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TOM RIDDLE

Pubblicato 29 giugno 2021

Divinazione non è una delle lezioni preferite di Tom, anzi, la considera una perdita di tempo.
Ma oggi qualcosa lo convince a restare, o meglio qualcuno.
E quel qualcuno sei proprio tu.
Non lo hai direttamente obbligato a restare, ma per una volta Tom avrebbe la scusa di toccarti e farsi toccare.
Non ammetterà mai che quel raro contatto fisico che c'è tra voi gli fa molto piacere, quindi questo è un modo per ottenerlo senza farsi scoprire.
Oggi infatti la lezione è sulla lettura della mano.
Come sempre tu e Tom siete in coppia, seduti uno di fianco all'altro sui cuscini sparsi per l'aula.
Il libro di divinazione aperto sul tavolo insieme alla classica tazza di tè che la professoressa vi fa sempre trovare pronta a inizio lezione.
<comincio io?> chiedi a Tom cercando la pagina giusta sul libro.
Tom annuisce, rimanendo però fermo al suo posto.
Tu sorridi e scuoti leggermente la testa.
Spesso ti chiedi come hai fatto a diventare sua amica, e soprattutto perchè ti sei dovuta innamorare proprio di lui che probabilmente non ha nemmeno un cuore.
<Tom, la tua mano> dici divertita.
Lui sembra risvegliarsi da una trance e ti porge la mano.
La prendi nella tua e la giri per vedere bene il suo palmo.
Poggi le dita sul suo polso e le lasci lì mentre rileggi alla veloce la pagina, per capire da dove iniziare.
Tom intanto sente i suoi muscoli rilassarsi mentre tracci piccoli cerchi sul suo polso.
<ok, ci sono, tu sei pronto?> chiedi sorridendogli.
Lui annuisce, nessuna espressione o emozione in viso.
<bene, allora...> cominci a tracciare la prima linea.
Tom socchiude gli occhi per un momento.
La tracci diverse volte spiegando a Tom di che linea si tratta e cosa significa la sua curva.
Non alzi lo sguardo dalla sua mano fino a che non arrivi all'ultima linea, ti sei resa conto solo ora che Tom non ti sta rispondendo o correggendo come farebbe di solito quindi distogli lo sguardo dalla sua mano.
Rimani sorpresa quando noti che Tom ha gli occhi chiusi e il viso rilassato.
Sorridi tra te e te, è piacevole e soddisfacente sapere che il tuo tocco ha questo effetto su di lui.
<ho finito> dici senza alzare troppo la voce, e prima che lui apra gli occhi e ti trovi a fissarlo, sposti lo sguardo sul libro fingendo di leggere l'ultimo paragrafo.
Non dici nulla a riguardo fino alla fine della lezione e quando uscite dalla classe noti che Tom ti sta un po' più vicino.
<tutto bene?> chiedi curiosa.
Lui ti guarda dall'alto in basso vista la differenza di altezza tra voi.
<sì perché?>
<no niente> gli sorridi e lasci cadere il discorso.
La sua mano, che solitamente tiene nella tasca del pantalone, ora rimane lungo il suo fianco e sfiora la tua ad ogni passo.
Deglutisci e senza pensarci prendi il suo mignolo con il tuo indice.
Tom ti sorprende di nuovo perchè continua a camminare, senza abbassare lo sguardo.
Continui a camminare e piano piano risali al suo anulare.
Ad ogni passo e ad ogni corridoio aggiungi un dito, finché la sua mano non è stretta nella sua.
Senti Tom allargare le dita, poi stringerle di nuovo.
All'improvviso ti trovi in un corridoio vuoto, bloccata tra Tom e il muro freddo.
<cosa pensi di fare?> ti chiede lui, le sue mani ai lati della tua testa.
Lo guardi confusa.
<lo sai l'effetto che hai su di me ogni volta che mi sfiori?> la voce di Tom è severa ma le sue parole sono come miele.
Sta confessando quello che prova nell'unico modo in cui riesce ad esprimersi meglio.
Tu scuoti la testa, spaventata che se dovessi parlare lui smetterebbe e tu lo perderesti per sempre.
<merlino y/n! non riesco nemmeno a pensare quando mi sei vicino!> dice lui allontanandosi.
Fa qualche passo, portandosi una mano tra i capelli.
<lo sai vero? lo sai che non posso>
Lo guardi curiosa.
Tom si avvicina a te di nuovo, questa volta la sua mano si ferma sulla tua guancia.
Ti accarezza con delicatezza, quasi come se avesse paura di farti male.
<lo sai che non posso amarti?>
<perchè?> sussurri.
Lui scuote la testa sospirando.
<non posso ma non seguo mai le regole giusto?> il suo sguardo torna nel tuo.
Fai un mezzo sorriso e annuisci.
Anche Tom fa un sorriso furbo.
Vi guardate per un momento, poi le sue labbra scendono sulle tue in un bacio passionale quasi vorace.