capitolo 21

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vidi Kai davanti a me ed era incazzato, aveva sentito tutto.

"Kai aspetta" urlai, lui si fermò e si girò a guardarmi "vi siete baciati?" non risposi "Martina voglio una cazzo di risposta! Vi siete baciati si o no?" mi strillò, io annuii ed iniziai a piangere "mi fai schifo" mi disse ed iniziò ad andarsene ma lo rincorsi e lo presi per un braccio per farlo voltare "mi dispiace" sussurrai "no non è vero"
"si invece, non volevo farlo te lo giuro" spiegai ma scosse la testa e rise istericamente "Se non lo volevi non lo facevi Marti, tu lo volevi, lo volevi eccome" io rimasi ferma e realizzai che aveva ragione. In un secondo se ne andò e crollai in ginocchio ed urlai, le mie mani si colorarono di rosso e tutto ciò davanti a me venne spazzato via. Kol corse subito accanto a me e mi abbracciò "mi ha lasciata" ripetevo mentre piangevo nel petto di Kol "giuro che lo uccido" mi disse, poi mi prese a mo' di sposa e mi portò in camera sua, mi mise sul letto e si avviò per uscire "Kol" lo chiamai e si girò verso di me "puoi rimanere?" annuì e si sdraiò accanto a me "grazie" dissi "quando vuoi tesoro" mi rispose. Mi girai dall'altro lato e sentii le braccia dell'originale attorno alla mia vita, mi tirò vicina a lui, la mia schiena contro il suo petto.

"c'è nessuno?" urlai mentre mi addentravo nella foresta. Nessuno rispose, però sentii le foglie che si alzavano come colpite dal vento "chi sei?" chiesi, poi una figura si fece avanti, era Kol. "Ciao tesoro" mi disse con un sorrisetto "dove sono?" chiesi "in un posto molto importante per me"
rispose scrollando le spalle "e perché?" scrollò le spalle "volevo mostrartelo, ma da sveglia rompi troppo e così sono entrato nel tuo sogno" disse "sparisci dalla mia testa Mikaelson" ordinai, ma lui mi ignorò completamente ed iniziò a camminare, poi si voltò verso di me "che fai vieni o resti lì?" alzai gli occhi al cielo e lo seguii. Arrivammo in un prato pieno di fiori "pervinche" sussurrai "sono i miei fiori preferiti tesoro" mi disse Kol "anche i miei" commentai mettendomi al suo fianco e un sorrisetto gli crebbe sulle labbra "perchè siamo qui?" chiesi di nuovo "circa due secoli dopo essere diventati vampiri, io e i miei fratelli ci trasferimmo Francia, vicino a dove ora  sorge Parigi" annuii e mi sedetti a terra seguita da lui "ero l'unico della famiglia ad avere ancora problemi con il sangue e Klaus non lo accettava, cosi mi diede una scelta: controllare la brama o finire in una bara" "e tu cosa hai scelto?" chiesi curiosa "non sono così stupido da preferire la bara tesoro" mi disse ridendo "beh da te mi aspetto di tutto piccolo Mikaelson" dissi sdraiandomi accanto a lui "simpatica" mormorò facendomi ridacchiare "dai va avanti" incoraggiai e lui annuì "trovai per caso questo campo di pervinche che mi attirò subito. La prima volta che vidi questo fiore non fu il colore a colpirmi, ma il suo profumo. Mi rilassava e mi toglieva il sangue dalla testa, il pensiero di quest'ultimo non mi sfiorava minimamente" "e poi?" "Iniziai a venire qui tutti i giorni, se per non finire in una bara dovevo vivere in mezzo ai fiori allora lo avrei fatto. Un giorno però quando arrivai qui il campo era completamente bruciato, nemmeno un fiore si salvò. Inutile dire che andai fuori di testa, massacrai interi villaggi e alla fine Klaus mi chiuse nella bara" terminò il suo racconto "mi dispiace, non è stata colpa tua, non eri in te e non meritavi questo" sussurrai "Te l'ho già detto che ti stai addolcendo? Non puoi permettertelo piccola Morningstar" mi disse con tono scherzoso "sono seria Kol, mi dispiace" lui girò la testa verso di me e mi scrutò per qualche minuto "la prima volta che ti ho vista, in quel locale, oltre alla tua bellezza qualcosa mi ha colpito" disse spezzando il silenzio "illuminami" "emani un profumo molto particolare Marti, quello delle pervinche" spalancai la bocca, non sapevo cosa dire "Marti io-" lo interruppi "esci dalla mia testa, Kol" ordinai "no, ho bisogno di fartelo sapere, prometto che te lo farò dimenticare" "no Kol, esci dalla mia testa ora!" scosse la testa "quando sono con te sto bene, tutti i miei problemi con i miei fratelli, con il sangue e tutti gli altri svaniscono. Dal primo momento in cui ti ho vista ho sentito qualcosa, e adesso credo di essere innamorato di te Martina" mi baciò un'ultima volta e poi ciò che vidi era solo buio.

Mi svegliai ansimante e mi girai verso Kol "non farlo mai più" dissi dandogli uno schiaffo sul braccio "calmati tesoro, qual'è l'ultima cosa che ti ricordi?" "dovresti saperlo visto che me lo hai fatto vedere tu" dissi incrociando le braccia al petto "quindi?" alzai gli occhi al cielo "e va bene, l'ultima cosa che mi ricordo sei tu che dici che mi sto addolcendo, anche se non è affatto vero" "si che lo è" roteai gli occhi al cielo e mi alzai dal letto "ehi dove vai?" mi chiese "a cercare Kai" risposi e uscii dalla stanza.
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Votate per il prossimo capitolo!❤️✨

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