CAPITOLO 11

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Ero già sveglia, o più precisamente, non mi ero ancora addormentata quando suonò la sveglia di Thomas che dormiva con la testa sulla mia pancia mentre io gli accarezzavo i capelli.
Non feci neanche tanto caso alla sveglia, pensavo e ripensavo a ciò che era successo poco prima, e la cosa più brutta e che non potevo parlarne con nessuno, perchè come sapete già tutti, mi è vietato uscire con Dylan, perlopiù di notte senza dirlo a nessuno e tornando a casa con entranei...mi avrebbero uccisa.

<buongiorno amore> disse Thomas alzando lo sguardo su di me ma io non risposi

<amore?>

<SARA OH> disse richiamando la mia attenzione

Scossi la testa e smisi di fissare il soffitto per abbassare lo sguardo su gli occhi di Thomas che cercavano un contatto visivo con i miei.

<giorno> dissi guardandolo seria

Esso passò lo sguardo da un mio occhio all'altro e domandò

<è tutto ok?>

Avevo già risposto a quella domanda poco tempo prima e di sicuro non posso cambiare la mia versione

<si... si Tommy è tutto ok> dissi sfonzando un sorriso e credo Thomas se ne sia accorto infatti stava per parlare ma lo interruppi subito

<su alziamoci, dobbiamo andare a scuola>

All'inizio mi guardò un pò confuso, siccome non è da me voler andare a scuola, ma poi si alzò e mi seguì in bagno.

Mi sistemai lentamente e svogliatamente senza smettere mai di pensare a quella scena...
Mi vestì comoda con un pantalone e una giacca scuri, mi raccolsi i capelli in modo disordinato e mi lavai i denti, in tutto questo Thomas si stava facendo una doccia veloce.

Scesi al piano di sotto e incontrai mio fratello

<giorno mostriciattolo, dormito male?> disse notando le mie occhiaie

non lo salutai nemmeno e mi avviai in cucina per prendere qualcosa da mangiare, ma lui mi seguì

<sei arrabbiata con me? ti giuro sto provando a smettere>

mi girai di scatto e chiusi il frigo con violenza, mi avvicinai a Marcus, che stava appogiato con i gomitisul tavolo, fino ad arrivare ad un palmo dalla sua faccia mentre tenevo nella mano destra una mela

<perchè non torni a drogarti eh? sei meno fastidioso quando sei fatto> dissi scazzata per poi voltarmi e dirigermi verso il divano

esso si girò con la testa verso di me e disse

<ma ti sono venute?>

sbuffai e roteai gli occhi cercando di sopportare la sua presenza

<allora possiamo andare?> disse Thomas scendendo dalle scale

<ma questo vive qua praticamente, ci sta più lui a casa mia che io> disse Marcus passando lo sguardo da Thomas a me

<Vieni a scuola con noi o salti?> chiesi alzandomi dal divano

<devo aiutare la mamma a fare delle commissioni>

<che figlio modello> aggiunsi lasciando nelle mani di mio fratello lo scarto della mela appena mangiata

<ma è così anche con te?> chiese al mio ragazzo

<a volte si... ci vediamo dopo Marcus> disse uscendo dalla porta e seguendomi fino alla macchina

Salimmo a bordo e ci dirigemmo a scuola senza spiccicare una parola, si sentiva solo una leggera musichetta della radio messa a basso volume.

Arrivati a scuola Thomas mi fece scendere per poi andare a parcheggiare, non lo aspettai, non posso fare tardi.
Mi diressi verso l'ingresso quando incontrai Minho

𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora