𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃

CAPITOLO 15

Mi svegliai 15 minuti prima del suono della mia sveglia, quindi erano le 7:45.
Mi voltai dall'altra parte per svegliare Thomas, ma non lo trovai, perciò decisi di andarlo a cercare.
Ieri gli altri avranno fatto serata sicuramente, visto che tutte le birre sono sparse per terra e loro dormono come balene spiaggiate.

Decisi di ripulire un po', per non lasciare tutto quel casino in spiaggia.

Dopo all'incirca 5 minuti avevo finito di raccogliere le bottiglie, quindi mi dedicai alla caccia al Thomas.

Per prima cosa andai a riva, so quanto piace il mare a Thomas, quindi pensavo fosse lì ma mi sbagliavo.
Mi avvicinai all'acqua fino a toccarla con i miei piedi scalzi,ma sussultai quando sentì la sua voce chiamarmi.

Mi voltai velocemente, era seduto su uno scoglio in altro, guardando il mare e il sole sorgere sempre dippiù.
Mi avvicinai a lui e mi sedetti lì nello stesso scoglio.

<aspettavo le 8 per venire da te ma ti sei svegliata prima> disse Thomas girando la testa verso di me

<non avevo più sonno>

<...io mi sono svegliato alle 6 e ne ho approfittato per prenderti la colazione, oggi facciamo un mese>

Come può essere? già un mese? Oh merda io non gli ho fatto niente, me ne ero completamente dimenticata.

<grazie Tommy, mi ero dimenticata fosse oggi il nostro mesiversario>

<lo avevo intuito, tranquilla ti amo lo stesso>

Aspettate. Mi ha appena detto "ti amo" o sbaglio? qua la situazione va proprio a degenerare, mo che faccio?

Restai lì impalata a fissarlo, e stessa cosa fece lui aspettando una risposta molto probabilmente.
Per non restare in quel silenzio imbarazzante decisi di non rispondere a parole, ma con il corpo, perciò lo baciai.
Lui all'inizio non capì ma poi stese al bacio.
Non era una vera e propria risposta, anche perché non so se lo amo, non so se provo ciò che prova lui, forse mi attrae e basta ma sono troppo stupida per ammetterlo.
Forse mi attrae più Dylan...

NO, lui è uno stronzo Sara! tu ti sei aperta a lui, ed esso non si è più fatto sentire, facendoti soffrire.
Non cascarci un'altra volta.

<wow è questo per che cos'era?> disse Thomas staccandosi

<per la colazione...e per tutte le attenzioni che mi hai dato> dissi sorridendo

Esso sorrise e guardò il mio telefono

<ti suona il telefono>

<oh si è la sveglia, vieni con me a svegliare gli
altri?> dissi con uno sguardo divertito

<solo se a modo nostro> rispose Thomas con altrettanto sguardo divertito

Annuì e ci diriggemmo in spiaggia.
Rubammo dei secchielli a delle bambine e li riempimmo di acqua e un po di sabbia, giusto un pizzico.
La prima secchiata arrivò a mio fratello da parte mia, che dormiva insieme a Giulia, entrambi si alzarono e imprecandomi contro si lamentarono, Giulia si stofinava gli occhi per togliere sia l'acqua che la sabbia, e mio fratello si mise a rincorrermi per tutta la spiaggia fin quando non mi prese e mi lanciò in acqua.

La seconda secchiata andò a Minho da parte di Thomas, quest'ultimo iniziò a correre tuffandosi in acqua con Minho dietro.
Entrò in acqua pure Giulia con mio fratello, non so ancora che tipo di legame c'è tra questi due ma è strano.

Ad un certo punto ricordammo anche l'esistenza di Anna, che ancora dormiva beata in spiaggia.
Anna è sempre stata la casinista del gruppo, quella che te ne combina di ogni colore ogni volta, perciò decidemmo di svegliarla nel modo più assurdo e brutto.