Obsesion (Jortini)

Capitolo 4

POV JORGE

"Si hai ragione infatti, siamo calati mentalmente, altrimenti non avremmo mai perso il secondo set" constato in macchina, ragionando sulla partita di padel appena conclusa.

Abbiamo vinto, come sempre, solo che abbiamo perso un set, è questo non è un bene. "Si Jorge te l'ho detto: stavamo vincendo 4-1 nel secondo set dopo aver vinto il primo, è ovvio che ci siamo rilassati" "La prossima volta però non deve succedere, non faremo mai tornei ad alti livelli se non siamo forti anche mentalmente" spiego mentre il mio amico annuisce.

E' venuto lui a prendermi a casa, quando possiamo andiamo in macchina insieme per risparmiare benzina ed oggi era il suo turno. "Ah, comunque andiamo a mangiare pesce se per te va bene" rompe il breve silenzio lui, ho una fame spaventosa e sicuramente sarà lo stesso anche per lui dato che è goloso almeno quanto me.

Quando eravamo più piccoli facevamo a gara a chi mangiava più panini del Mc Donald alle 4 di notte. Si, avete capito bene, alle 4 di notte. Noi due siamo sempre stati quelli più ingordi, Ruggero è invece quello che mangia sempre salutare, il classico coglione che mangia o l'insalata o il pollo al Mc Donald, vi prego diteglielo anche voi che è un pazzo.

"Mi sarei sorpreso se avessimo mangiato qualcosa di diverso Dominguez" lo prendo in giro sapendo ovviamente che il pesce è una delle sue fisse, dice che dopo aver fatto sport è il cibo migliore.

"Non saremo soli vero?" chiedo scontato mentre il mio amico esce dalla superstrada per imboccare la via verso la Bomboneira, il nostro ristorante preferito.

"Uhm io in realtà.." "Tranquillo Diè, Ruggero mi ha fatto capire che ci saranno anche gli altri, me lo sono immaginato" lo rassicuro mentre lui mi osserva con la coda dell'occhio.

"Quindi mi stai dicendo che tu e Ruggero avete imbastito una conversazione senza insultarvi o litigare?" "Diciamo che quanto meno è stato uno scambio di idee civile, era prevedibile che avrebbero mandato avanti te dato che sanno che con te non mi sarei incazzato"

"Jorge, comunque sul serio, se non hai voglia.. non ti preoccupare, troviamo un qualcosa come scusa" se Diego parla in questo modo c'è qualcosa di preoccupante, qualcosa che non so "Alla fine è solo una cena, posso resistere, e poi alla peggio posso inventarmi la scusa che devo uscire a fare una telefonata no?" lui ridacchia.

"Sai come la penso, Ruggero secondo me è stato troppo duro con te, ma non sa bene cosa si prova" spiega, se c'è qualcuno che mi può capire è proprio Diego dato i suoi innumerevoli problemi di coppia.

Per farvi capire ha cambiato almeno 5 ragazze in tre anni, questo perché non era preso da nessuna di loro, o meglio, è innamorato perso dell'unica persona che però non può avere: Lodovica, una delle ragazze del gruppo, peccato che sia sua sorella.

Calma, non di sangue, non fraintendete.

In pratica la mamma di Diego e il papà di Lodo si sono sposati quando lo spagnolo aveva sette anni e la ragazza solo sei. Ecco perché i due si definiscono fratelli, anche se secondo me c'è ben altro dietro tutto ciò. Il fatto che il padre biologico di Diego sia scappato non appena scoperta la gravidanza della compagna è uno dei fattori secondo me per cui il mio amico sia spesso insicuro e timido.

"Come va con Lodo?" chiedo mentre siamo praticamente arrivati e lui mi fa una specie di smorfia "Si è lasciata grazie a Dio con quello scemo con cui stava" "Diego dichiarati" dico senza pensare mentre lui parcheggia accuratamente.

"Non ti rispondo solo perché questa sera so che sarà molto pesante per te, ma potresti farti anche i cazzi tuoi, gentilmente. Altrimenti anche io inizio a diventare pressante come Rugg" minaccia facendomi alzare le mani, in segno di difesa.