Erano le prime ore di una mattina di fine luglio quando Mia Torres decise che quella sarebbe stata proprio la giornata giusta per farsi una bella corsetta lungo il perimetro che divideva il Wakanda dal resto del mondo.
Mia era nata e cresciuta a Boston, in un caldo giorno di settembre.
Suo padre era un comandante dell'esercito degli Stati Uniti d'America e sua madre era stata un'agente della polizia di Boston.
Era cresciuta con due genitori che avevano sempre fatto il possibile per essere presenti nella vita della loro unica figlia, e ci erano riusciti, non sempre con i risultati sperati ma ci erano comunque riusciti.
Suo padre non aveva mai voluto che lei entrasse a contatto con il lavoro, pericoloso a detta sua, che facevano entrambi i suoi genitori ma Mia, testarda ma determinata, era entrata subito a fare parte dei cadetti dell'Air Force Academy. Ne era uscita a testa alta, a discapito di tutti quelli che le dicevano che non cè l'avrebbe mai fatta, ed era diventata una dei piloti più efficienti, affidabili e forti.
Durante una dei suoi ultimi voli di prova, prima di ottenere il brevetto a tutti gli effetti, aveva conosciuto Nicholas Joseph Fury.
Il comandate Larson, capo della casata in cui si allenava Mia, sapeva che Nick Fury -così si faceva chiamare da tutti- era li per trovare un uomo o un ragazzo, in grado di pilotare un qualsiasi tipo di aereo o elicottero, per assumerlo nella sua agenzia.
Fury non aveva mai negato quel fatto. Era vero, lui era li per cercare principalmente un uomo che fosse in grado di prendersi determinate responsabilità, ma dopo aver visto Mia all'opera, aveva deciso che lei sarebbe stata perfetta.
Un perfetto agente S.H.I.E.L.D.
Mia era stata un po' restia all'inizio ad accettare quel lavoro. Credeva di non essere in grado, di non essere all'altezza di poter lavorare per un'agenzia segreta che proteggeva la popolazione da possibili minacce ed eventi straordinari.
In realtà non aveva mai creduto che potessero esistere ancora delle minacce, almeno non dopo quella che era avvenuta a New York nel 2012.
Poi aveva accettato, sapendo che in fondo, era la cosa più giusta da fare. Lei aveva studiato per anche quello, sapeva che il suo lavoro era proteggere la gente, e alla fine l'aveva fatto, aveva firmato un contratto con Nick Fury, allora direttore dello S.H.I.E.L.D.
A poco più di ventun anni era diventata l'agente Torres dello S.H.I.E.L.D, uno degli agenti a cui Nicholas Fury teneva di più, uno degli agenti migliori, alla pari di Phil Coulson, braccio destro di Nick.
Adesso, a ventisette anni ancora da compiere, si trovava in un luogo che credeva esistesse solo nei fumetti, per motivi ancora a lei sconosciuti. Durante il primo anno di addestramento allo S.H.I.E.L.D aveva imparato a convivere con anomalie di molteplice genere. Alieni che invadevano la terra e supereroi pronti a sacrificare la loro vita per quella degli altri.
Era spaventata, allinizio, come poteva negarlo.. ma aveva capito che quello era il vero motivo per cui aveva accettato di lavorare per Nick Fury. Lei salvava la gente, la proteggeva e lo avrebbe fatto ancora, al costo della vita, nonostante avesse paura.
Fury, però, aveva quel modo di fare che a Mia proprio non piaceva. Nick non si fidava di nessuno, nemmeno dei suoi colleghi e l'aveva fatto capire all'agente Torres almeno un milione di volte.
Lei non riusciva a concepire come potesse non fidarsi neanche della gente con cui lavorava, eppure, ogni santissima volta, finiva sempre per obbedire ai suoi ordini, pur sapendo che lui non le avrebbe mai detto tutta la verità sui casi che le affidava.
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𝑶𝒗𝒆𝒓𝒉𝒆𝒂𝒅 || Marvel Story ||
FanficSono passati due anni da quando lo S.H.I.E.L.D è caduto in rovina e Nick Fury ha usato tutte le sue forze ed una squadra di pochi e fidati agenti per rimetterlo in piedi. Mia Torres è una di loro. Dopo l'ultima missione che l'ha quasi uccisa, Mia...