POV MARTINA
"Eccomi" sorrido a Sebastian appoggiandogli una mano sulla spalla, riprendendo il mio posto a tavola. "Come mai tutto questo tempo? Non mi dire che hai fatto ciò che penso" mi punta il dito contro Mechi, con uno sguardo accusatore.
Volete sapere cosa pensa Mercedes? Non lo so neanche io, può aver pensato due cose: la prima ipotesi, quella più scontata, è che sono uscita a fumare. La seconda, ma nemmeno tanto improbabile dato la sua mente perversa, è che sia andata in bagno da Jorge, il che è sbagliato.
E' sbagliato dato che Jorge era sul balcone e non in bagno, giusto?
"Mechi oggi non avevo mai fumato, non mi assillare" ok, dal suo sguardo stava pensando alla seconda, geniale. "Tini cazzo, sai che non va bene, Sebastian dille anche tu che le fa male" coinvolge il mio fidanzato la bionda.
"Eh? E' una sua scelta, ha vent'anni, lasciatela serena" con voce un po' incerta risponde il moro alzando lo sguardo dal cellulare, che diavolo sta guardando?
"Sarà anche una sua scelta, ma è pur sempre mia sorella e non vorrei che a vent'anni, come dici tu, si logorasse i polmoni" mio fratello non ha proprio mezze misure "E allora che vogliamo fare? La vuoi costringere Francisco?" alza la voce inarcando un sopracciglio Sebas "Evitiamo altre scenate grazie, ci stanno guardando tutti" riporto la calma ponendo una mano sul petto del colombiano mentre Mechi fa lo stesso col suo ragazzo.
"Ma Jorge? Che fine ha fatto?" mi guarda Ruggero "E lo chiedi a me? Mica ci ho parlato io" la mia voce è più incerta di quello che pensavo, tanto che anche Lodo, da capotavola, mi manda uno sguardo incuriosito e da detective.
"Rieccomi" qualche istante dopo il ragazzo messicano riappare riprendendo il suo posto. Come sempre è vestito elegantissimo, ha un giacca di pelle, che si è tolto, ed è rimasto ora con una t-shirt nera, mentre sotto ha i pantaloni bianchi, adoro quei pantaloni, gli sono proprio cuciti su misura.
"Che fine avevi fatto? Stavamo per chiamare i soccorsi" scherza Facundo, spero che Jorge abbia ancora quella sua innata capacità di raccontare bugie senza essere minimamente scoperto. "Lasciamo perdere Facu, non penso che vorreste sapere tutti i dettagli, ma mia madre oggi ha cucinato una delle sue torta, proprio come solo lei sa fare, e questi sono gli effetti" mi copro la bocca con la mano per evitare di scoppiare a ridere in faccia a tutti.
Cecilia, la mamma di Blanco, è una donna bravissima, ma cucinare i dolci non è proprio il suo forte, anzi. Jorge dal canto suo non riesce proprio a dirle di no per paura di deluderla e quindi quando le torte vengono sfornate non gli resta che mangiarle, i due comunque hanno un bellissimo rapporto, anche perché Ruben, il papà di Jorge, è sempre coinvolto in viaggi di lavoro e quindi sono spesso da soli a casa.
Il resto della cena procede lentamente, ma senza grossi problemi, tranne quando arriva il cameriere col conto, diciamo che la cifra, come da consuetudine, è alta. "Dividiamo il prezzo tra di noi?" chiede Diego, coinvolgendo i maschi che, da gentiluomini, avevano già deciso di pagarci la cena. "Sennò facciamo che Jorge paga la sua parte e noi altri cinque ce lo dividiamo almeno ognuno così lo paga alla sua ragazza" propone invece Francisco ricevendo l'approvazione di Ruggero.
Guardo furtivamente e rapidamente il messicano, che invece sembra disinteressato dato che sta parlando con Mechi di non so cosa, che diamine hanno da dirsi?
"Guarda che non ho il ragazzo io, Stoessel" interviene Lodo fulminando mio fratello "Ah ma per te tanto ci pensa il tuo fratellino Diego, non c'è problema" la canzona anche Cande mentre l'italiana arrossisce.
"Questo discorso non ha senso! Mica Fran paga anche a Tini" osserva Diego che sembra chiedere aiuto a Jorge: "Dai Diè, smettila di fare la parte, sappiamo tutti che non aspetti altro che pagargliela" tutti scoppiamo a ridere mentre il ragazzo spagnolo scuote la testa.
STAI LEGGENDO
Obsesion (Jortini)
RomansaTutti nella vita hanno obiettivi, scopi, fissazioni o più semplicemente ossessioni. Una delle peggiori non può che essere però l'orgoglio. La parola orgoglio sembra una di quelle banali e scontate, ma dietro c'è altro perché è quello che tiene lonta...