CAPITOLO 22

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come al solito, ✨cringe✨

Mi svegliai per prima, Dylan stava ancora dormendo attaccato al mio busto, era così carino mentre dormiva.
Iniziai a toccargli i capelli ed esso mugolò qualcosa.

Mi staccai e mi alzai, mi diressi verso la cucina e presi qualcosa da mangiare, vidi un Dylan selvatico entrare in casa strofinandosi ancora gli occhi, si scrocchiò la schiena e mosse le spalle per riprendersi.

<alooora, che si da oggi?>

<si scopa> disse avvicinandosi a me

Si avvicinò così tanto che mi toccò indietreggiare fino a toccare il frigo.
Esso all'ungò il collo fino al mio orecchio, io voltai la faccia verso destra e chiusi gli occhi, esso mi sposto i capelli e mi sussurrò:

<ti levi dal cazzo? devo aprire il frigo.>

Arrossì a quelle parole e mi spostai subito, Dylan aprì il frigo e si prese qualcosa da mangiare mentre io mi sedetti a tavola guardandolo.

<ti va di fare un bagno in piscina?> dissi maneggiando il bicchiere di plastica pieno d'acqua.

<non oggi, non mi va di fare la doccia> disse seccato girandosi verso di me

<eddai, fa caldo> dissi guardandolo divertita.

<ti ho detto di no. Togliti quello sguardo da dalla faccia> disse poco prima di incazzarsi a morte con me per avergli rovesciato l'acqua del bicchiere addosso.

<ops...scusami> dissi sorridendo

<scappa> disse e così feci, scappai e corsi per tutta la casa, Dylan mi rincorse senza fermarsi.

Salì al piano di sopra sempre correndo e inciampando svariate volte, fin quando non riuscì ad acchiapparmi per la caviglia e farmi cadere per terra.

<ora sei morta.> disse trascinandomi verso di lui

<Dylan nono Dylan lasciami> dissi cercando di aggrapparmi a qualsiasi cosa

<facciamo così...> disse girandomi violentemente verso lui

<...io conterò fino a 20, se tu riuscirai a nasconderti senza farti beccare per i prossimi due minuti, io non ti farò niente>

<e se mi becchi? che succede?>

<ti fai fare tutto quello che voglio.>

<tutto tutto?>

<1...2..> disse iniziando a contare.

Sbarrai gli occhi, mi alzai da terra e iniziai a correre verso la camera di Dylan.

<9...10...11>

Dio mio, dove mi nascondo? L'armadio!
Lo aprì velocemente e mi nascosi lì dento cercando di fare il più silenzio possibile.

<18...19...e 20! so già dove sei> disse avvicinandosi alla camera da letto.

Sentivo i suoi passi sempre più vicini fin quando non scaraventò via l'anta sinistra dell'armadio prendendomi in spalla a sacco di patate

𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora