CAPITOLO 41

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(pov Sara)

Il nostro nuovo cucciolo è qui da neanche tre ore e già tutti lo amano. I miei amici continuano a chiamarlo come vogliono loro ma prima o poi troverò un nome a questo cane. Ci sono persone che non conosco chiamate per sistemare la villa per sta sera, io sono in camera a prepararmi e con me c'è anche Dylan. Si prepara presto perchè dopo deve accogliere gli ospiti e non ha tempo.

<hai trovato un nome a questo cane?> mi chiese mentre si sistemava la cravatta

<non ancora, non ho idee> dissi guardando il cucciolo mordicchiare le lenzuola del nostro letto

<io vado giù, ci vediamo dopo> mi diede un bacio veloce ed uscì dalla stanza.

Io mi tolsi il pigiama cercando di non sbavare il trucco appena fatto e rimanendo in intimo. Sentì bussare insistentemente alla porta e pensando fosse Dylan andai ad aprire.

<ciao...> disse arrossendo

<cazzo Nathan! che ci fai qui?> dissi per poi andare in bagno mentre lui entrava con gli occhi chiusi

<ti devo parlare, ho bisogno di parlare>

Io intanto mi infilavo il vestito in bagno

<sono qui, ti ascolto, dimmi tutto>

<ieri ho chiesto ad Anna di essere la mia ragazza...>

<fantastico! e che ti ha detto?>

<nulla.>

<ah ti ha baciato direttamente, meglio>

<no non hai capito, è scappata e si è chiusa in camera per il resto del giorno>

<cooosa?> dissi affacciandomi con la testa dalla porta del bagno

<scherzi?>

<no Sara, non scherzo.>

cazzo, starà una merda, non vorrei essere nei suoi panni

Esco dal bagno e lui mi scruta attentamente 

<wow Sara sei... sei bellissima>

<grazie ma ora questo non conta>

Mi sedetti di fianco a lui sul letto e lo abbracciai. Nathan appoggiò la testa sulla mia spalla e lo sentì tirare su col naso.

<le parlerò io ok?>

Esso annuì soltanto ed io lo coccolai un altro po', per poi alzami e andare in camera di Anna. Senza neanche bussare entrai e lei spalancò gli occhi cadendo giù dal letto.

<wow Sara sei->

<non mi interessa>

<ok...>

<scusa ma a te piace Nathan?> chiedo chiudendo la porta alle mie spalle

<si...NO, cioè no dai>

<e allora perchè ci sei andata a letto, a lui tu piaci, sei stata una vera stronza a scappare, ora lui sta male.>

<ah ma allora non sei arrabbiata per il fatto che io ci sia andata a letto, ma sei arrabbiata per il palo che gli ho lanciato, fiù che sollievo>

<niente sollievo, se lo fai soffrire la considero una cosa peggiore di andarci a letto.>

<Sara a me lui piace da matti, da quando eravamo in quel paese di merda, ma ho paura che vada male e che si rovini non solo il rapporto con Nat ma anche il nostro>

𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora