JOEY TRIBBIANI

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Pubblicato 29 luglio 2021

Un dolce peso sul tuo petto, questa è la prima cosa che senti quando ti svegli.
La stanza è poco illuminata, quel poco di luce che entra dalle finestre ti da la possibilità di riconoscere quello che per te è diventato familiare nelle ultime settimane.
Abbassando lo sguardo capisci che quel dolce peso è la testa di Joey, che dorme come un bimbo.
Le sue braccia strette attorno al tuo corpo, la sua testa sul tuo petto mentre il resto del suo corpo rimane al suo fianco.
Sorridi, poi un sospiro pacifico lascia le tue labbra.
Passi una mano tra i capelli di Joey, sorridendo ancora di più quando lo senti mugugnare di continuare.
E così fai, continui ad passare una mano tra i suoi capelli scuri mentre l'altra traccia la sua spina dorsale; fino a quando Joey non si sveglia.
Allora la musica cambia.
<buongiorno polpetta> dice lui con un sorriso assonnato.
<buongiorno dormiglione> rispondi.
Joey alza la testa del tutto, guardandoti negli occhi.
Gli bastano pochi secondi per essere del tutto sveglio e guardarti con intento.
<come fai ad essere così bella di prima mattina?> ti chiede.
Tu ridacchi, non credendo neanche per un momento alle sue parole.
Lui sorride e ti bacia.
<sei fortunato che oggi è domenica o avremmo rischiato di fare tardissimo> dici divertita.
<ma la domenica è fatta per dormire, stare a letto e farsi le coccole> ribatte lui stendendosi sulla schiena e portandoti con se.
Così che tu sia stesa al suo fianco, un braccio attorno alla sua vita e la testa sulla sua spalla.
<suona bene come programma> ammetti dando un bacio alla sua pelle calda.
Joey ti stringe a sé un po' di più, poi ti da un bacio tra i capelli.
<ho appena avuto un'idea>
<devo avere paura?> chiedi alzando la testa per poterlo guardare negli occhi.
Joey sorride.
<no, non questa volta te lo prometto> dice lui dandoti un veloce bacio.
Poi si alza e dopo essersi vestito esce dalla stanza.
Tu aspetti con ansia, poi quando senti dei rumori provenire dalla cucina cominci a capire.
Non resisti, così vestita con un paio di pantaloncini che non sai quando hai lasciato da Joey e una sua maglia esci dalla sua stanza.
Joey ti guarda.
<cosa ci fai qui?>
<mi mancavi> dici facendo spallucce.
Lui sorride.
<mi stai davvero facendo la colazione?> chiedi incredula.
Lui annuisce tornando alle uova.
<ho dovuto chiedere qualche ingrediente a Monica, però sì ti sto facendo la colazione e avrei voluto portartela a letto> dice lui.
Tu sorridi.
<grazie Joey> lo raggiungi e gli rubi un bacio prima di sederti su uno degli sgabelli dall'altra parte della cucina.
<una tazza di latte e caffè per la signorina> dice Joey passandoti una tazza azzurra.
La guardi curiosa.
<sì ho chiesto anche quella a Monica> ammette lui divertito.
Prima che tu possa dire altro Chandler esce dalla sua stanza.
<buongiorno> dice Joey.
Chandler ancora addormentato saluta l'amico e si dirige in bagno.
Tu guardi Joey divertita e lui fa spallucce.
<vuoi anche il pane con la cioccolata?> ti chiede.
<e me lo chiedi pure?> dici divertita.
Lui sorride e mette tutto davanti a te.
<aspetta aspetta aspetta, stai davvero preparando la colazione ad una ragazza!?> è Chandler che esce dal bagno con aria scioccata e incredula.
<sì> risponde Joey.
Tu ti giri verso Chandler, che appena ti riconosce è ancora più scioccato.
<Joey, è la stessa ragazza di settimana scorsa e di quella prima e di quella ancora prima>
<lo so, stiamo insieme> risponde Joey.
Chandler lo guarda a bocca aperta.
<e quando avevi intenzione di dirmelo?>
<pensavo lo sapessi>
<ora lo so!> quasi urla Chandler.
Nel frattempo tu te la ridi da dietro la tua tazza di latte e caffè.
<sono y/n comunque> allunghi una mano al ragazzo.
<Chandler> risponde lui stringendo la tua mano.
<è un piacere conoscerti, se ti va fai colazione con noi>
<e morire avvelenato dalla cucina di Joey? no grazie> risponde lui con sarcasmo.
Tu ridi.
<non è male> rispondi in difesa del tuo ragazzo che in risposta ti mette un braccio attorno alle spalle.
<sentito? non è male> dice con aria fiera.
Chandler ancora scioccato torna in bagno.
<credo che tu gli piaccia> ammette Joey.
<lo spero, è il tuo coinquilino nonché migliore amico> dici guardandolo.
<andrete d'accordo> ti rassicura lui.
Gli sorridi e lo baci.
<ora mangiamo prima che si raffreddi tutto>

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