[completa, in revisione]
Sara, un'adolescente con in passato problemi familiari, si trasferirà in California con suo fratello Marcus e la madre.
Lì finalmente riuscirà a fare amicizia dopo tanto tempo e chissà magari riuscirà a cambiare idea sull'a...
Sentì dei passi al piano di sopra ma non ci feci caso, ero troppo assonnata per alzarmi.
<Sara! Sarava svegliati> disse una voce roca accanto a me
mugolai qualcosa per poi girarmi dall'altra parte e non dare ascolto a quella voce. Di colpo mi ritrovai stesa per terra con Dylan di sopra.
<Ma che cazzo fai> dissi aprendo leggermente gli occhi.
<ritardata svegliati, Thomas si è alzato>
<e quindi...Oh cazzo> dissi sbarrando gli occhi ed accorgendomi del fatto che siamo ancora in intimo
<alzati no? così mi vesto.> dissi cercando di spingerlo, ma nulla
<andiamo via da qui?>
<cosa?> dissi guardandolo negli occhi
<andiamo via da qui.> ripetè di nuovo.
Ci pensai per qualche minuto fissandolo, mi mossi solo quando sentì il rumore delle scale di legno.
<si... ok forza andiamo>
Esso si alzò velocemente da dosso a me e prese la sua tuta dalla pisicina, mantre io presi il primo indumento che trovai per terra, credo fosse un vestito di Giulia.
Senza neanche metterlo scappai fuori dalla villa con Dylan ed entrammo in macchina.
Esso accese velocemente il motore e mi lanciò uno sguardo per l'ultima volta.
<se rimani così mi piace di più.> disse per poi guardare la strada e partire.
Gli lanciai uno sguardo di riprovero ed esso sorrise. Ma che cazzo si ride? però è bellissimo.
<che ore sono> dissi infilandomi il vestito.
Esso mi guardò ma non rispose.
<guarda la strada idiota...ma come si mette sto minchio>
<sono le 12:15> disse facendo una risatina.
<bene allora andiamo a mangiare no?>
<Mc? ti va?> disse guardandomi un'ultima volta.
Ormai ero vestita ed indossavo un vestito nero, ovviamente perché Giulia indossa SOLO nero. Aveva la parte addominale scoperta ed intrecciata da dei fili mentre la gonna era regolabile dai lati.
Molto carino ma un po' scoperto per i miei gusti. Era comodo ed elastico quindi non mi lamentai per niente.
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Mi sciosi i capelli e li lasciai ribelli, così e com'erano, non mi interessava.
Per tutta la strada ci fu solo silenzio, stavo realizzando solo ora cos'era successo sta notte. Devo parlarne immediatamente con Thomas, mi sento così male al pensiero di averlo tradito, per la seconda volta.
