IMMAGINA MULTIFANDOM PT.4

CLINT BARTON

Pubblicato 23 giugno 2021
Immagina per @IlsorrisodeiBTS

<Clint?>
<y/n! sei davvero tu?> la sua voce dall'altra parte del telefono è sorpresa, anzi meglio, incredula.
<certo che sono io!> dici stringendo il telefono nella tua mano destra.
Ti guardi intorno, sei nello stesso posto eppure tutto è cambiato.
<Clint cosa è successo? dove sei?> chiedi senza prendere fiato.
<calma piccola, respira, va tutto bene>
<Clint, perché è cambiato tutto?>
<tesoro, sto arrivando! dammi due minuti e sono da te>
Appena Clint chiude la chiamata, abbassi lentamente il telefono fino a che il braccio non rimane lungo il tuo fianco.
La casa è la stessa, è al casa che tu e Clint avete comprato, sistemato durante gli anni ma ora è diversa.
Come se fossero passati anni dall'ultima volta che ci sei stata.
Anni che non ti senti alle spalle.
Ti sembra di esserti svegliata da un brutto incubo.
Senti il rumore di una macchina parcheggiarsi fuori.
Ti giri verso l'entrata, non c'è più la pianta che avevi messi come anche il vecchio quadro che ti aveva regalato un collega quello che Clint tanto odiava.
<y/n?> la voce di Clint arriva dall'esterno, subito dopo la porta si apre.
<Clint!> lo chiami, stanchezza nella voce ed esasperazione.
<y/n!> lui corre da te e in men che non si dica ti trovi tra le sue braccia.
Clint ti abbraccia stretto, come se avesse paura che tu possa sparire così sotto i suoi occhi.
<Clint cosa è successo?>
Ora che lo guardi meglio Clint ha dei tatuaggi che prima non aveva, anche i suoi capelli sono diversi, per non parlare dei suoi occhi... così scuri.
<y/n sei davvero qui> sussurra lui prendendoti il viso tra le mani.
<non sto capendo nulla> ammetti, le lacrime che cominciano a scendere lungo le tue guance.
<amore, amore ascoltami, va tutto bene> cerca di rassicurarti lui.
Ti butti contro il suo petto, piangendo e singhiozzando.
Ricordi solo una cosa, l'urlo di Clint poi nulla, il tempo di battere le ciglia ed eri di nuovo a casa ma senza Clint.

<hai vissuto cinque anni solo? pensando che io non sarei mai più tornata?> chiedi di nuovo.
Clint annuisce.
Siete seduti sul vostro divano, quello che avete scelto insieme.
Stringi la sua mano, cercando di rassicurarlo o forse di rassicurare te stessa.
Clint abbassa lo sguardo sulle vostre mani.
<mi piacciono> ammetti con un mezzo sorriso.
Lui ti guarda confuso.
<i tatuaggi, mi piacciono> ripeti sorridendo.
Clint sembra quasi arrossire, abbassa lo sguardo e guarda i suoi tatuaggi.
<mi piace anche il nuovo taglio> aggiungi allungando la mano libera verso di lui.
Dapprima Clint rimane rigido, quasi spaventato dal contatto fisico.
Poi però quando passi la mano tra i suoi capelli si rilassa.
Gli tornano in mente le notti in cui si è addormentato con la testa sul tuo petto o sul tuo ventre, mentre tu gli accarezzavi i capelli, la nuca e il collo.
<mi sei mancata> confessa lui, i suoi occhi azzurri fissi nei tuoi.
<mi dispiace Clint, io non posso nemmeno immaginare quello che tu hai passato in questi anni> dici avvicinandoti ancora di più a lui
<non è colpa tua> sussurra lui.
<lo so, ma odio sapere che cosa ti è successo, sapere che non ero qui ad aiutarti...>
<ma ora sei qui>
Il tuo sguardo si ferma nel suo, studi la sua espressione per un momento.
Il tuo Clint, l'amore della tua vita.
Non l'hai visto per cinque anni, per te è come fosse passato un minuto ma per lui...
Ne è uscito ferito, diverso, cambiato.
Ma sotto, nel cuore è sempre il tuo Clint.
Gli accarezzi la guancia, scendendo poi lungo il suo collo fino al petto.
<la senti ancora la differenza?> ti chiede lui sorridendo.
Sorridi anche tu ricordando del piccolo incidente che Clint ha avuto, è tornato a casa nuovo come prima ma con un pezzo di pelle che non era suo.
La dottoressa gli aveva promesso che nessuno avrebbe sentito la differenza, ma tu non sei nessuno.
Tu la differenza l'hai sentita allora e la senti ancora adesso.
La mano ferma sul suo fianco, tra la sua pelle calda e la maglia grigia che indossa.
<la sento ancora> dici sorridendo.
Clint ridacchia.
Ti prende il viso tra le mani, accarezzandoti gli zigomi con i pollici.
<posso baciarti?>
<non devi nemmeno chiederlo> dici sorridendo.
Lui ti avvicina a sé e finalmente le sue labbra si poggiano sulle tue in un bacio passionale.
Tutto è tornato normale, ora siete di nuovo insieme e questa volta è per sempre.