𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃

CAPITOLO 30

Mi svegliai tra le sue braccia, lui dormiva su di me mentre abbracciava il mio busto, anche se avessi voluto alzarmi non era fisicamente possibile, teneva il suo faccino carinissimo nel mio ventre. Iniziai a muovermi delicatamente cercando di non svegliarlo ma era praticamente impossibile

<mhhh> mugolò strusciandosi su di me

<Dylan devo alzarmi> sussurrai

<mh no.>

<si dai spostati> dissi ridendo

<noo no.> fece i capricci come un bambino 

<devo lavarmi>

<poi ci laviamo insieme ma ora rimaniamo a letto> disse ancora con gli occhi chiusi

<eh va bene ma almeno spostati, mi stai schiacciando> 

<ma che rompi palle che sei> disse togliendosi da sopra di me e coricandosi di fianco facendomi ridacchiare.

Mi girai di fianco per guardarlo mentre dormiva, aveva un profilo perfetto con quel nasino all'insù, Dylan aprì un'occhio soltanto per controllare cosa stessi facendo, io sorrisi e con un dito accarezzai il suo nasino, esso sorrise e richiuse gli occhi.

<Dyl>

<mh>

<ho fame>

Aprì entrambi gli occhi e si girò con la faccia verso di me 

<mhmh> "disse" prima di abbracciarmi e richiudere gli occhi

<non te ne frega niente vero?>

<mhh> 

Secondo me quello era un "no non me ne frega"

<dai svegliati> dissi accarezzandogli il petto nudo con le dita

<voglio restare tutto il giorno così> disse stringendomi più forte a se

<ahhh sei assurdo> dissi rassegnandomi

Passammo un'altra mezz'oretta così, se non un'ora intera, lui mi abbracciava forte ed io giocavo con i suoi capelli, è una cosa bellissima, forse il mio momento preferito della giornata, ma non potevamo stare tutto il giorno lì

<dai Dyl ora alziamoci>

<non mi va> disse aprendo del tutto gli occhi

<dai neanche a me va ma siamo qui da un'ora>

<e qual è il problema> disse girandosi e staccandosi da me.

OK le buone maniere non funzionano a quanto pare

<va bene ora ti faccio alzare io> dissi avvicinandomi a lui gattonando

<stupiscimi> disse sfidandomi

Misi una mano sul suo metto ed iniziai a fare cerchi immaginari, poi la abbassai sulla pancia ed infine arrivai sopra il suo membro

<dai Sara stiamo qui>

quelle parole mi convinsero a fare ciò che mi passava dalla testa, infatti presi il suo membro e iniziai a massaggiarlo, Dylan sbarrò gli occhi per poi strizzarli e tirare la testa all'indietro

<Sara, cazzo, la mano> sussurrò

<cosa? non ti piace?>

<oh Gesù cristo aiutami tu, questa mi vuole far impazzire>

Tolsi la mano provocando uno sguardo incazzato di Dyl

<ora andiamo a fare la doccia?> dissi sorridendo