𝑶𝒗𝒆𝒓𝒉𝒆𝒂𝒅 || Marvel Story ||

XXXXIV

Prima del capitolo vi dico che ho pubblicato una nuova storia: si chiama Ogni volta che piove! La trovate sul mio profilo!

Buona letturaaaa ✨

Mia, con indosso un armatura rossa e blu creata da Tony Stark, appositamente per lei, fece la sua apparizione nella stanza.

La maggior parte dei presenti non credeva che lei fosse davvero viva, che si fosse nascosta da qualche parte in attesa di una chiamata.

La donna alzò il braccio, toccò un piccolo tasto al lato del casco metallico che immediatamente si ritirò, mostrando il suo volto. Fece lo stesso movimento, pigiando sulla piccola pietra blu posta sul dorso della mano, sotto lo sguardo curioso di tutti.

In men che non si dica l'armatura si ritirò, avvolgendo il polso della donna in un piccolo e grazioso braccialetto. Il regalo che Tony le aveva fatto per il suo compleanno si era rivelato più utile del previsto.

Quando aveva letto il bigliettino e ne avevano parlato non aveva mai pensato di poterne avere bisogno, ma Iron Man si era preparato ad ogni evenienza. Mia si era chiesta se lui sapesse cose che a tutti gli altri non conoscevano ma in realtà Tony era solo ansioso e paranoico, anche se quella volta si era rivelato utile quel suo aspetto.

"Ciao ragazzi"

Lo sguardo di Mia passò al setaccio tutti i presenti. Fury le fece un cenno con la testa, segno che si erano già sentiti nelle ore precedenti o che comunque si erano detto qualcosa. Pepper si alzò dal divano con l'aiuto di Natasha e per un attimo Mia pensò che potesse svenire. La pancia le era cresciuta in un modo incredibile e si sentì male per non essere stata li a godersi il momento.

Ci fu un momento di esitazione da parte del gruppo, Mia pensò che nessuno l'avrebbe salutata o che nessuno avesse più voluto rivolgerle la parola. Proprio quando stava per dire qualcosa e per scusarsi Clint e Sam si precipitarono ad abbracciarla.

La donna chiuse gli occhi, sperando di riuscire a non piangere ma l'emozione che stava provando in quel momento prese il sopravvento. Con un braccio strinse le spalle di Clint e con l'altro Sam. L'ultimo le lasciò un bacio sulla guancia.

"Okei va bene" - la voce di Tony ruppe il silenzio. Si avvicinò ai due uomini, facendo segno con le mani di spostarsi. -"Lasciatele un po' di spazio"

Occhio di Falco e Falcon si allontanarono, un sorriso si formò sulle labbra di Mia e con un cenno del capo li ringrazió. Tony però non si era messo in mezzo per far si che i due uomini le lasciassero spazio, ma solo per poterla abbracciare più forte che poteva.

Mia rimase leggermente sorpresa, e poi, dopo qualche secondo di insicurezza, allacciò le braccia attorno al collo di Tony, nascondendo il viso contro al suo petto. Se fino a qualche secondo prima era riuscita a trattenersi un minimo, li cominció a piangere.

"Grazie" - mormorò, facendo in modo che la sentisse solo lui.

Tony sapeva che lo stava ringraziando per ciò che aveva fatto per lei, non solo per averla salvata, ma per tutto quanto.

Fu poi il turno di Pepper e Natasha. Anche Bruce, nonostante la timidezza, la abbracciò per qualche secondo. Bucky si avvicinò lentamente, non ancora sicuro che si trattasse davvero della donna a cui doveva la sua vita.

Si abbracciarono e lui pianse. Mia si alzò sulle punte e cercò di confortarlo accarezzandogli la nuca.
Gli occhi di Mia si posarono immediatamente sull'uomo che le era mancato così tanto da farla star male. Steve, con le braccia incrociate al petto, sospirò.

Mia mandò giù il groppo che aveva in gola. La sua testa le diceva che lui non si sarebbe avvicinato per abbracciarla come avevano fatto tutti gli altri.