel negozietto di intimo e decido di comprarmene diversi un po’ sexy diciamo. Ne compro uno nero, uno beige, rosa, rosso, fucsia…dopo aver deciso i 10 completini per me ne prendo altrettanti per Izzy. Dopo aver pagato vedo un bel negozietto con dei vestitini molto carini e decido di entrare. Non mi sembra vero comprare dei vestiti da ragazza. Ma credo che necessito ancheandi di una ceretta allora mentre aspetto che si libera una commessa chiamo ad un’estetista li vicino gli dico che devo fare una ceretta, le sopracciglia e la manicure, lei mi dice di andare tra due ore allora mi sbrigo e compro diversi vestitini e delle scarpe col tacco. Appena finisco vado dall’estetista e sono in perfetto orario. Mi fa tutto e ci bado la bellezza di un ora e mezza. Dopo tutto il mio andare avanti e indietro vado a casa stanca morta ma soddisfatta. Domani sarà una lunga giornata di pulizia. Mi sdraio sul divano metto un film molto palloso che mi concilia un po’ di sonno. 
Il mio primo sonno tranquillo dopo molti mesi di studio.