Mi sveglio alle 9 di mattina, mi giro per capire se fossi sola ma vedo Dylan sdraiato a pancia in giù senza maglia. Stringeva forte il cuscino e questa cosa mi fece sorridere automaticamente. Alzandomi mi rendo conto di essere in intimo, il problema e che ieri sono andata a letto vestita. Prendo la prima cosa che trovo e me la metto. Scendo al piano di sotto mentre mi sistemo l'ultimo bottone della camicia di Dylan, mi raccolgo i capelli in uno chignon disordinato ed inizio a fare colazione. Avevo una fame pazzesca visto che ieri ho saltato la cena per rimanere sul letto a dormire.
Mentre lavo i piatti sento due mani giganti avvolgermi la vita, sento il buon profumo e lo riconosco, lo riconoscerei ovunque
<buongiorno...> sussurro
<giorno amore, ti sta divinamente la mia camicia addosso> dice passando ad accarezzare il mio ventre
Perchè lo sta facendo? non è che per caso lo sa?
Inizia a baciarmi il collo e scende con le mani nelle mie cosce, di colpo mi gira verso di lui e mi siede sul ripiano della cucina baciandomi.
Sara resisti, non puoi ricordatelo.
Scuoto la testa e mi riprendo, lo allontano e scendo dal ripiano.
<non ti va nemmeno oggi?> mi chiede confuso
<no>
<ma che ti prende? e da ieri che ti comporti in modo strano>
<tu invece? Sai pensare solo al sesso!> dico innervosita
<scusami, pensavo lo volessi anche tu> sussurra prima di salire al piano di sopra
Certo che lo voglio, ma non posso. "Per evitare di rovinare il rapporto glielo devi dire Sara"
Continuo a ripetermelo come per trovare il coraggio mentre salgo le scale dirigendomi in camera. Faccio un grosso sospiro e apro la porta ma con mia sorpresa in camera c'era solo Rio che stava distruggendo le lenzuola a morsi. Entro e lo rimprovero così lui scappa per il piano di sotto, probabilmente in giardino, così rimango da sola in silenzio. Silenzio fin quando non sento dell'acqua scorrere dal bagno di camera nostra. Sorrido ed entro capendo che probabilmente era lì... infatti lo trovo sdraiato con gli occhi chiusi nella vasca piena di schiuma.
Decido di spogliarmi ed entrare con lui in vasca e così faccio. Dylan apre lentamente gli occhi e mi squadra
<che ci fai qui>
<voglio stare con te>
<a me non va> dice riferendosi a ieri quando non volevo stare con lui in camera
<ho un ritardo> la butto lì
lui riapre gli occhi e mi guarda confuso
<che vuol dire?>
<vuol dire il mio ciclo è in ritardo> dico girandoci intorno
<ok...vedrai che è come le altre volte, domani ti vien-> lo blocco subito e senza pensarci due volte lo dico
<sono incinta Dylan>
me ne pento subito. Il cuore inizia a battere più velocemente ed inizio a sudare da dentro l'acqua per l'ansia, mentre lui che fa? rimane fermo a fissarmi senza dire niente. Certo di sicuro sarebbe stato peggio se avesse urlato o addirittura se mi avesse cacciata di casa o costretta ad abortire. Ma questa reazione e al quanto strana.
<D-Dylan...>
<sei incinta?> chiede mentre i suoi occhi si fanno lucidi
Annuisco con la testa bassa senza ricevere nessuna reazione, ne positiva ne negativa, da parte sua. Rialzo la testa e noto le lacrime scorrere lungo le sue guance cadendo e mischiandosi con l'acqua della vasca.
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𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃
Fanfiction[completa, in revisione] Sara, un'adolescente con in passato problemi familiari, si trasferirà in California con suo fratello Marcus e la madre. Lì finalmente riuscirà a fare amicizia dopo tanto tempo e chissà magari riuscirà a cambiare idea sull'a...