𝐃𝐞𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞

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«Vi devo parlare» spiegò Harry con tono rotto.

I tre uscirono frettolosamente dalla biblioteca, avviandosi a passo veloce di nuovo verso la Stanza della Necessità, dove li attendeva Ron.

«Ciao Hermione! Oh, ciao Lilith, che ci fai qui? »Chiese il rosso confuso.

Anche lui sembrava estremamente inquieto.

Come dargli torto, erano sul bordo dell'inizio di una battaglia di non poco conto.

Lilith non fece in tempo ad aprir bocca, quando Harry rispose al posto suo.

«Sa tutto» disse

«Sa tutto? Cosa? Perché glielo hai detto? »Chiesero in coro gli altri grifoni.

E neanche stavolta Lilith riuscì a proferire parola.

«Sì, sa tutto. Verrà con no- »

«Verrà con noi? No, io non farò rischiare la vita ad una mia amica! Voldemort è pericoloso e- » iniziò a dire la ragazza

« Hermione, so badare a me stessa, devi stare tranquilla »la fermò la mora leggermente infastidita e la riccia annuì, distratta

« Esatto »continuò Harry« seconda cosa, lei potrà aiutarci con...»si fermò un attimo a osservare Lilith« ... con i suoi numerosi sogni premonitori. »Mentì« Vi ricordate, erano collegati a ciò che il ragazzo corvonero mormorava, mentre era sul punto di morte »spiegò

« Hai ragione, scusami Lilith ... è che, insomma, avevo paura per te dato che ... conosci meno Voldemort , ecco. Però, sono contenta che tu venga con noi, lo dico davvero »balbettò Hermione per scusarsi mostrandole un sorriso, che la mora ricambiò.

Non la pensava veramente così.
Era terrorizzata dal fatto che anche Lilith venisse, la vedeva così inesperta.

«Allora, Harry, di cosa ci dovevi aggiornare?» chiese curioso il ragazzo dai capelli rossi, sistemandosi la nobile divisa.

«Bene, dopo aver passato gli ultimi" bei "mesi qui ad Hogwarts ... ora bisogna partire. Non c'è più tempo. È ora di salutare tutti e, stasera, l'ultima sera prima delle vacanze di Natale, partiremo. Avrei preferito che tu, Lilith, stessi qui durante le vacanze di Natale, o ancora per qualche giorno. Insomma, sei qui da pochi mesi e ... dato che ci vuole tempo prima di iniziare la ricerca, avresti potuto esercitarti di più negli incantesimi. Però, mi dispiace, c'è poco tempo »"E poi esercitarti con gli incantesimi non ti servirebbe a niente" avrebbe voluto aggiungere il ragazzo, e Lilith lo capì, ma non voleva andarsene già ... quella stessa maledetta sera.

Mancavano poche ore.

Non voleva lasciare qui tutti.

Prese un grande respiro.Cosa avrebbe detto a Gladys? A ... Draco? A Blaise?

«Harry, sì, ma ...È prestissimo, non poss- »

« No, Lilith, siamo già restati troppo, mi dispiace. Hermione per fortuna, una volta arrivati, ci ha consigliato di restare per uno o due mesi ... per passare qui le ultime volte e perdere meno lezioni ... ma ci siamo dilungati troppo, alla fine. Eravamo partiti in agosto e il piano era di non venire nemmeno a scuola. Poi la Mcgonagall ci mandò una lettera, chiedendoci di passare comunque qualche mese a scuola. Per controllare la situazione , diceva la lettera. Non ne abbiamo capito molto ... il senso, diciamo. Ma le abbiamo dato ascolto e siamo tornati ad Hogwarts. Menomale, da una parte. Almeno ti abbiamo incontrato. »Spiegò Harry, facendosi capire.

«Oh, capisco ... quindi ne avete già parlato con lei? Partiremo stasera definitivamente? »

Sentì un vuoto dentro di sé.

The Heir || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora