I due grifoni erano ancora dentro la tenda, e ci sarebbero stati per molto.
Con abilità e senza farsi notare dal biondo, Lilith sussurrò un incantesimo bloccandoli e ipnotizzandoli.
Una parte di lei non voleva, ma l'altra, in stragrande maggioranza, voleva passare il più tempo possibile con lui, ora che era lì.Ne aveva bisogno.
E anche Draco.Schiena di lei contro il petto di lui.
La testa di Lilith nell' incavo del suo collo solleticato dai lunghi capelli mori.Draco, senza pensarci le cinse la vita con un braccio e con la mano opposta le affondò le dita tra i capelli lucenti.
Proprio come aveva sempre sognato.
Lo mandava fuori di testa, lo stava facendo impazzire.Lei non era messa meglio.
Le mancò quasi il fiato al contatto delle dita di Draco contro la pelle del suo collo.
Si morse il labbro inferiore, forse questa volta non solo per il suo stupido vizio...«Draco...» sibilò, ma lui non rispose
Era come incantato.
Aveva le labbra socchiuse dallo stupore.
Lo stupore di averla lì con sè.
Se la stava mangiando con gli occhi, le iridi di ghiaccio fisse sul viso candido di Lilith.Mentre si godeva quel momento di solitudine con lui, mille dubbi le frullarono in testa.
«Come...come hai fatto ad...arrivare qui?» gli chiese tra un sospiro e l'altro voltando la testa verso il suo viso
Draco fece spallucce.
«Lunga storia, Handler» le disse col fiato sul collo
Lilith si morse il labbro inferiore per la seconda volta, più forte di prima.
Entrambi iniziarono a sentire nello stomaco una sensazione familiare, la stessa che avevano provato la notte di più di un mese fa insieme.
Tutto in sincronia.Sono le farfalle.
Le farfalle nello stomaco.
Non c'era niente di più bello in quel momento, se non quell'emozione che provavano contemporaneamente.«Ma...io voglio saperl-»
La mora non fece in tempo a finire la frase, che Draco aveva iniziato a lasciarle alcuni baci caldi e pigri sull'orecchio e all'attaccatura dei capelli.
Lei ansimò.
Voleva lasciarsi andare, e lui lo stava permettendo.«Dio, Draco»
«Voglio...voglio solo dirti una cosa» iniziò lui a fatica «hai ragione. Ormai non mi interessa più cosa ha spinto le nostre famiglie ad odiarci, non voglio più saperlo» annunciò
«Oh, bene ne sono felice» disse Lilith soffiando sul collo di lui provocando migliaia di brividi nel corpo del biondo. Quest'ultimo si morse il labbro.
Lei aveva una punta di delusione nel suo tono, e Draco se lo aspettava perfettamente.
Gli piaceva fare le sorprese alla fine.«Sai che questo comporta allo scioglimento del nostro vecchio accordo, vero Handler?»sorrise
«Si, cert-...aspetta, quindi...»
Il battito del suo cuore accelerò.«Siamo in un accordo. Io non mi avvicinerò più alle tue labbra, ma tu mi aiuterai a...»
Lilith lo guardò stranita.
«A...?»
«A scoprire cosa c'è dietro l'odio dei nostri genitori. Il motivo che li ha spinti ad essere in conflitto. Il "torto" che i tuoi hanno subito. Tu non sei curiosa?»«No»
«Beh, mi aiuterai lo stesso, altrimenti...»
STAI LEGGENDO
The Heir || Draco Malfoy
Fanfiction[ COPERTINA DI: @sophiecovers ] L'erede. La discendente. Del mago più potente di tutti i tempi. No, non Lord Voldemort. Qualcuno di ancora molto più importante... Lilith Handler. Ragazza dalla personalità complessa. Strega arrivata ad Hogwarts l'ult...