Morningstar x Mikaelson

capitolo 36

Martina e Katherine si avviarono verso casa Gilbert, dove erano tutti riuniti, solo che quando entrarono vennero accolte da una scena orribile: Kol che bruciava tra le fiamme con un paletto di quercia bianca nel petto, e Davina che piangeva disperata mentre tutti guardavano. Non appena Martina realizzò, scoppiò a piangere e ad urlare, cercando di raggiungere l'originale, ma Damon glielo impedì, poi un sussurro attirò l'attenzione di tutti "t-ti amo M-martina" disse Kol per poi cadere a terra, privo di vita. Davina dopo aver sentito quelle parole scappò via, mentre Martina iniziò a piangere più forte, e i suoi occhi divennero rossi. "Chi è stato?" sussurrò la bionda, ma nessuno rispose "chi cazzo è stato?!" urlò alzando la testa e mostrando a tutti i suoi occhi. Jeremy dopo qualche secondo si fece avanti e Martina rimase stupita "s-sei stato tu?" chiese incredula e il ragazzo annuì
"Marti, io-" iniziò ma la bionda lo interruppe subito "Tu cosa? non volevi? Eri mio amico Jeremy! Sapevi quanto ci tenessi e lo hai fatto comunque" guardò gli altri "e voi... voi mi fate schifo! Come avete potuto farlo?!" nessuno rispose "fottetevi tutti" urlò prima di uscire dalla casa. "Vado da lei" disse Stefan "no, vado io" disse Katherine mentre continuava a guardare il gruppo con disgusto "andiamo io e Stefan, siamo i suoi fratelli" ragionò Damon facendo ridacchiare Katherine. La vampira incrociò le braccia al petto "mi dispiace per lei" disse "come ti permetti?" urlò Damon "non penso che per quanto la odi, Martina, avrebbe lasciato uccidere Elena, ma voi con Kol lo avete fatto. Ora se permettete vado dalla mia amica" rispose in tono calmo "ma che cosa centri tu con lei? ti serve solo per i tuoi giochetti, poi la lascerai come hai fatto con noi, non sai cosa vuol dire starle vicino Katherine" disse Stefan "perché voi lo sapete?! C'ero io quando era incinta, c'ero io quando ha perso la bambina, c'ero io tutte le volte che stava male, c'ero sempre e solo io, di voi neanche l'ombra. Quindi, non venite a farmi la morale perchè quelli che dovrebbero farsi un esame di coscienza siete voi" sbottò Katherine per poi andarsene.