Obsesion (Jortini)

Capitolo 12

POV JORGE

"Certo che comunque sei proprio coglione" scuoto il capo di fronte all'ennesimo rimprovero di Ruggero "Senti, vedi di starti zitto per almeno 10 minuti, non devi mica giudicarmi per tutto quello che faccio, sono un uomo libero" "Certo che lo sei, un uomo libero e coglione"

Accosto davanti a casa di Diego per aspettare che lo spagnolo esca di casa, stiamo andando da Facundo per decidere cosa fare con le vacanze di quest'anno. 

"Ciao" sale di colpo Diego tutto sorridente in macchina, deve essergli successo qualcosa, sicuro "Come mai tutto questo entusiasmo?" chiedo mentre ci dirigiamo verso casa Gambadé. 

"Ho casa libera, o meglio, mia mamma e il papà di Lodo vanno non so dove per qualche giorno, quindi non li avremo tra i piedi" "Diciamo che la cosa ti piace perché almeno puoi provarci 24 ore di fila con Lodo senza interruzioni" lo prendo in giro mentre dallo specchietto retrovisore lui arrossisce come un pomodoro.

"Ruggero sei silenzioso, il che vuol dire o che hai litigato con Cande oppure che Jorge ne ha combinata una delle sue" nota lo spagnolo mentre io inarco un sopracciglio "E ora che c'entro io?" "Tu c'entri sempre Blanco" ridacchia Diego mentre Rugge mi manda uno sguardo d'intesa.

"Ho baciato Martina" dico semplicemente "COSA! DOBBIAMO FESTEGGIARE, SUBITO! FACCIAMO UNA FESTA FORZA!" sobbalzo quando il mio amico prende ad urlare ed, approfittando del semaforo rosso, si sporge in avanti prendendo a suonare il clacson come un pazzo. 

E' un matto.

"Mi spiegate che sono quelle facce da funerale? Non è una bella cosa?" chiede dopo aver smesso di fare baccano non appena un'anziana esce da casa per comprendere le ragioni di tale frastuono. 

"Lo sarebbe, solo che non sai che geniale idea ha avuto il nostro Jorge" interviene con la sua solita ironia Pasquarelli. 

"Diego, te lo ripeto ancora una volta così forse anche Ruggero se lo ficca in testa una buona volta: non voglio tornare con lei, è stato un bacio di divertimento, provocazione, quasi per gioco ecco" non ci credo nemmeno io alle mie parole. 

E per almeno 5 minuti cade il silenzio assoluto.

"Sei libero di fare ciò che vuoi Jorge, puoi prendere in giro tutte le ragazze che vuoi, puoi cambiarne quante te ne pare, ma non farlo con Martina" anche Rugge è spaventato dalla serietà con cui Diego ha preso parola. 

"Diè, è il passato, è stata lei a lasciarmi e.." "Ok, però avete avuto tanti di quei momenti belli, perché rovinarli o infangarli con altro? Se vuoi chiudere per sempre con Martina puoi farlo, ma non prenderti gioco di lei, anche perché poi non te lo perdoneresti mai, lo sappiamo tutti cosa significa Tini per te" 

"Scendiamo va" dico dopo aver parcheggiato nello spazio vuoto davanti a casa di Facu. "Eccovi, sinceramente pensavo che uno di voi si fosse sentito male" ci prende in giro il padrone di casa, maniaco da sempre della puntualità.  

"Simpatico come sempre, non ci credo che siamo gli ultimi" ribatto entrando nel salone dove in effetti ci sono tutti i nostri amici eccezion fatta per due persone, Cande e Martina. 

"Martina e Cande sono di sopra che si stanno cambiando, ho dovuto prestare un vestito a Tini dato che era tutta molla" ci spiega Alba, anticipando Ruggero che vedo già allarmato per l'assenza della sua ragazza.

"E come ha fatto a mollarsi?" chiede Diego con disinvoltura mentre il mio amico italiano mi manda un'occhiataccia "Ha detto che le è esplosa una bottiglietta d'acqua prima, la verità è che ha la testa sulle nuvole" risponde con fare ironico e soprattutto geloso Francisco mentre al suo fianco c'è Mechi.