[completa, in revisione]
Sara, un'adolescente con in passato problemi familiari, si trasferirà in California con suo fratello Marcus e la madre.
Lì finalmente riuscirà a fare amicizia dopo tanto tempo e chissà magari riuscirà a cambiare idea sull'a...
Stamattina Dylan doveva fare delle commissioni perciò mi svegliai da sola e decisi di dedicare il mio tempo libero per chiarire con mio fratello.
Mi svegliai tardi, erano le 12:40, quasi pra di pranzo, accesi finalmente il telefono dopo due giorni e chiamai mio fratello.
<<Sara, aspettavo una tua chiamata>> disse mio fratello rispondendo subito
<<vieni qui così parliamo?>> dissi arrivando dritta al punto
<<ok mandami la posizione>>
<<fatto... ah e Marcus>>
<<dimmi>>
<<porta il pranzo, ho fame grazie>>
<<la solita>> disse ridacchiando prima di staccare.
Da casa mia a qui ci vogliono 20 minuti quindi ho tutto il tempo per prepararmi, tralaltro mi devo vestire bene perché poi ho intenzione di uscire.
È urmai un mese che io e mio fratello non andiamo a scuola, e stessa cosa Dylan, domani è l'ultimo giorno e nessuno ci va perciò ho voglia di fare una serata enorme.
Mi vestì con una semplice maglietta nera corta ed un pantaloncino a jeans chiaro. Mi truccai leggermente con mascara e lucidalabbra ed in fine misi una paio di scarpette bianche semplici.
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Alle 13:15 mio fratello era già sotto casa. Suonò e gli aprì una Sara sorridente, oggi sono di buon umore quindi cerco di non essere la solita stronza fredda di sempre.
<sei sembre più bella, sopratutto quando sorridi>
<ma smettila> dissi roteando gli occhi e facendolo enrrare in casa
<quindi è qui che stai ora, casetta piccolina eh> disse guardandosi in giro
<si, per qualche giorno ancora>
<stai in paradiso praticamente... oh ho portato la pasta che ha preparato la mamma, ho fatto il più veloce possibile per non farla freddare>
Con mia mamma ho già parlato, sa che sono da Anna, non da un'Obrien e penso che se lo sapesse mi ucciderebbe.
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare, prese la parola per primo lui.
<quindi, tu e Dylan ora state insieme?>
<Cosa?! no, nono cosa te lo fa pensare>
<tipo come vi guardate, o perché camminate mano per la mano ah e sopratutto dal tuo collo> disse senza innervosirsi stranamente
<lascia stare, storia lunga quella del mio collo> dissi sorridendo facendo sorridere anche lui
<Sara ti chiedo scusa per quello che ho combinato, ma sono andato fuori di testa, non riesco ad accettare il fatto che stai crescendo e che te la sai cavare da sola>
