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PIETRO MAXIMOFF (Avengers)

Pubblicato 17 luglio 2021

Non è la prima volta che tu e Pietro venite mandati in missione insieme.
Di solito sono missioni semplici di ricognizione o per recuperare file, progetti che sono finiti nelle mani sbagliate.
Questa volta non è tanto diverso.
Dovete recuperare dei file da un laboratorio, file che appartenevano a Howard Stark e che uomini con meno nobili fini hanno rubato.
Per farlo però avete bisogno di più giorni, per monitorare la situazione e creare un piano.
<Nat ha detto che ci ha prenotato una stanza in questo motel> dici guardando prima l'insegna poi l'indirizzo sul tuo telefono.
Pietro si ferma al tuo fianco, zaino in spalla e solito sorriso sfrontato in viso.
<spero che abbia preso una camera con letto matrimoniale> dice facendoti l'occhiolino.
Tu gli dai una gomitata.
<nei tuoi sogni Maximoff>
Ma ti sbagli, ti sbagli di grosso.
Sarà che l'ha prenotato all'ultimo o che non ci ha pensato ma la cara Natasha ha prenotato una stanza con un solo letto matrimoniale.
Un letto abbastanza grande per due certo, ma non abbastanza per evitare qualunque contatto fisico.
Il che non ti mette del tutto a tuo agio, vista soprattutto la cotta per Pietro che stai cercando di nascondere da tempo.
<ricordami di ringraziare Natasha quando torniamo a casa> dice Pietro lanciandosi sul letto.
Lo fulmini con lo sguardo.
<rilassati principessa>
<ricordati che siamo qui per lavoro Maximoff> dici lasciando la tua roba di fianco al letto, sedendoti poi ai piedi di esso dando le spalle al ragazzo.
Pietro rimane in silenzio per un momento, lo senti spostarsi sul letto e pensi che si sia alzato invece no.
Ti irrigidisci quando senti la sua mano sulle tua spalla.
Pietro si è appena seduto al tuo fianco.
<che c'è?> gli chiedi notando il suo sguardo preoccupato.
<sei testa principessa>
<Pietro sono solo concentrata sul lavoro che dobbiamo fare>
<che non è tanto diverso dalle ultime cinque missioni che abbiamo fatto insieme> ti dice lui spostando una ciocca di capelli che è caduta dalla tua coda.
<lo so Pietro, ma sono sempre nervosa>
<ti conosco bene principessa, vedrai che andrà tutto bene> e detto questo Pietro ti bacia la fronte.
<hai solo bisogno di una bella nottata di sonno> aggiunge lui con un sorriso rassicurante.
Sorriso che si riflette anche sul tuo viso.
<grazie Pietro, non sei poi tanto male come si crede>
<sono un tesoro e tu lo sai bene> ti dice lui facendoti l'occhiolino.
Tu scoppi a ridere.
<un cioccolatino> ribatti alzandoti.
<dove vai?>
<a cambiarmi, non penserai che ho intenzione di dormire in questa tuta>
<puoi cambiarti qui> dice lui stendendosi sul letto con le braccia incrociate dietro la testa.
Gli tiri la prima cosa che ti capita sotto mano, facendola finire sul suo stomaco.
<ouch>
<vado a cambiarmi in bagno> dici e ti allontani.
Quando torni in stanza, Pietro è sotto le coperte e conoscendolo indossa solo un paio di boxer per dormire.
Ti infili anche tu sotto le coperte e Pietro si gira verso di te.
<ehi> ti sorride.
<ehi, pensavo stessi già dormendo>
<certo ci hai messo un'eternità>
<mi sono fatta una doccia Pietro, quel bagno è stupendo> dici divertita.
Pietro ridacchia, allungando una mano per accarezzarti il viso.
<cosa fai?>
<nulla> sussurra lui in risposta.
Lo guardi confusa ma piacevolmente sorpresa, le tue guance sono rosse.
La mano di Pietro si ferma sulla tua guancia, facendo una leggera pressione per farti avvicinare a lui che si avvicina a sua volta al tuo cuscino.
<e ora cosa fai?>
<ancora nulla> ti risponde lui in un sussurro.
Aspetti con ansia finchè le sue labbra non si poggiano sulle tue in un dolce bacio.
<non mi sembrava nulla> sussurri contro le tue labbra.
<è l'esatto contrario, questo cambia tutto> risponde lui.
Subito dopo ti bacia di nuovo con molta più passione, sovrastando il tuo corpo con il suo.
Inutile dire che passate la notte avvinghiati l'uno all'altra, dimostrando finalmente tutto l'affetto e l'amore che provate l'uno per l'altra.