Morningstar x Mikaelson

capitolo 24

3rd's pov
Passarono mesi da quando Martina aveva riportato Kai a casa, ora erano solo amici, ma comunque molto legati. Kol e Martina passarono sempre più tempo insieme, come "amici".
Quel giorno Martina, i suoi fratelli con i loro amici e i Mikaelson erano al Mystic Grill, quando un ragazzo si avvicinò alla bionda
"ehi bellissima" le disse appoggiandosi sul bancone accanto a lei "ehi" rispose "come ti-" il ragazzo venne interrotto da Klaus "che cosa vuoi?" domandò comparendo da dietro Martina "voglio passare una serata con una bella ragazza, quindi se potresti andartene.." rispose facendo sorridere Martina "mh no mi spiace non credo che il tuo desiderio possa essere esaudito" disse Damon mettendosi al fianco della sorella "e sarete voi ad impedirmelo?" "scusa, ma mia sorella è off-limits" si intromise Stefan "ma vai sempre in giro con le guardi del corpo?" chiese a Martina il ragazzo "mi ritengo offeso, noi siamo molto meglio di semplici guardie del corpo" disse Kai spuntando accanto al ragazzo e mettendogli una mano sulla spalla "non toccarmi" disse a denti stretti il ragazzo "lasciatelo dire amico devi imparare a portare rispetto" commentò Kol apparendo dietro a lui con le braccia incrociate al petto "possibile che le dobbiate stare così attaccati? lasciatela respirare" disse il ragazzo porgendo una mano alla bionda "andiamo?" chiese gentilente, lei sorrise ma prima che potesse fare qualcosa Klaus afferrò la mano del ragazzo e la strinse forte "non verrà con te" "perchè non lasciamo che sia lei a deciderlo?" l'ibrido gli lasciò la mano e guardò la bionda "a te la scelta amore" lei rise sapendo che in realtà l'unica cosa che le avrebbero concesso di fare era rimanere lì con loro "io-" Kol la interruppe "non vuole venire con te, ora sparisci" disse serio "tu chi sei per prendere la decisione al posto suo?" chiese sarcasticamente, poi si voltò verso la bionda "principessa quindi-" "lascia stare la mia ragazza prima che ti strappi il cuore" lo interruppe Kol sussurrandogli all'orecchio. Sul viso di Martina apparve un grande sorriso mentre Kai abbassava la testa e gli altri guardavano divertiti "la tua ragazza?" chiese il ragazzo e Kol annuì "beh allora la tua ragazza è un po' troia visto che stava flirtando con me" in un secondo Kol mise la mano nel petto del ragazzo per poi toglierla con in mano il cuore. I vampiri risero per poi tornare ai loro posti. Kol fece scivolare il cuore dietro al bancone e si sedette accanto alla bionda "la tua ragazza eh" disse sarcastica guardando Kol "che c'è non ti piace?" chiese retoricamente "nono... è perfetto" rispose lei bevendo velocemente il suo Bourbon per poi uscire dal locale.

"piccolo Mikaelson mi hai seguita?" chiese Martina guardando il panorama e senza girarsi verso Kol "sei corsa via prima... credevo di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato" rispose l'originale mentre raggiungeva la bionda. Lei rise "no Kol, sei stato perfetto" "addirittura perfetto?" chiese sorridente e la bionda annuì. Il vampiro si sedè accanto alla ragazza "cos'è questo posto?" chiese facendo riferimento alla piccola radura dove si trovavano "immagino si possa definire il mio posto speciale" rispose Martina scrollando le spalle "e perché?" chiese curioso l'originale, così la bionda schioccò le dita e la radura prese vita, crebbero velocemente delle piante e delle piccole creature simili a fate iniziavano a svolazzare, era un posto magico. "Quando ero piccola mi sentivo tanto sola, si c'erano i miei fratelli ma non era solo di loro che avevo bisogno... avevo bisogno di mio padre. Un giorno mentre Stefan era a caccia mi portò con lui e arrivammo qui nel bosco, mi disse di rimanere ferma e che sarebbe tornato poco dopo ma-" venne interrotta dall'originale "come tuo solito non l'hai ascoltato, vero?" "eh già" rispose ridendo per poi continuare "fatto sta che iniziai a girovagare fino a quando non sentii una voce, la seguii e mi condusse qui, e per la prima volta vidi mio padre. Da allora vengo sempre qui, anche se mio padre non c'è, mi trasmette pace" concluse appoggiando la testa sulla spalla di Kol "mi dispiace, non deve essere facile essere la figlia del diavolo. Riguardo i rapporti complicato con i padri credimi se ti dico che ti capisco alla grande e che prima o poi passerà, ma già il fatto che lui non se ne freghi di te ma abbia mandato qui Klaus per proteggerti è qualcosa no?" lei annuì "vuoi vedere una cosa?" chiese alzando la testa e guardando l'originale, lui annuì curioso e così la bionda lo prese per mano e lo portò al centro della radura "chiudi gli occhi" disse e lui lo fece. Martina mormorò delle parole in latino "conta fino a tre e poi aprili" disse a Kol per poi dargli un dolce bacio casto e sparire nel bosco. L'originale contò fino a tre e quando aprì gli occhi intorno a lui erano cresciute delle pervinche, erano tantissime e lo circondavano. Rimase a bocca aperta, poi si girò per cercare Martina ma era completamente sparita.