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LEGOLAS

Pubblicato 14 luglio 2021

Quando Legolas ha scoperto che ti saresti unita anche tu alla compagnia dell'Anello non l'ha presa molto bene.
Avete sempre combattuto l'uno al fianco dell'altra e non capisci come questo possa essere diverso.
<Legolas! non sei mio padre e non puoi dirmi cosa fare> la tua voce è alta, sicura e non ammette risposte.
Ma Legolas è testardo quanto te e risponde lo stesso.
<y/n non è necessario che venga anche tu, finirai solo per farti male>
<Legolas non sono una debole principessa o una dama in pericolo, sono una guerriera proprio come te e sai benissimo quanta esperienza ho alle spalle o ti sei dimenticato chi ti ha guardato le spalle per tutti questi anni?> chiedi esasperata.
Legolas ti guarda, rabbia ribolle nelle sue vene e si riflette nel suo sguardo tagliente.
Non ti ha mai guardata così.
<io verrò con voi e tu non potrai fare nulla per impedirlo> è l'ultima cosa che dici prima di lasciare Legolas solo.
Durante i primi giorni del viaggio tu e Legolas non vi rivolgete parola, non vi guardate nemmeno o meglio.
Tu lo guardi quando lui è girato.
Sei arrabbiata con lui, è stata una vera sorpresa la sua reazione.
Pensavi che sarebbe stato contento di averti al suo fianco, non che ti avrebbe trattata come una debole bambina.
E ti manca, non ti sei mai resa conto di quanto Legolas faccia parte della tua quotidianità fino ad ora che non ne fa quasi più parte se non fosse che occupa sempre uno spazio nel tuo campo visivo e nei tuoi pensieri.
Ed è proprio perchè Legolas occupa la maggior parte dei tuoi pensieri che nel primo scontro che affrontate rimani ferita.
Rimani a terra, una ferita all'addome e la voglia di rialzarti.
Ma la tua vista fa cilecca, così come i tuoi sensi.
Il tuo corpo non ti risponde, l'ultima cosa che senti è il tuo nome urlato da Legolas.
Dopo quelle che ti sembrano ore ti svegli, un leggero calore riscalda il tuo lato destro.
Sei stesa e senti qualcuno parlare.
Riconosci subito le voci dei tuoi compagni.
Quando apri gli occhi, noti che sono distanti.
Vicini ad un altro fuoco, separato da quello che ti riscalda.
Ti metti seduta, sei coperta da un mantello verde.
Deve per forza essere di Legolas.
<y/n sei sveglia> la voce dell'elfo ti fa girare verso di lui.
Noti solo ora che è seduto su una roccia poco lontano da te.
<Legolas> lo chiami, la tua voce roca.
<tieni, devi bere> ti dice lui, ti raggiunge con la sua borraccia in mano.
Ti aiuta a bere, una mano sul lato del tuo viso.
Quel semplice contatto ti fa sentire le farfalle nello stomaco, la reazione del tuo corpo ti allarma e Legolas lo nota.
<cosa c'è? ti fa male qualcosa?> ti chiede.
<io... no no, non ti preoccupare> gli rivolgi un sorriso stanco.
Legolas ti sorride, aiutandoti a metterti più comoda con la schiena contro una roccia.
<mi hai fatto preoccupare> ammette lui, la sua mano trova la tua sull'erba.
Tu guardi le vostre mani, poi alzi lo sguardo sul suo viso illuminato dalle fiamme rosse e dalla luna.
La sua pelle chiara quasi brilla, ti chiedi se anche la tua sia così bella.
<è per questo che non volevo che venissi> ammette Legolas abbassando lo sguardo sulle vostre mani.
Lo guardi sperando che ti dia altre spiegazioni, non è la prima volta che rimani ferita e di certo non è una delle peggiori.
<io mi preoccupo per te y/n, vorrei proteggerti da tutti i pericoli> ammette Legolas.
Il suo sguardo torna sul tuo.
<ma Legolas è una vita che combattiamo fianco a fianco>
<lo so, ma ora è tutto diverso>
<non capisco, cosa è cambiato? a me sembra tutto uguale a prima> dici quasi disperata di ottenere una spiegazione per questo suo comportamento.
<tutto è cambiato y/n, non puoi capire> dice lui, come arreso ad una realtà che pesa sulle sue spalle.
<prova a spiegarmelo> dici stringendo la sua mano nella tua.
Legolas ti guarda.
Con la mano libera ti accarezza il viso, le sue labbra si poggiano sulle tue in un dolce bacio.
Tu rimani pietrificata, a dir poco sorpresa dal suo gesto.
Legolas quando nota che non ricambi si allontana, fa anche per alzarsi ma tu lo fermi.
Lo avvicini di nuovo a te e lo baci, questa volta sicura di quello che stai facendo.
Non ti sembra sbagliato, anzi l'esatto contrario.
Non c'è nulla di più giusto delle sue labbra sulle tue.
<ora capisco> sussurri.
Legolas ti guarda.
<ora lascerai che io ti protegga?> ti chiede speranzoso.
<il tuo amore per me non fa altro che rendermi più forte, e rimango comunque uno dei migliori guerrieri> dici dandogli un bacio veloce.
Legolas ridacchia.
<va bene guerriera, ma ora vedi di riposare> dice lui accarezzandoti il viso.
<rimani con me?>
<non saprei dove altro andare> ti risponde, lasciando poi che tu ti accoccoli al suo lato per dormire.