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PEETA MELLARK

Pubblicato 1 giugno 2021

Nonostante gli anni in cui Peeta lavorava nel panificio di famiglia nel distretto 12 siano ormai lontani, la passione per la decorazione di torte e biscotti rimane ed è per il giovane un modo per allontanare incubi e ricordi.
Per questo quando gli hai chiesto di insegnarti come fare Peeta è rimasto piacevolmente sorpreso.
è successo qualche mattina fa, entrambi nel letto nudi come bambini e coperti da fini lenzuola di lino bianco.
Peeta respira, il suo petto si alza e si abbassa sotto la tua testa con calma.
Un movimento a ritmo con il tuo.
Alzi lo sguardo verso il suo viso, una mano ferma all'altezza del cuore.
La poca luce del mattino che entra dalla finestra cattura i riflessi nel dorato dei suoi capelli.
I suoi occhi sono chiusi, un leggero sorriso grazia le sue labbra rosse dai tuoi baci.
Poggi le labbra sul suo petto, risalendo fino al suo collo e poi ancora più in su, fino alle sue labbra.
Lo baci con dolcezza, lui ricambia.
Una mano che risale lungo la tua schiena, fino ai tuoi capelli e l'altra che si ferma sulla tua, sul suo cuore.
<ehi> sussurra lui, apre gli occhi e incontra il tuo sguardo.
<ehi>
<stai bene?> ti chiede spostando quelle due ciocche ribelli che ricadono sul tuo viso.
<mai stata meglio> ammetti baciando le sue labbra ancora una volta.
<tu stai bene?>
Peeta ti sorride, sai bene la sua risposta e sai bene che ora non vuole parlare dei suoi incubi.
<stavo pensando ad una cosa> ammetti sistemandoti meglio sul suo petto per poterlo guardare comodamente.
Lui ti guarda curioso, un sorriso ti incita ad andare avanti.
<so che tu adori preparmi torte e biscotti, e so anche che la tua parte preferita è la decorazione>
<è così, mi aiuta>
<ecco, e stavo pensando che magari potresti insegnare anche a me come fare, sai bene che in cucina non sono proprio un asso> dici sorridendo.
Alle tue parole lo sguardo di Peeta brilla di gioia, un enorme sorriso piega le sue labbra.
<vorresti davvero imparare?> ti chiede entusiasta.
Tu annuisci sorridendo.
In un secondo ti trovi con la schiena contro il materasso, Peeta sopra di te che sorride e discende per poterti riempire il viso di baci.
Tu ridi, le sue mani accarezzano la tua pelle tiepida.
<cominciamo subito?> ti chiede alzando quel tanto la testa per poterti guardare negli occhi.
<quando vuoi amore> rispondi stringendolo a sé.

Ed ecco che ora qualche giorno dopo ti trovi in cucina, una maglia di Peeta e un grembiule addosso.
Un vassoio di biscotti davanti, e i colori sul resto della tavola.
Peeta sorride, ti sta mostrando come disegnare delle margherite.
Non lo hai mai visto così tanto concentrato, felice e serio contemporaneamente.
<sei bravissimo> ammetti poggiando la testa sulla sua spalla per poter osservare meglio il suo lavoro.
Peeta sorride, ti bacia la fronte e torna a lavoro.
Con tono calmo e gentile ti spiega nei minimi dettagli i movimenti che devi fare, ti sussurra i suoi segreti per quando sbaglia.
Ora è il tuo turno, Peeta ti guarda da sopra la tua spalla.
Le sue braccia attorno alla tua vita, ti distrae leggermente la sua presenza ma sorridi accoccolandoti meglio contro il suo petto.
Cominci lentamente a disegnare, ti mordi le labbra mentre ti concentri.
Senti Peeta sorridere contro il tuo collo.
Ad ogni movimento giusto lui ti da un bacio, mentre le sue mani si avventurano sotto la tua, o meglio sua, maglietta.
<Peeta, sto disegnando> lo ammonisci, con il tono meno serio del mondo.
Lui ride contro la tua spalla.
<e io sto coccolando la mia ragazza>
<non riesco a concentrarmi> aggiungi ridendo.
Lui sparisce all'improvviso.
<ehi! torna qui!> dici girandoti verso di lui.
Peeta ride.
<sono qui, sono qui> dice tornando da te.
Ti abbraccia subito dopo averti preso il biscotto dalle mani.
<posso avere un bacio?> ti chiede stringendoti a sé.
<sì, sei un ottimo maestro anche se mi distrai> dici divertita.
Lui sorride, le sue labbra si poggiano sulle tue con dolcezza.
Inutile dire che dovrai finire di decorare i biscotti più tardi.